Osservatorio Dati DriveK: statistiche e tendenze del mondo dell’auto in Italia

Osservatorio Dati DriveK statistiche sulla ricerca dell’auto online

Maggio 2018

Auto full optional e accessoriate: gli italiani cercano un equilibrio tra sicurezza e tecnologia

Sondaggio di DriveK sugli optional e accessori delle auto

Quando si parla di configurare l’auto in fase d’acquisto si parla anche di optional: oggi, infatti, sono sempre più richieste auto full optional e accessoriate. Ma qual è l’optional che non deve mancare assolutamente in un auto? Il portale DriveK, leader in Europa per la scelta e la configurazione di vetture nuove, lo ha chiesto agli italiani, con un sondaggio realizzato su un campione di 1.000 persone intenzionate all’acquisto di un’auto nuova.

Ebbene, l’optional immancabile è il navigatore integrato nella plancia del veicolo: questa risposta è stata data dal 52,4% del campione intervistato, percentuale che supera di poco quella di chi invece ritiene indispensabile il sistema anti-collisione, in grado di riconoscere ostacoli e pedoni ( 48,1%).

Le auto diventano sempre più smart ed è per questo che i più tecnologici ritengono indispensabile al loro interno un impianto audio di qualità (35%) e sistemi di infotainment avanzati come “Android Auto” e “Apple Car Play” (34%), i due “sistemi operativi per l’auto” che si occupano della navigazione e dell’intrattenimento di tutti i passeggeri.

Il 30% richiede il controllo adattivo – radar che monitora costantemente la distanza tra le auto, regolando di conseguenza la velocità – e il 28% il parcheggio assistito, soprattutto per chi ha difficoltà con i parcheggi più difficili. Questi sono tutti sistemi di sicurezza automatica, che si aggiungono ad altri – come l’indicatore di perdita e pressione degli pneumatici (22,7%) e il sistema di accensione automatica dei fari e dei tergicristalli (21,7%).

Di contro invece, quando si parla di accessori estetici, che potrebbero dare un look e un design più cool al veicolo, la percentuale si abbassa: infatti il 18% vorrebbe assetti sportivi e cerchi in lega e il 7,8% gli interni in pelle.

I risultati dell’indagine condotta da DriveK mostrano inoltre differenze in termini di età e sesso: i più giovani (under 35) non rinuncerebbero assolutamente ad un sistema di infotainment e ad un impianto audio di alta qualità. Situazione, questa, completamente ribaltata dagli over 65 che puntano invece sulla sicurezza.

Il campione femminile intervistato sembra essere più interessato al sistema di park assist rispetto a quello maschile (33% vs 25%) e all’indicatore di perdita di pressione degli pneumatici (36% vs 20%); quello maschile, invece, preferisce di gran lunga il sistema di infotainment (36% vs 27%), il controllo della velocità (34% vs 21%) e gli interni in pelle (11% vs 3%).

Aprile 2018

Cosa comprano i millennials online? Non le auto!

cosa comprano i millenials online? dalla nostra ricerca risulta che non comprano le auto

Quando si tratta di acquistare un’auto, i millennials italiani si comportano in maniera più riflessiva di quanto potremmo immaginare: prima di decidere con certezza quale auto comprare e dopo aver fatto una prima ricerca online, mirano al test drive, alla visita in concessionaria e al confronto con un esperto del settore. Da un’indagine condotta da DriveK e Subito emerge che il 63,2% degli under 35 italiani non comprerebbe mai un’auto nuova online senza averla testata di persona, dato che arriva al 58% nel caso di veicolo usato.

La ricerca congiunta di DriveK e Subito è stata condotta su un panel di 1000 utenti under 35 – i millennials appunto – intenzionati a comprare un’auto (nuova con DriveK e usata con Subito). I risultati mostrano l’identikit di un consumatore che, nonostante la giovane età, è consapevole, attento al prezzo e al parere di un esperto. Il 61% di coloro che cercano un’auto usata la considera solo come un mezzo di trasporto, percentuale che arriva al 75% per chi la desidera nuova. L’utilizzo della macchina dunque non è più visto come strumento di espressione del proprio status sociale: il campione indica solo il 5% sull’usato e il 6,6% sul nuovo.

