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Nuova versione della citycar coreana: è la Kia Picanto X-line

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Nuova versione della citycar coreana: è la Kia Picanto X-line

La Kia Picanto X-line è la nuova versione della citycar coreana: è lunga 3 metri e 60 ed è molto compatta e ideale per la città. È una delle auto più valide nel segmento e merita tutte le attenzioni possibili. Secondo il mio parere è ottima sotto il profilo della tecnologia, dell'abitabilità, delle prestazioni e anche dello stile.

Nuova versione della citycar coreana: è la Kia Picanto X-line

In questo 0-100 vi racconto cosa mi ha colpito e cosa no… ma per approfondire ancora di più la conoscenza di questa piccola citycar coreana, vi consiglio di non perdervi tutti i video sul nostro canale Youtube.

Estetica X-Line
Uno dei punti fondamentali di questa versione X-Line è l’estetica molto particolare.
La cosa si nota dagli accenti di colore sulla griglia gialli fluorescenti e anche dalle protezioni in plastica nera che richiamano il mondo dei suv e le troviamo anche sul passaruota.

Frenata d’emergenza automatica a pagamento
Ormai sempre più citycar offrono la frenata d’emergenza automatica, e anche su questa Picanto c’è. Non è però propriamente economica: costa infatti 600 euro.

Prestazioni elevate
Finalmente anche sulla Picanto c’è un motore potente: 1.000 tre cilindri turbo.

7 anni di garanzia
Se si parla di Kia, si parla anche di garanzia e anche su questa Picanto vi sono gli ormai classici sette anni.

Bagagliaio grande
In tre metri e sessanta c’è tantissimo spazio anche per un bagagliaio di 255 litri: quasi il top della sua categoria.

Qualità interni non sempre al top
A mio parere però c’è un difetto di qualità: negli interni infatti abbiamo delle bocchette d’areazione che hanno un brutto feeling e anche la copertura di plastica delude.

La differenza dell’allestimento X-line, rispetto alle altre Picanto in vendita, sta nei dettagli: la carrozzeria e i diversi elementi in plastica nera come sul passaruota, sul paraurti anteriore nella parte bassa dove troviamo anche un inserto grigio.

Top di gammaI cerchi in lega da 16 pollici e qualche accenno di colore fanno il resto, per rendere simpatica e accattivante questa Picanto.
Anche dietro lo stile rimane lo stesso, il paraurti è identico a quello anteriore e lo scarico è doppio e trasmette l’idea di sportività di questa piccola Picanto top di gamma, anche nel motore e nelle prestazioni.
Ed è proprio su questi aspetti che la Picanto offre tante sorprese.

Eccoci a bordo dell’auto e dopo avervi mostrato gli esterni è ora di vedere come sono fatti gli interni.

Auto modernaDal punto di vista stilistico, a mio parere, non è affatto male: è molto moderna e offre addirittura qualcosina in più rispetto alla concorrenza. Ad esempio lo schermo da 7 pollici sospeso, quindi di tipo floating, distaccato dalla sua la plancia, da secondo me una bella sensazione di premium. Si tratta di un dettaglio estetico che si vede anche su auto di categoria superiore e questa è un’ottima cosa.

Vi è inoltre la climatizzazione che in questo caso è automatica e ha un bel disegno e la strumentazione che ha un design pulito e molto elegante. Il volante è rivestito in pelle così come la leva del cambio e i sedili.

interni della citycar coreana Picanto X-line
Interni della Kia Picanto X-line

Poca qualità all’internoC’è però un grande problema secondo me: la qualità percepita degli interni non è elevatissima e questo lo si può notare ad esempio nel caso delle plastiche utilizzate sulla plancia, o in quello della plastica utilizzata per le bocchette d’aerazione che appaiono un po’ troppo deboli.

Inoltre un’altra cosa che non mi ha convinto fino in fondo è l’assenza di dettagli colorati all’interno, che sono invece presenti all’esterno, che avrebbero dato un qualcosa in più all’abitacolo, rendendolo molto probabilmente più vivace.

dettagli colorati all’esterno, ma non all’interno

A mio parere l’estetica di questa nuova Kia Picanto X-line è davvero carina e sono stati capaci di creare un modello completamente diverso rispetto a quello prima, aggiornando al meglio un progetto che già di base era ottimo. Come detto prima, avrei voluto vedere qualcosa in più negli interni in termini di qualità percepita, ma di base, visto anche il prezzo, non è male.

Benvenuti a bordo della nuova Kia Picanto X-line: un allestimento molto particolare che fa il verso aI Suv più grandi.

