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BYD ATTO 2 DM-i: il SUV ibrido che promette 1.000 km di autonomia

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BYD ATTO 2 DM-i: il SUV ibrido che promette 1.000 km di autonomia

BYD ATTO 2 DM-i: il SUV ibrido che promette 1.000 km di autonomia

Il colosso cinese lancia in Italia il suo SUV compatto plug-in hybrid con tecnologia Super Hybrid. Prezzi aggressivi e dotazioni premium per conquistare il mercato europeo

BYD non si ferma e continua la sua espansione nel mercato europeo con un nuovo modello destinato a far parlare di sé. Dopo il successo della SEAL U DM-i e della SEAL 6, arriva la BYD ATTO 2 DM-i, la versione ibrida plug-in del già noto SUV compatto che finora era disponibile solo in versione completamente elettrica.

La tecnologia Super Hybrid DM-i

Il cuore della nuova ATTO 2 DM-i è il sistema Super Hybrid con tecnologia DM (Dual Mode), una soluzione che BYD ha sviluppato internamente e che già ha dimostrato la sua efficacia su altri modelli della gamma. L’idea è semplice ma efficace: offrire l’esperienza di guida di un veicolo elettrico, eliminando però qualsiasi preoccupazione legata all’autonomia.

Il sistema combina un motore a benzina Xiaoyun da 1,5 litri con un’efficienza termica del 43,04% (un dato davvero notevole per il segmento) con due motori elettrici ad alta velocità e la celebre Blade Battery di BYD. Il funzionamento privilegia sempre la trazione elettrica: il motore termico interviene principalmente per ricaricare la batteria e supportare quello elettrico quando serve più potenza.

La vettura può operare in due modalità principali:

  • Modalità EV: le ruote sono mosse esclusivamente dal motore elettrico
  • Modalità HEV: il motore termico ricarica la batteria e assiste quello elettrico, mantenendo comunque una sensazione di guida tipicamente elettrica

Quando è necessaria la massima potenza, il sistema può passare alla modalità Parallelo, combinando la forza di entrambi i propulsori.

Due versioni per tutte le esigenze

BYD propone la ATTO 2 DM-i in due allestimenti distinti:

Active – La versione d’ingresso monta una batteria da 7,8 kWh e sviluppa una potenza di sistema di 166 CV. Può percorrere fino a 40 km in modalità completamente elettrica e raggiunge un’autonomia combinata di circa 930 km. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 9,1 secondi. Il prezzo ufficiale verrà comunicato nelle prossime settimane, ma si stima intorno ai 26.000 euro.

Boost – È la versione top di gamma, quella già disponibile per gli ordini. Dispone di una batteria da 18 kWh che garantisce fino a 90 km di autonomia in modalità elettrica pura e un’autonomia totale che può toccare i 1.000 km. La potenza sale a 212 CV, permettendo uno 0-100 km/h in appena 7,5 secondi e una velocità massima di 180 km/h. I consumi dichiarati sono di soli 1,8 litri per 100 km nel ciclo combinato.

Un’autonomia elettrica reale

Durante i test su strada, la versione Boost ha dimostrato di poter percorrere realmente circa 78 km in modalità completamente elettrica su percorsi misti, mentre in città è possibile superare i 90 km dichiarati senza attivare mai il motore a benzina. Questo significa che per chi vive in ambito urbano e ha la possibilità di ricaricare regolarmente, l’ATTO 2 DM-i può comportarsi di fatto come un’auto elettrica per la maggior parte del tempo.

Il motore termico è inoltre molto discreto: serve davvero premere con decisione sull’acceleratore per sentirlo entrare in funzione, e in ogni caso il rumore resta contenuto e ben isolato dall’abitacolo.

Design esterno: compatta ma con personalità

Con i suoi 4,33 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,675 di altezza, la ATTO 2 DM-i si inserisce nel competitivo segmento dei SUV compatti, andando a sfidare modelli affermati come la Toyota Yaris Cross, la Kia Niro e la Honda HR-V.

Rispetto alla versione completamente elettrica, la variante ibrida si riconosce per alcuni dettagli specifici: una griglia frontale più ampia necessaria per il raffreddamento del motore termico, elementi decorativi inediti sul paraurti anteriore e una diversa disposizione dei loghi posteriori. La parte posteriore è caratterizzata da una barra luminosa LED che unisce i gruppi ottici posteriori con il caratteristico motivo “nodo cinese”, simbolo di buona fortuna.

Il design complessivo è arrotondato e ben proporzionato, con un lunotto quasi verticale che massimizza lo spazio di carico. I cerchi in lega da 17 pollici della versione Boost conferiscono un aspetto sportivo ed elegante. La palette colori include quattro tonalità, tra cui il nuovo Midnight Blue esclusivo delle versioni Super Hybrid.

Interni curati e tecnologici

L’abitacolo della ATTO 2 DM-i trasmette immediatamente una sensazione di qualità superiore. La parte superiore della plancia è rivestita in materiali morbidi al tatto, mentre portiere, tunnel centrale e sedili sono rivestiti in ecopelle di buona qualità.

