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Tecnologia all’avanguardia per la nuova Golf, generazione 2018

Tecnologia all’avanguardia per la nuova Golf, generazione 2018

Alessio Frassinetti ci presenta la nuova generazione della Volkswagen Golf 2018. Dal punto di vista estetico, l'attuale modello non si differenzia in modo particolare dal precedente ma, dal punto di vista tecnologico, si può notare un grande miglioramento.

Tecnologia all’avanguardia per la nuova Golf, generazione 2018

Questa è la nuova Volkswagen Golf: un restyling della settima serie che dal 2012 vediamo ormai sulle nostre strade. È migliorata moltissimo dal punto di vista dei contenuti soprattutto sul lato tecnologico; fuori invece è rimasta grosso modo quella che già conoscevamo. In questo 0-100 vi faccio vedere cosa mi è piaciuto e cosa no.

Qualità impeccabile
Golf è ormai sinonimo di qualità: l’abitacolo è costruito molto bene, sia per quel che riguarda gli assemblaggi che per i materiali utilizzati.

Tecnologia al top
Per Volkswagen, la Golf è un’auto quasi premium sia per quanto riguarda l’infotainment che per la strumentazione.

Accessori costosi
Tutta questa qualità però si paga: pensate che questo esemplare costa quasi 40 mila euro e tutti gli accessori sono molto costosi. Secondo me, questo è un difetto.

Coccole da premium
La qualità si vede soprattutto dai dettagli, come nel caso del rivestimento morbido nelle tasche delle portiere e dalla telecamera.

No prese USB per i passeggeri posteriori
Con la Golf si può anche viaggiare solo che, per chi sta dietro, non ci sono prese USB.

Esteticamente non è cambiata tantissimo però ci sono molti contenuti in più. In questo video vi faccio vedere com’è fatta dentro e fuori. Il nuovo modello non è molto diverso dalla Golf precedente poiché le forme rimangono grosso modo le stesse.

Allestimento HighlineL’allestimento Highline è curato nei dettagli con alcune cromature esterne in più rispetto all’allestimento meno ricco Trendline. I fari full led cambiano del tutto l’aspetto di questa Golf, sia nella vista frontale che in quella posteriore.
La Golf è fatta veramente bene dentro: chi la compra adesso è disposto a spendere qualcosa in più pur di avere la qualità.

L’abitacolo è costruito davvero molto bene: i dettagli sono di ottima fattura, quasi da automobile premium.
Abitacolo di grande qualitàCi sono poi alcuni dettagli molto interessanti che fanno vedere quanto questo abitacolo sia stato pensato e progettato in maniera accurata: come ad esempio il rivestimento interno delle tasche nelle portiere, tutte le luci che sono a led addirittura nell’aletta parasole oppure la cornice dello specchietto retrovisore che è assente migliora la visibilità e dona un effetto di maggiore cura.

Quindi fuori è rimasta sempre la solita Golf e sicuramente non fa venire le palpitazioni però ai clienti, che sono affezionati al marchio, piace proprio così e dentro è pressoché perfetta.

Benvenuti sulla nuova Volkswagen Golf, un nome ormai unico nel mondo dell’auto. Dopo tanti decenni di attività e una concorrenza arrivata a livelli veramente elevati, non basta più soltanto un nome per riuscire a battere la concorrenza ma piuttosto servono contenuti più accattivanti.

Partiamo dal motore: il 2000 turbodiesel da 150 cavalli 2000 tdi è ormai una certezza. Le prestazioni sono veramente ottime, dai bassi giri fino agli alti giri la spinta non cala quasi mai fino al momento in cui arriva a 4.500 giri che rappresenta il limitatore. I consumi sono ottimi: la media complessiva è di 18 km con un litro contando tutti gli ambiti di utilizzo. Il rumore e le vibrazioni sono veramente poche.

2000 turbodiesel da 150 cavalli 2000 tdi

Il 2000 tdi è il motore più potente della gamma che può essere anche abbinato alla trazione integrale 4Motion e lo consiglierei a chi vuole veramente il massimo delle prestazioni con un motore che permette di viaggiare anche ad andature molto sostenute con consumi e un livello di comfort elevato.

Cambio automatico DSGIl vero protagonista della nuova Golf è il cambio DSG. Per alcune auto vale la pena scegliere il cambio manuale ma per un’auto che non è né sportiva né punta ad esserlo, questo cambio automatico a doppia frizione è la soluzione ideale per avere comfort e velocità nei cambi di marcia. Quest’ultima caratteristica permette quindi di effettuare sorpassi con estrema facilità.