Rialzata da terra Ha protezioni in plastica nera davanti e dietro e un’altezza rialzata rispetto alla normale Picanto: è infatti alta un centimetro e mezzo in più rispetto alle versioni tradizionali.

Uno dei segni particolari di questa nuova Kia Picanto X- line è il motore: è un 1000 da ben 100 cavalli. È un turbo benzina e vi garantisco che va come un missile.
Ha prestazioni davvero interessanti, se considerate che stiamo parlando di un’automobile che pesa circa 900 kg: quindi il rapporto peso potenza è molto favorevole.
Dunque già da 1.500 giri la macchina spinge bene, ha una bella ripresa ed eroga 170 newton metri: quindi si ha una bella ripresa anche a pieno carico.

costante sensazione di leggerezza

L’ho provata spesso nei giorni scorsi viaggiando anche in 4/5 persone e vi garantisco che non ho mai avuto la sensazione di essere su un’automobile lenta, oppure che questa auto non potesse cavarsela nella situazione in cui l’auto diventa pesante.

Tre motori disponibiliIl 1000 turbo non è l’unico motore disponibile sulla Picanto: c’è anche un 1000 da 66 cavalli a benzina ed un gpl, sempre con potenza simile.
Quest’ultimo è ideale se fate tanti chilometri all’anno, dato che la differenza di prezzo è di 1.500 euro rispetto al motore a benzina meno potente.
Sicuramente è la scelta migliore per chi percorre pochi chilometri ogni anno e per chi vuole spendere meno all’acquisto. La differenza di prezzo è anche in questo caso di 1.500 euro rispetto al 1000 turbo benzina.

Quindi penso che scegliere questa X-line sia molto dovuto ad una scelta personale di gusto più che alla ricerca di un automobile che sia particolarmente confortevole sulle buche, sui tombini o anche semplicemente sull’ asfalto dissestato.

Consumi contenutiPer quanto riguarda i consumi, nonostante le prestazioni siano molto buone, non sono poi così elevati: infatti si riesce a stare, contando un utilizzo misto tra strada extraurbana e strada urbana, attorno ai 7 litri su 100 km, equivalente a circa 14 km con un litro.

Una cosa su cui questa Picanto si rivela ottima è la maneggevolezza: in un attimo si fa inversione ad U e molto facilmente ci si infila in parcheggi anche difficili.

facilità + manegevolezza

Dall’allestimento cool in poi, c’è la telecamera di parcheggio, accessorio in più che comunque aiuta dietro, anche se in realtà si vedrebbe bene lo stesso perché il vetro è abbastanza ampio e le forme della carrozzeria aiutano a percepire gli ingombri.
Peccato invece che i sensori di parcheggio sugli allestimenti meno ricchi non siano disponibili.

Prezzo più che onestoAlla fine di questo test drive possiamo dire che questa Picanto X-line è sicuramente un’automobile concreta, che costa poco oltre 15 mila euro. Si tratta di un prezzo secondo me onesto per quello che offre; anzi questa è una top di gamma con tantissimi accessori utili.

Probabilmente sceglierei l’allestimento cool, sotto il quale non scenderei in quanto ha già una dotazione molto buona, un prezzo altrettanto valido e soprattutto si può personalizzare con alcuni accessori molto interessanti. Prima fra tutti la frenata d’emergenza automatica che è inclusa in un pacchetto da 600 euro, al quale non rinuncerei vista comunque l’impostazione di questa auto da citycar.

Crash test Euro NCAP 2017 Kia Picanto X-line

NB: la valutazione sulla sicurezza migliora, nel caso venga installato il Safety Pack: 4 stelle il punteggio Euro NCAP (con Occupanti adulti 79%; Occupanti bambini 64%; Pedoni 54%; Safety Assist 47%)

Se si pensa alla Kia, viene automaticamente in mente un marchio che punta tutto sulla tecnologia. In effetti in passato la Kia offriva il classico buon rapporto qualità-prezzo, e lo fa tutt’ora.

Sistema di infotainment completoUna delle cose che mi ha colpito fin da subito della nuova Picanto è proprio il sistema di infotainment: 7 pollici è il pannello utilizzato dalla Kia su questa Picanto. Vi è un sistema completo, nel senso che ha tante funzionalità utili ma soprattutto un ottimo metodo di funzionamento: è veloce e rapido nel ricevere i comandi e anche rapido nell’eseguirli.

Non solo touchscreen…Tra le funzionalità ci si muove sia col pannello touchscreen, tramite l’utilizzo delle dita oppure tramite i tasti che sono fisici ai lati.
Si può navigare tra le funzionalità preferite: è possibile impostarle e personalizzarle come si vuole, andare sulla parte della navigazione e inserire l’indirizzo, o cliccando un tasto dopo l’altro o utilizzando i comandi vocali, i quali si attivano tramite quelli al volante e sono molto più puliti nel design ma soprattutto molto facili ed intuitivi da utilizzare.