La variabile determinante nella scelta del veicolo è per il 90% del campione il prezzo, percentuale che supera di gran lunga quella dell’estetica del veicolo (68%) e del marchio (30%). Il 47% dei millennials che puntano all’acquisto di un veicolo usato vorrebbe spendere meno di 10.000 euro.

L’acquisto dell’auto, insieme alla casa, rappresenta uno dei momenti più importanti per la vita dei giovani adulti, i quali, nel farlo, preferiscono affidarsi all’aiuto di un esperto. Infatti tra gli utenti intervistati dal portale DriveK oltre il 30% ha confessato di essere ricorso o di voler richiedere l’aiuto di un esperto. Una situazione completamente diversa rispetto agli over 35: il 43,4 % di loro non ritiene necessario un aiuto e sceglie in completa autonomia.

Nonostante i millennials non abbiano intenzione di acquistare online l’auto, considerano il web come una risorsa fondamentale, soprattutto per il post vendita e la gestione della burocrazia. Per gli under 35 intenzionati all’acquisto di un auto nuova il 76% preferirebbe gestire online le pratiche burocratiche, il 50% il finanziamento e il 34% la prassi della permuta dell’usato.

L’interpretazione dei risultati della survey è stata ben sintetizzata da Marco Marlia, fondatore e CEO di MotorK in occasione dello IAB Internet Motors, l’evento di digital automotive più importante d’Europa, che ha dichiarato come il cliente nativo digitale stia chiedendo sempre di più una semplificazione dell’esperienza di acquisto, fatto questo che dovrebbe stimolare tutta l’industry auomotive a riflettere e dirigersi in questa direzione.

Dicembre 2017

Punto, Panda e Ypsilon le auto più rottamate del 2017

L’età media del veicolo dato in permuta è di quasi 11 anni, 145mila i chilometri percorsi prima di cambiarlo; i SUV si confermano i veicoli nuovi più ambiti

Auto più rottamate nel 2017

Fine anno, tempo di resoconti: le immatricolazioni delle auto nuove sono in forte crescita (+6,79% registrato a novembre) e sono tanti gli italiani che hanno deciso di dare in permuta o rottamare l’auto vecchia per acquistare un nuovo veicolo. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK, leader in Europa per la scelta e la configurazione di vetture nuove, le auto più permutate dell’anno sono state Fiat Punto e Fiat Panda. Sono i due modelli di casa FCA quelli che gli italiani puntano a sostituire in misura maggiore, certamente per via dell’altissima presenza di entrambi sulle nostre strade. Da soli, infatti, arrivano a rappresentare quasi il 10% di tutti i veicoli dati in sostituzione

L’indagine, svolta su un campione di duecentomila ricerche organiche che gli Italiani hanno effettuato nel corso del 2017 (1 gennaio – 15 dicembre 2017) per trovare l’auto giusta, ha permesso di scoprire maggiori informazioni in merito al veicolo di cui gli italiani vogliono disfarsi: parliamo di auto che, mediamente, sono state immatricolate nel 2006 (hanno quindi all’incirca 11 anni) e che hanno percorso 145.000 chilometri. Se il veicolo, però, viene alimentato a benzina il chilometraggio medio ammonta a 120.000 chilometri; ben più alta la media dei veicoli diesel, che vengono sostituiti dopo averne percorsi circa 180.000.

Tornando alla classifica, il terzo posto delle auto maggiormente date in permuta appartiene alla Lancia Ypsilon, che effettivamente rappresenta uno dei modelli di maggior successo dell’ultimo decennio. A seguire, troviamo Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Focus. Percorrendo il resto della top ten, invece, troviamo altri nomi cult: nell’ordine, Opel Corsa, Citroen C3 e Volkswagen Golf.