Assetto adattivo DCCPoi ci sono le sospensioni: la Golf ha come optional a pagamento a 850 euro l’assetto sportivo a cerchi da 18 pollici. Se cercate un’automobile che sia confortevole, allora meglio puntare sui cerchi da 17 pollici.

Potreste quindi investire quei soldi nell’assetto DCC, che è il nome utilizzato da Volkswagen per definire l’assetto adattivo. Tramite la pressione di un tasto, si può avere un assetto più rigido oppure più morbido a seconda delle situazioni e in questo caso si può modificare veramente il comportamento dell’auto in base a tutti gli ambiti di utilizzo.

Assistenti alla guidaLa Golf è piena di tecnologie: non potevano mancare anche gli assistenti alla guida, che sono tra i più evoluti sul mercato rispetto alle rivali. Infatti troviamo la frenata automatica d’emergenza e il cruise control adattivo di serie.

Il controllo dell’angolo cieco, il mantenitore di corsia e il traffic jam assist invece sono inclusi nei pacchetti safety pack e safety pack plus rispettivamente a 720 e 840 euro.

Per quel che riguarda l’insonorizzazione, l’auto è ben isolata e i rumori da fuori filtrano pochissimo. Anche il motore non si sente molto e anzi ad alti giri ha una voce quasi piacevole e accattivante. La visibilità verso l’esterno non è tanto buona anche se ci sono sensori di parcheggio e telecamere optional sull’allestimento Highline che aiutano in fase di manovra.

Test drive Volkswagen Golf 2018
Test drive Volkswagen Golf 2018

È presente anche il parcheggio automatico, funzionalità che costa oltre 800 euro e che vi consiglio solo se vi sentite davvero in difficoltà nell’affrontare certe manovre.

Sicuramente dopo decenni, la nuova Volkswagen Golf è ancora una delle auto migliori della sua categoria anche se è molto cara: l’auto che vedete qua costa quasi 40 mila euro. Una cifra elevatissima se pensate che altre concorrenti come Ford Focus o Mazda3 riescono ad avere un elevato livello di qualità pur mantenendo un prezzo più basso. In questo caso però si paga anche il marchio quindi se volete veramente un’automobile che è riconoscibile al primo sguardo allora questa Golf è quello che fa per voi.

Ormai moltissimi modelli sono pieni di tecnologia e così anche la nuova Golf. La strumentazione non è più la stessa: si è trasformata in un pannello digitale. Questa macchina è stata uno dei primi modelli a portare queste tecnologie anche sulla fascia bassa del mercato.

Composition Media e Discover Media

Cominciamo come sempre dallo schermo più importante sulle auto moderne: quello del sistema infotelematico. Sulla Golf le possibilità sono tre: di serie c’è sempre lo schermo a colori del Composition Media da 8 pollici. Questo sistema offre la connessione del telefono via cavo con l’app Connect al costo di 200 euro per poter usare lo schermo dell’auto come proiezione delle funzionalità del proprio telefono.

Il Composition Media però non dispone del sistema di navigazione che si trova sugli altri due sistemi: il primo si chiama Discover Media, un sistema già molto completo dotato di uno schermo da 8 pollici.

tecnologia Golf: sistema infotelematico
Tecnologia Golf: il sistema infotelematico

Discover ProIl dispositivo più completo di tutti si chiama Discover Pro, ha diverse caratteristiche che lo rendono molto interessante ma anche molto costoso, visto che su alcuni allestimenti arriva a costare ben 2.000 euro.

Lo schermo è da 9,2 pollici a comandi gestuali: questo significa che basta spostare la mano da sinistra a destra o da destra verso sinistra e la stazione in quel caso viene modificata oppure si può passare da un brano all’altro.

Come tutti i nuovi dispositivi, prevede lo streaming tramite il proprio dispositivo: basta collegarlo tramite Bluetooth oppure presa USB e quindi riprodurre tramite il sistema di bordo dell’automobile tutta la musica che c’è sul proprio smartphone oppure su un dispositivo esterno.

Connessione WifiUn’altra cosa importante sul Discover Pro è la connessione Wifi, che permette a tutti i passeggeri di connettersi con il proprio dispositivo e sfruttare una connessione all’interno del veicolo per navigare sul Web.