Schermo da 7 pollici non solo touch screen
Schermo da 7 pollici con molte funzionalità

Vi è poi la parte dedicata ai media, quella che ci permette di riprodurre i file musicali contenuti sul nostro dispositivo mobile o la radio, che esiste sia digitale che fm, col classico modulatore di frequenza.

Climatizzazione poco precisaIl sistema di climatizzazione è automatico, quindi si controlla maniera del tutto automatizzata. Questo è un optional inserito in un pacchetto tra l’altro molto ricco.
Vi è però a mio parere un problema principale, ossia il fatto che troppe volte mi sono trovato a doverlo spegnere perché mi dava fastidio: era troppo potente e troppo poco preciso nella regolazione.

Questa Picanto ha una dotazione davvero molto buona e se la gioca ad alti livelli con Volkswagen up o simili auto della stessa categoria. Ha un ottimo infotainment; l’unica cosa è che le mancano alcuni sistemi di serie,come la frenata d’emergenza automatica che c’è soltanto a pagamento e l’avviso dell’abbandono involontario della corsia che non c’è neanche come optional.

La Picanto è lunga 3 metri e 59 per 15,9 di larghezza e 1,49 in altezza; è molto compatta e agile da usare in città e nel traffico. Ma qual’è il suo pregio migliore?

Cominciamo dei sedili anteriori: lo spazio in larghezza non è tantissimo, in effetti si ha la sensazione di stare un po stretti, in realtà poi nei viaggi non si hanno grossi problemi.

C’è inoltre non solo la possibilità di regolare in altezza il volante ( ma non quella in profondità purtroppo) ma c’è anche la regolazione in altezza del sedile del conducente, cosa che mi ha aiutato a trovare la posizione di guida comoda e anche nei lunghi viaggi non ho avuto problemi. Pur essendo molto alto, in quest’auto mi sono trovato bene.

Tantissimi vani portaoggettiPer quel che riguarda i vani portaoggetti ce ne sono diversi e questa è una cosa che mi ha stupito moltissimo: vi sono due portabicchieri che non hanno la copertura in gomma quindi in movimento gli oggetti fanno un po di rumore; mentre davanti vi è una piastra di ricarica ad induzione quindi si può appoggiare il cellulare e i cellulari abilitati ricaricano la batteria in maniera automatica senza dover attaccare il cavo. Questo però è un optional incluso in un pacchetto che tra l’altro include tantissimi accessori.

Poco sopra ci sono le prese usb e aux oppure la presa 12 volt e nella parte centrale vicino al freno a mano un altro piccolo vano dove poter mettere qualcosa in più e dietro un bracciolo portaoggetti abbastanza profondo e capiente. Tutti questi vani si aggiungono poi al classico vano portaoggetti davanti al sedile del passeggero anteriore che comunque offre una buona capacità di carico.

Sedili comfortNei sedili posteriori lo spazio per le gambe effettivamente non è tantissimo, ma è comunque sufficiente anche per viaggi a medio lungo raggio. Sopra la testa l’altezza è giusta e i sedili sono molto comodi e morbidi. Vi è poi un metodo intelligente per trattenere la cintura grazie ad un foro all’interno del montante posteriore che permette di incastrare dentro la parte il blocco del centro di sicurezza e così si evita che la cintura rimanga in mezzo quando si va a reclinare il divanetto posteriore.

bagagliaio divisibile

Nel bagagliaio da 255 litri ci stanno bene la valigia più grande del nostro set e quella più piccola; può essere diviso su due piani. Può essere messo sotto per avere più spazio oppure può essere mantenuto sul doppio piano per poter mettere di sotto gli oggetti che magari non utilizzate molto spesso.

Giusto spazio per il seggiolinoPer quanto riguarda il seggiolino gli attacchi isofix non sono molto facili da raggiungere, sono nascosti all’interno del sedile una cosa più bella da vedere ma se siete soliti spostare spesso il seggiolino allora questo potrebbe essere un problema e darvi fastidio.
C’è abbastanza spazio a disposizione per il seggiolino dall’apertura delle porte ed uno grande ci sta precisamente.

bagagliaio della Kia Picanto X-line
Bagagliaio a due piani

Uno dei punti forti di questa nuova Kia Picanto, di cui si parlava all’inizio, è proprio la praticità: infatti offre tantissimo spazio per chi sta davanti, per i passeggeri posteriori e ha un grande bagagliaio.

Kia Picanto: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK
Kia Picanto: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK

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