Guide
generic-chevron-right
Citycar di nuova generazione in casa Ford: è la nuova Fiesta

Citycar di nuova generazione in casa Ford: è la nuova Fiesta

In questo articolo, Alessio Frassinetti ci presenta la nuova Ford Fiesta, nello specifico uno degli allestimenti di questo modello, la Ford Fiesta ST Line. Quest'auto di nuova generazione è migliorata molto dal punto di vista tecnologico ma è ancora molto limitata per quanto riguarda la comodità degli spazi interni.

Citycar di nuova generazione in casa Ford: è la nuova Fiesta

Questa è la nuova Ford Fiesta, la nuova generazione, cresciuta moltissimo in quanto a contenuti ma non in quanto a dimensioni. Infatti è compatta, ideale da usare in città. Scopriamola a fondo in questo 0-100.

La più “sicura” della categoria
Ford dice che la nuova Fiesta è la più sicura della sua categoria: ci sono molti assistenti alla guida che funzionano bene. Inoltre, ha due telecamere, tre radar e 12 sensori per tenere sott’occhio tutto l’ambiente circostante.

Vetri posteriori non scendono del tutto
Al posteriore di serie, i finestrini hanno la manetta e non scendono fino in fondo quindi in certe situazioni possono dar fastidio. Con 450 euro si possono avere anche quelli elettrici.

SYNC 3: facilissimo
Una delle novità principali della nuova Fiesta è il sistema di infotainment: il SYNC 3 che fa un salto in avanti generazionale enorme rispetto al SYNC 1 e ha anche i comandi vocali.

Ha il “miglior motore dell’anno”
Sotto il cofano della nuova Fiesta si può avere anche il pluripremiato motore dell’anno: il 1000 EcoBoost turbo benzina che purtroppo non è questo, perché è il 1500 diesel, ma comunque si può avere.

Qualità elevata ma non al top
La qualità degli interni è migliore rispetto a prima ma attenzione perché, visto che sulle motorizzazioni più potenti con livelli di equipaggiamento più potenti si arriva facilmente oltre i 20 mila euro, avrei voluto vedere anche qualcosa in più per arrivare al livello delle auto più blasonate del segmento.

La nuova Fiesta l’hanno fatta in quattro varianti differenti: la classica Titanium, la simil suv Active, la sportiva ST Line (quella che vedete in questo articolo) e la super lussuosa Vignale. Quindi si parte da una base unica per creare quattro modelli diversi e molto diversi anche l’uno dall’altro.

Fari dal design innovativoDa fuori è del tutto diversa: i fari sono molto più affilati di prima, tendono verso la fiancata e sono più grandi di dimensioni. Anche la calandra è molto più piatta, stretta ed allungata verso i lati e dà più la percezione di sportività. I fari posteriori non sono più a sviluppo verticale come nella precedente generazione ma a sviluppo orizzontale.

La differenza fondamentale rispetto alla vecchia generazione della Fiesta si trova negli interni: c’è molta più sensazione di qualità, di cura del dettaglio. Nella parte alta sono presenti materiali per lo più morbidi come ad esempio la plastica sopra la plancia, mentre nella parte bassa ci sono plastiche dure.

nuova ford fiesta su strada
La nuova Ford Fiesta su strada

Quello che rendeva così speciale la vecchia Fiesta era proprio il comportamento dinamico, con una guida facile, divertente, veloce e coinvolgente. Con questa nuova Fiesta, la situazione non è assolutamente peggiorata perché si guida molto bene. L’assetto è morbido, questa ST Line ha anche l’assetto sportivo e quindi riesce ad assorbire bene le buche. Perciò si può anche pensare di fare dei lunghi spostamenti con questa piccola compatta.

TDCi 1500 diesel da 85 cavalliSotto il cofano di questo esemplare abbiamo il classico TDCi 1500 diesel da 85 cavalli, caratteristico all’interno della gamma Ford: si guida bene, ha un’ottima fluidità, consumi molto buoni e anche ottime prestazioni perché nell’uso quotidiano riesce a dare quella spinta che serve per cavarsela praticamente in ogni situazione.

Volendo si può avere anche un altro ottimo motore: il 1000 3 cilindri turbo benzina, disponibile in due livelli di potenza, 100 e 125 cavalli. Il primo può anche essere dotato di un cambio automatico a 6 rapporti che ha un costo di circa 2.000 euro rispetto al cambio manuale ed è una soluzione da privilegiare nel caso in cui ci si muova per lo più in città.

Attenzione alle manovre di parcheggio

Per i parcheggi paralleli, questa macchina non è il massimo perché non si capisce dove finisce il muso dell’auto quindi bisogna fare un po’ di attenzione nelle manovre dei parcheggi. Nella parte posteriore meglio scegliere invece i sensori di parcheggio perché il lunotto è piccolo e di conseguenza la visibilità è scarsa.

