Il Cinquino esce infatti nel 1957 come un simbolo di rinascita nell’Italia postbellica, proponendosi come una vettura “minima” adatta alle esigenze quotidiane e al portafogli dell’italiano “medio”.
A quasi 60 anni dalla sua prima apparizione, la Fiat 500 si propone come uno dei modelli storici di auto che hanno saputo maggiormente conservare lo stile che li ha resi unici. Per questo la vettura mantiene tuttora il suo posto d’onore nel cuore di chi ha imparato ad amarla e considerarla come uno degli emblemi più autentici dell’Italia del ‘900.
La 500 ha un posto d’onore nel cuore degli italiani
Proprio il 4 luglio scorso si è svolto a Milano, al Parco Sempione, il 500 Day; evento celebrativo della Nuova 500, aggiornamento 2015-16 del modello uscito nel 2007 caratterizzato soprattutto da modifiche nella livrea esterna e da significative aggiunte nelle dotazioni tecnologiche.
Il festival organizzato dal gruppo FCA con il patrocinio di EXPO Milano ha riunito migliaia di appassionati e curiosi in una giornata ricca di iniziative. Un variopinto pic-nic, concerti, sfilate di auto d’epoca sotto l’Arco della Pace e il tentativo riuscito di entrare nei registri del Guinness World Record con un nuovo primato: quello della Largest Human Car Image (foto di copertina), la più grande immagine umana di un’auto di sempre, formata da 328 persone, ognuna delle quali indossava una maglietta bianca, nera, azzurra o rossa a seconda della parte di vettura rappresentata (carrozzeria, finestrini e ruote, fari anteriori, frecce e fari posteriori). Non la sagoma di un’auto a caso, naturalmente, ma proprio quella inconfondibile del modello storico Fiat, che nonostante i decenni di storia conserva intatti i suoi stilemi pur guardando al futuro.
L’evento, aperto al pubblico, è proseguito fino a tarda notte con uno straordinario DJ set nella suggestiva cornice del parco milanese. Perfetto esempio di marketing 3.0: bassi costi di realizzazione, grande partecipazione di pubblico e forte richiamo anche sui canali social.