Non è soltanto il deterioramento delle auto a determinare la scelta di comprare un’auto nuova: possono intervenire cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e, perché no, anche la voglia di possedere una diversa tipologia di veicolo. Dal confronto tra i veicoli selezionati dagli italiani per l’acquisto e quelli dati in permuta emergono alcuni interessanti modelli di comportamento: in primis, chi dà in permuta una berlina due volumi (quelle più compatte di dimensioni medio piccole) solo nel 44% dei casi acquisterà la stessa tipologia di veicolo; nel 25% dei casi punterà ad un SUV o, come indicato dal 17%, un crossover. Il trend è molto simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50% dei casi e da SUV e crossover rispettivamente nel 22% e 14% del campione. La passione per questi modelli di ultima generazione è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21% dei casi, mentre uno su due (il 47%) opterà per il SUV. È pronto alla berlina, invece, il 35% del campione che vuole dare in permuta un coupé: segno inequivocabile, in questo caso, che sono cambiate le abitudini e le necessità di utilizzo.
Chi già possedeva un SUV, infine, nel 65% dei casi è intenzionato a comprarne un altro: segno che, al di là delle mode, si conferma l’esigenza di possedere veicoli dall’assetto rialzato e moderno.

«Il 2017 non è l’anno in cui torniamo a superare i 2milioni di auto nuove vendute, ma si chiude con numeri davvero positivi per l’intero comparto – dichiara Marco Marlia, fondatore e CEO di MotorK, società proprietaria del portale DriveK. – Il ricorso ai car configurator da parte degli italiani si è affermato come prassi sempre più comune per ottimizzare il processo di selezione del veicolo nuovo da acquistare, riducendo il carico di ansia ed incertezza che si accompagna all’euforia che contraddistingue questo cruciale momento per la vita delle famiglie».

Di seguito la classifica delle 15 auto maggiormente date in permuta nel corso del 2017:
(Marchio, Modello e Percentuale sul totale dei veicoli dati in permuta)

Fiat Punto: 5,7%
– Fiat Panda: 3,4%
– Lancia Ypsilon: 2,8%
– Renault Clio: 2,8%
– Ford Fiesta: 2,4%
– Ford Focus: 2,2%
– Renault Megane: 2,2%
– Opel Corsa: 2,1%
– Citroen C3: 1,9%
– Volkswagen Golf: 1,9%
– Toyota Yaris: 1,9%
– Opel Astra: 1,8%
– Mercedes Classe A: 1,7%
– Fiat 500: 1,5%
– Volkswagen Polo: 1,1%

Novembre 2017

Qual è il budget delle famiglie italiane per l’acquisto online dell’auto nuova? Le differenze tra uomini e donne, e tra regioni.

qual è il budget delle famiglie italiane per acquistare l'auto online

L’uso dei car configurator è il punto di partenza delle ricerche online degli italiani, per capire a quale veicolo possono ambire con il budget famigliare di cui dispongono; dall’indagine effettuata su 200.000 ricerche organiche, l’Osservatorio Dati di DriveK ha ottenuto interessanti informazioni sulle nuove abitudini di acquisto nel nostro Paese.

La cifra media ipotizzata per l’acquisto è di poco inferiore ai 23mila euro; ma gli scostamenti regionali da questo dato sono significativi (vedere il comunicato stampa con la relativa la tabella del budget delle famiglie italiane, suddivise per regioni).
Notevoli anche le differenze tra uomini e donne; se la richiesta di preventivo viene fatta da un uomo, il valore medio si aggira attorno ai 23.800 euro; le donne, più pragmatiche fin dalla fase di ricerca, si fermano attorno ai 18mila euro.

Luglio 2017

Gli italiani “sognano” il SUV in fase di ricerca online; in fase di acquisto scelgono le citycar… Dalla Renegade alla Panda!

Suv sogni degli italiani, ma comprano panda

Il primo semestre dell’anno ha fornito numeri interessanti all’Osservatorio Dati di DriveK: sono quelli relativi alle ricerche degli italiani, rispetto alla tipologia di vettura da acquistare. I preferiti sono i modelli di grandi dimensioni, in primis i SUV.
A dominare la classifica il muscolare crossover Jeep Renegade: uno sport utility vehicle che ha subito conquistato il cuore degli italiani; l’auto più immatricolata però è stata la Fiat Panda, intramontabile bestseller (che ha ormai superato il milione di unità prodotte), non solo nel nostro Paese.

Per scoprire quali sono gli altri modelli più desiderati e vedere il confronto con le auto più vendute nel 2017, vi invitiamo a leggere il comunicato stampa di MotorK “Gli italiani sognano il SUV ma comprano la Panda“.

Conclusione