Estetica
Duel2 è un allestimento molto ricco, dotato di tanti dettagli all’altezza della situazione, come i cerchi da 17 pollici diamantati. Altri dettagli vanno meno bene, come la telecamera che è piazzata al posteriore o lo scarico: sarebbe stato meglio inglobato nel paraurti.
Comportamento stradale
Non vi anticipo nulla: scopritelo nel nostro video test drive #sustrada.
Tecnologia
Per chi si muove tanto in città sono utilissimi i sensori di parcheggio a 360°; addirittura è disponibile il parcheggio automatico, ormai molto diffuso anche nel segmento delle compatte. Ma perché su questa Clio top di gamma non hanno messo la frenata d’emergenza automatica?
Praticità
4 metri di lunghezza, ma solo pochi centimetri per chi sta davanti, se si è alti. Molto spazio dedicato ai bagagli: la Clio è una di quelle del suo segmento con il bagagliaio più grande, ben 300 litri.
La francesina e si è rifatta il trucco, eppure sembra di conoscerla da sempre; sarà anche per il fatto che dal 2016 si è concessa soltanto un piccolo restyling. Vediamo in questo articolo come è cambiata, sia dentro che fuori.
nuovi fari a “C”Nella parte anteriore troviamo i nuovi fari, a forma di “C”, che abbracciano i nuovissimi full led. Con il restyling è cambiato anche il paraurti anteriore, nella parte bassa, oltre a quello posteriore.
Questo esemplare è in allestimento Duel2, il top di gamma Renault Clio, che dal punto di vista estetico è dotato dei fari full led pure vision, lo spoiler posteriore, gli specchietti e il tetto ricoperti con gli adesivi. Elementi che le permettono di essere quasi unica.
I cerchi in lega da 17 pollici sono un’optional: conferiscono un tocco in più all’immagine della Clio, dando sportività ad una carrozzeria che ha linee morbide ed eleganti.
Uno dei difetti della Clio 2012 erano gli interni poco curati: grazie ad alcune modifiche ai rivestimenti, ora è tornata a giocarsela contro le altre auto del segmento. La copertura della plancia adesso è morbida; nuovo il design del volante e anche quello della leva del cambio, più moderno, e c’è anche un miglioramento della qualità percepita.
Aumenta la qualità percepita degli interni
I pannelli delle porte sono stati rinnovati, con finiture particolarmente curate. Al centro della dashboard c’è il sistema di infotainment, di cui parliamo nella nostra prova sulla tecnologia; lo schermo da 7 pollici è stato ben integrato nella plancia, assieme ai comandi del clima, poco più sotto.
Plastiche e assemblaggi da migliorareIn generale gli interni della Clio Duel2 hanno fatto un bel passo avanti: alcune plastiche però rimangono da migliorare, come del resto gli assemblaggi, che in alcuni punti sembrano deboli.
Non perdetevi la visione di tutti i nostri 5 video sulla Renault Clio Duel2, perché c’è ancora tantissimo da scoprire.
Benvenuti a bordo della nuova Renault Clio di ultima generazione, che è cambiata sia fuori che dentro: in questo video verifichiamo come va #sustrada.
Sono disponibili motori sia diesel che benzina, e anche GPL: in questo caso viaggiamo col 1500 diesel. Un motore che ha a disposizione 90 cavalli, nelle sue declinazioni più diffuse; in questo caso abbiamo la possibilità di provare il 110 cavalli.
Diesel 1.5 con 110 cavalli: motorizzazione insolita
Una motorizzazione insolita, che comunque in questo caso è abbinata ad una edizione speciale: l’allestimento Duel2, che è molto ricco e di cui appunto vi ho già parlato nella presentazione. Vedremo in seguito quanto questi venti cavalli in più influiscono sul suo comportamento stradale
Gli ammortizzatori lavorano beneI cerchi sono da 17 pollici: come detto, un optional. Spettacolari, secondo me. Ovviamente potrebbero farvi sentire qualche vibrazione in più, passando sulle buche più profonde; gli ammortizzatori lavorano comunque molto bene. Di conseguenza non mi preoccuperei più di tanto, anche in città.
Parliamo di questo motore da 110 cavalli: in altre auto ho provato il 1.5 da 90 cavalli e mi ha stupito, perché le prestazioni sono di tutto rispetto. I consumi sono molto molto interessanti: con i 110 cavalli i consumi aumentano un poco.
Rapporti lunghi, poco spuntoSecondo me il problema sta nel fatto che da questo motore vi aspettereste più ripresa; in realtà il cambio ha una rapportatura lunga, ideale appunto per favorire l’efficienza ma non lo spunto. Di conseguenza, preferirei acquistare il motore da 90 cavalli, che mi permetta di risparmiare all’acquisto, magari dotandolo anche del cambio a doppia frizione. Avremmo una soluzione vincente, perché è comodissimo, consuma poco e ha soprattutto una rapportatura ideale per sfruttare tutti i 90 cavalli.
Anche viaggiare in autostrada è possibile in modo veramente confortevole. La Clio è sfruttabile nei lunghi viaggi, perché il comfort è molto buono. L’ho usata molto in questi giorni, anche per spostamenti lunghi, e l’abitacolo si è rivelato ben insonorizzato: l’unico rumore che si percepisce un po è proprio quello del motore nelle ripartenze, pur senza diventare mai troppo fastidioso.