Al centro della plancia domina un grande touchscreen da 12,8 pollici che gestisce tutte le funzioni del veicolo, affiancato da uno schermo digitale da 8,8 pollici per la strumentazione. Il sistema infotainment è stato aggiornato con l’ultima versione del software BYD, garantendo una risposta rapida e grafica nitida. È presente anche il supporto per Android Auto e Apple CarPlay.

Una delle novità più interessanti è il nuovo assistente vocale “Hi BYD”, potenziato dall’intelligenza artificiale generativa e dai modelli linguistici avanzati. Questo sistema è in grado di comprendere comandi contestuali e sostenere dialoghi prolungati in modo naturale, rendendo l’interazione con l’auto molto più intuitiva.

Spazio e praticità da famiglia

Nonostante le dimensioni compatte, l’ATTO 2 DM-i offre un abitacolo sorprendentemente spazioso grazie all’ottimizzazione della piattaforma Super DM. Il passo di 2,62 metri garantisce un generoso spazio per le gambe sia davanti che dietro, e il pavimento posteriore completamente piatto permette a tre persone di statura media di viaggiare comodamente.

Il bagagliaio offre una capacità di 425 litri nella configurazione standard, che sale fino a 1.335 litri abbattendo gli schienali posteriori. La soglia di carico è posizionata a 76 cm da terra, leggermente alta ma accettabile per la categoria.

Particolarmente apprezzabili i numerosi vani portaoggetti distribuiti nell’abitacolo, incluso lo spazio liberato dal nuovo design compatto del selettore del cambio. Sono presenti anche due prese USB-C per i passeggeri posteriori e, nella versione Boost, un pratico sistema di ricarica wireless da 50W per lo smartphone.

Dotazioni di serie: ricchezza sorprendente

Anche l’allestimento base Active risulta molto ben equipaggiato, includendo:

  • Cerchi in lega da 16 pollici
  • Fari full LED con luci diurne integrate
  • Tetto panoramico in vetro
  • Cruise control adattivo
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera
  • Sistema di assistenza alla guida semi-autonoma
  • Rivestimenti in ecopelle
  • Accesso tramite smartphone (tecnologia NFC)
  • Sistema Vehicle-to-Load per alimentare dispositivi esterni

La versione Boost aggiunge ulteriori comfort:

  • Cerchi in lega da 17 pollici
  • Sedili anteriori regolabili elettricamente a 6 vie e riscaldati
  • Volante riscaldato
  • Vetri posteriori oscurati
  • Telecamere panoramiche a 360°
  • Impianto audio con otto altoparlanti
  • Ricarica wireless da 50W
  • Sistema Vehicle-to-Load potenziato (fino a 3,3 kW)

Sicurezza ai massimi livelli

La sicurezza è un punto di forza di tutte le BYD, e l’ATTO 2 DM-i non fa eccezione. Di serie su tutte le versioni troviamo:

  • Frenata automatica d’emergenza
  • Mantenimento attivo della corsia
  • Rilevamento dell’angolo cieco
  • Riconoscimento dei segnali stradali
  • Sistema di monitoraggio della stanchezza del conducente
  • Airbag multipli
  • Attacchi ISOFIX e i-Size su sedili anteriori e posteriori esterni

Come va su strada

Le prime impressioni di guida sono molto positive. La ATTO 2 DM-i si dimostra confortevole e ben insonorizzata, con un’ottima capacità di assorbimento delle asperità stradali. La ripresa è sempre pronta e brillante grazie alla coppia istantanea del motore elettrico, rendendo l’auto particolarmente piacevole da guidare nel traffico urbano.

Su percorsi più impegnativi, lo sterzo si rivela forse un po’ lento e la precisione non è ai livelli delle rivali europee più sportive, ma la tenuta di strada rimane rassicurante e la dinamica complessiva risulta più che adeguata per l’uso quotidiano e i viaggi in famiglia.

Garanzia e tranquillità

BYD offre una copertura davvero generosa: sei anni di garanzia del costruttore (con limite di 93.750 miglia) e otto anni per il sistema di trazione e la batteria. Un pacchetto che supera quello di molti competitor europei e testimonia la fiducia del costruttore nella qualità dei propri prodotti.

Conclusioni: una proposta da prendere seriamente

Con la ATTO 2 DM-i, BYD dimostra di aver compreso perfettamente le esigenze del mercato europeo. Questa vettura rappresenta un compromesso intelligente per chi è attratto dalla mobilità elettrica ma non è ancora pronto a fare il salto completo, sia per questioni di infrastrutture di ricarica che per reali esigenze di percorrenza.

Il prezzo promozionale di 26.500 euro per la versione Boost la rende probabilmente il SUV plug-in hybrid più conveniente sul mercato, con una dotazione che fa impallidire molte rivali ben più costose. L’autonomia elettrica di 90 km reali permette di coprire la maggior parte degli spostamenti quotidiani in modalità zero emissioni, mentre la possibilità di percorrere fino a 1.000 km complessivi elimina completamente l’ansia da autonomia.

Certo, dal punto di vista della dinamica di guida e della precisione dello sterzo, le rivali europee più blasonate hanno ancora qualcosa in più da offrire. Ma se si cercano spazio, comfort, tecnologia, efficienza e un ottimo rapporto qualità-prezzo, la BYD ATTO 2 DM-i merita senza dubbio una prova su strada.

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