Per poter attivare il Wifi però serve iscriversi ai servizi Car-Net che sono gratuiti i primi tre anni. Inoltre il cliente, tramite i servizi Car-Net, può sapere con un’app dedicata qual è l’autonomia residua nel serbatoio dell’automobile anche da remoto e poi può sapere se ha chiuso l’automobile e nel caso può chiuderla sempre tramite app.

Scheda SSDUn’ultima cosa che i più nerd di voi capiranno è il sistema installato su una scheda SSD: ciò significa che il computer è molto rapido e la navigazione veloce. Sul sistema di navigazione Discover Pro, sia l’app Connect che i comandi vocali sono di serie mentre su Discover Media sono optional e hanno un costo rispettivamente di 200 e 215 euro.

Uno degli accessori più utili e affascinanti rimane la strumentazione digitale Active Info Display, personalizzabile sia per quel che riguarda le informazioni mostrate sia per quel che riguarda il metodo di visualizzazione delle informazioni stesse. Anche in questo caso è un optional e costa 500 euro.

assistenti alla guida molto evoluti

La nuova Golf dispone poi di assistenti alla guida molto evoluti: oltre alla frenata di emergenza automatica, c’è il mantenitore di corsia attivo con traffic jam assist e monitoraggio dell’angolo cieco e anche il cruise control adattivo. La verità è che questi accessori sono tutti a pagamento a meno che non siate disposti a spendere molto per la vostra Golf.

Ci sono alcuni accessori a cui non rinuncerei come ad esempio l’ingresso Keyless che permette di entrare senza l’utilizzo della chiave oppure la telecamera per il parcheggio posteriore che permette di parcheggiare in maniera molto più facile. Il listino è completo e anche molto articolato quindi occorre fare un po di attenzione. Su DriveK trovate tutte le informazioni necessarie.

La nuova Golf è lunga 4 metri e 25 per 179 di larghezza e 149 in altezza. Eccoci all’interno: lo spazio, specialmente per chi sta davanti, è ampio. L’escursione del volante è molto elevata, si riesce a posizionare le gambe comodamente al di sotto del volante stesso quindi si assume una posizione confortevole anche durante i lunghi viaggi.

Numerosi vani portaoggetti

Per quel che riguarda i vani portaoggetti, è presente davanti la leva del cambio un vano che ospita una presa USB e una presa AUX che servono per attaccare il telefono al sistema di bordo. Nella parte centrale ci sono due portabicchieri dotati di dentini che bloccano la bottiglia in modo tale che possa essere aperta con una mano soltanto. Nella parte posteriore del tunnel è presente un bracciolo utile per rilassarsi maggiormente durante i viaggi.

tecnologia golf con sedili posteriori
I sedili posteriori della nuova Volkswagen Golf 2018

Sotto ad ogni sedile c’è un piccolo cassetto ideale per nascondere gli oggetti lontano da sguardi indiscreti, invece davanti al sedile del passeggero c’è il classico vano portaoggetti molto capiente e rivestito con un tessuto in velluto che è pure climatizzato. Ma ancora non è finita qua: vicino allo specchietto retrovisore è presente un vano per gli occhiali e alla sinistra del volante un altro vano per poter ospitare qualche piccolo oggetto.

Abbondante spazio posterioreChi siede sui sedili posteriori ha molto spazio a disposizione in tutte le direzioni, anche i più alti riusciranno a stare comodi. Le bocchette dell’aria condizionata posteriori sono un punto a favore per la Golf: non è infatti comune trovarle su auto di questa categoria.

Positivo il fatto che ci sia il bracciolo dotato di portabicchieri regolabili tramite degli inserti in plastica. Inoltre, per sfruttare al massimo lo spazio del bagagliaio, è presente anche un carico passante per far passare gli oggetti più lunghi come un paio di sci.

Infine il bagagliaio: 380 sono i litri dichiarati dalla casa in linea con quanto offerto dalla categoria. Il seggiolino si riesce a caricare piuttosto bene: gli attacchi Isofix sono a vista quindi facili da raggiungere e l’apertura delle porte è piuttosto ampia.
In conclusione la Golf è una delle auto più pratiche e comode in assoluto nella sua categoria; offre spazio nella vita di tutti i giorni e anche nel caso si voglia fare qualche lungo viaggio.

Valutazione complessiva Volkswagen Golf 2018 - Alessio Frassinetti
car rating Volkswagen Golf 2018

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