Nell’utilizzo in città la frizione morbida non stanca, nemmeno nel traffico intenso.
Il cambio è comodo da manovrare e a tenere d’occhio dintorni dell’auto ci pensano il sensore 360° con la telecamera (disponibile a richiesta). Ma se parcheggiare per voi è un incubo, c’è un altro accessorio molto utile, presente sulla Clio Duel2: si chiama easy park assist e permette di parcheggiare semplicemente usando i pedali. Autocontrollo allo sterzo, che fa tutto da sé; è un optional, ma è pur vero che su altre auto simili per categoria non è disponibile.
Con un optional, parcheggia da sola…
In questo allestimento Duel2, ovvero per il topo di gamma Renault Clio, la dotazione è completa: anche se siete tra quelli che non si accontentano mai, neanche nella scelta dell’auto, avete trovato ciò che fa per voi. Al contrario, volendo risparmiare qualcosa, c’è l’allestimento Intens, che comunque dispone di tantissimi accessori utili: io sceglierei il motore 1.5 diesel, però in versione da 90 cavalli magari, abbinato al cambio automatico.
Sapete qual è il campo in cui l’automobile hanno fatto negli ultimi anni il passo più grande: la tecnologia! Allora scopriamo cosa offre questa nuova Clio…
Lo schermo è da 7 pollici, touchscreen; come interfaccia dei sistemi disponibili, sulla Duel2 abbiamo lo Smart nav evolution (di serie sugli allestimenti più ricchi), oppure R link evolution (optional da 500 euro oppure da 1.000 euro, se si sceglie anche l’impianto audio Bose).
Android auto: molto utileÈ disponibile comunque Android auto: un sistema molto utile, perché basta connettere lo smartphone con il cavo usb e si trovano tutte le funzioni del cellulare direttamente sul sistema di bordo. Dalla schermata centrale si accede a 6 menu, tra cui telefono, riproduzione dei media, radio, navigatore. Funziona bene ed è abbastanza fluido: risponde alle necessità di chi guida in modo semplice, grazie anche ai comandi vocali che aiutano a non distrarsi, durante la marcia.
Via radio arriva pure la segnalazione del traffico e il via libera sul percorso; molto utile, soprattutto se vi muovete spesso su strade non conosciute.
La top di gamma Duel2 come detto offre anche il parcheggio automatico: si infila da sola, negli spazi abbastanza ampi per farlo. Un sistema che si completa con la presenza di sensori a 360 gradi.
Non manca infine il Cruise Control che però non è adattivo; quello che manca semmai sono dei sistemi di assistenza alla guida, come la frenata d’emergenza automatica oppure l’avviso di abbandono involontario della corsia. Soprattutto, se pensate che questo esemplare costa oltre 22 mila euro!
La nuova Clio dispone di uno dei bagagliai più grandi della categoria, quello delle auto attorno ai quattro metri; ma basterà per prendere il massimo dei voti nel nostro test della praticità?
Posizione di guida poco comodaParto però dal raccontarvi la posizione di guida: c’è poco spazio a disposizione, soprattutto se siete alti, in larghezza e in altezza. Infatti, se io provo a regolare il sedile con la regolazione in altezza tocco subito il tetto. Per quel che riguarda la larghezza invece, non riesco a trovare la posizione di guida comoda; quello che migliora la situazione è un’escursione del volante, in profondità.
Per il resto, i comandi del clima automatico e la leva del cambio sono ben raggiungibili; a portata di mano gli spazi per gli oggetti quotidiani, che però non sono molti e nessuno è dotato in una copertura morbida in gomma. Sufficienti comunque per appoggiare un cellulare o un portafogli.
Davanti al passeggero trovano posto una piccola mensola ed il classico portaoggetti, che è ampio e ben sfruttabile. La visibilità verso l’esterno è buona: dove non arrivano gli occhi, ci pensano i sensori di parcheggio, uno dei dispositivi di cui parliamo approfonditamente nel nostro video dedicato alla tecnologia.
La clio è lunga 406 centimetri, per 173 di larghezza e 144 in altezza: per chi siede dietro lo spazio per le ginocchia non è male. Per la testa però lo spazio è davvero poco se i passeggeri sono alti. Infine un seggiolino entra abbastanza facilmente, grazie all’apertura ampia delle portiere; gli attacchi isofix sono ben raggiungibili.
Tre valigie ci stannoC’è spazio addirittura per tre valigie, tra cui una di grandi dimensioni. I sedili si possono abbattere in configurazione due terzi e un terzo, e permettono di far salire il vano di carico a oltre 1.000 litri: un risultato molto buono, contando le dimensioni esterne.
Le operazioni di carico e scarico possono diventare complicate, a causa della soglia alta, dell’imboccatura e anche di uno scalino che si crea quando i sedili sono abbattuti. La top di gamma Renault Clio Duel2 non mi sa stupire più di tanto, dal punto di vista della praticità: ma non è l’unico aspetto importante da considerare, quando si acquista un auto ,almeno non per tutti.