I punti di forza di questa nuova Ford Fiesta sono sicuramente la guidabilità ma anche la tecnologia. Tra l’altro c’è anche la possibilità di personalizzarla scegliendo tra i vari modelli, quindi la Active, la ST Line e la Vignale.

Ford SYNC 3Il nuovo Ford SYNC 3 è tra i sistemi di infotainment più nuovi della gamma Ford e tra l’altro è una delle più grandi novità a bordo di questa nuova generazione della Ford Fiesta. È sufficiente collegare il proprio smartphone alla presa USB davanti e in questo modo si trovano tutte le funzionalità principali che ormai tutti padroneggiamo bene.

Schermo da 8 polliciIl pannello da 8 pollici è opzionale: di base c’è il 6,5 pollici ma credo che questo sia il migliore in assoluto, in quanto dà una maggiore sensazione di qualità e anche di modernità all’abitacolo intero. Tramite le icone sotto tutte touchscreen, si può navigare tra le varie funzioni e tra i vari sottomenù e quindi ritrovarsi tutte quelle funzionalità di base che ormai conosciamo da anni sui sistemi di infotainment come ad esempio la radio oppure lo streaming Bluetooth con un dispositivo esterno che può essere il cellulare.

infotainment ford fiesta
Schermo da 8 pollici

Volendo si può anche attaccare l’auto ad un Hotspot esterno quindi connettere l’automobile ad una rete tramite una connessione Wifi. Questo sistema è uno dei migliori in assoluto in questa categoria, sia per quel che riguarda l’impatto visivo che per quanto riguarda le funzionalità.

Molti aiuti alla guidaFord dice di aver creato l’auto più avanzata nel suo segmento dal punto di vista tecnologico. I sistemi sono a pagamento, ben 900 euro, ma sono tanti anche i dispositivi perché abbiamo la frenata automatica con riconoscimento del pedone, il controllo di velocità adattivo, i fari automatici abbaglianti, il riconoscimento della segnaletica stradale. Di serie c’è l’avviso di abbandono della corsia con il mantenitore attivo della corsia insieme a molti dispositivi come il parcheggio automatico.

Da questo punto di vista, Ford ha fatto sicuramente un ottimo lavoro. L’unico problema però è che nelle configurazioni più ricche con i motori più potenti, si arriva tranquillamente oltre i 20 mila euro quindi bisogna spendere qualcosa in più.

La Fiesta è una delle auto più vendute del suo segmento e questa nuova generazione è lunga poco più di 4 metri.

Lo spazio interno è simile a quello della precedente generazione, cambia un po’ la percezione perché c’è una plancia più ampia e più pulita nelle linee. Lo spostamento del volante avviene sia in altezza che in profondità tramite delle regolazioni che non sono ampissime ma comunque sono sufficienti per trovare una buona posizione di guida. Si può regolare il sedile, anche dal punto di vista lombare, e non è scontata la presenza di un vano dedicato agli occhiali da sole, che si possono riporre in questo spazio sopra lo specchietto retrovisore.

Sufficiente spazio internoLo spazio per gli oggetti quotidiani è sufficiente: davanti abbiamo una vaschetta che permette di depositare qualche oggetto, non c’è la piastra di ricarica a induzione ma comunque, per ricaricare gli oggetti, è presente una presa USB, una presa 12 volt davanti e un’altra presa USB dietro in questo piccolo vano che può funzionare anche da portabottiglie.

Le tasche portaoggetti delle portiere sono piccole e non molto capienti; il vano portaoggetti è abbastanza grande e permette di avere un buono spazio a disposizione per i documenti e qualche altro oggetto.

interni ford fiesta
Sedili posteriori della nuova Ford Fiesta

La percezione dello spazio è superiore, tranne in altezza perché da dentro sembra di essere in un’auto un po’ stretta però in realtà in movimento non dovrebbero esserci grossi problemi. Il cofano, che è spiovente verso il basso, potrebbe creare qualche problema in manovra. Lo spazio nei sedili posteriori non è tantissimo: la nuova generazione si basa ancora sul telaio della vecchia generazione. La visibilità verso l’esterno non è ampia, il finestrino è un po’ piccolo e tra l’altro non scende fino in basso.

Ford Fiesta: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK
Ford Fiesta: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK

Nel bagagliaio abbiamo circa 300 litri di capacità dichiarati. Bisogna fare attenzione ad una cosa: all’imboccatura c’è uno scalino piuttosto ampio quindi caricare e scaricare la spesa o valigie più pesanti potrebbe diventare faticoso.

Il vero problema di questa Fiesta è che dentro non c’è tantissimo spazio per gli occupanti. Il bagagliaio poteva essere un po’ più grande ma in realtà resta alla pari di tante altre rivali della categoria come ad esempio la Peugeot 208 oppure la Renault Clio.

Ti è piaciuta questa videorecensione della nuova Ford Fiesta? Commentala su YouTube

Ti è piaciuta questa recensione? Commenta su
generic-chevron-right

Articoli correlati