Guide
generic-chevron-right
Esame Patente B: come funziona la prova teorica e pratica 

Consigli

Esame Patente B: come funziona la prova teorica e pratica 

Esame Patente B: come funziona la prova teorica e pratica 

Ottenere la patente B è il primo vero passo verso l’indipendenza. Ma come funziona davvero l’esame per la patente? Dal test teorico ai quiz, fino alla prova pratica su strada: ecco una guida chiara e aggiornata per arrivare preparati e tranquilli all’esame di guida.

La prova teorica: come si svolge

La prova teorica rappresenta il primo ostacolo per chi vuole ottenere la patente B.
Serve a verificare che il candidato conosca le regole della strada, la segnaletica, la sicurezza e il comportamento alla guida.

Struttura dell’esame teorico

  • 30 domande a cui rispondere “Vero” o “Falso”
  • Tempo Massimo della prova: 20 minuti
  • Errori consentiti: non più di 3

L’esame si svolge tramite un terminale informatico touch screen. È possibile saltare temporaneamente una domanda e tornarci più tardi, purché si rispetti il tempo totale disponibile.

Durante la prova sono vietati libri, appunti, telefoni e comunicazioni con gli altri candidati. Ogni infrazione comporta l’immediata espulsione e la bocciatura.

Quante volte si può ripetere

Il candidato ha due tentativi disponibili entro sei mesi dalla presentazione della domanda. Tra un esame e l’altro devono passare almeno 30 giorni.
In caso di doppia bocciatura, occorre rifare l’iscrizione e ripetere l’intero iter.

Gli argomenti dell’esame teorico

Le domande vengono estratte casualmente da un ampio database ministeriale.
Gli argomenti principali includono:

  • Segnaletica e precedenze
  • Limiti di velocità e distanza di sicurezza
  • Condizioni psicofisiche del conducente
  • Comportamento verso pedoni, ciclisti e bambini
  • Primo soccorso e comportamento in caso di incidente
  • Cinture di sicurezza, poggiatesta e seggiolini
  • Traino, categorie di patente e sanzioni


Alcuni argomenti risultano più ostici per i candidati, in particolare assicurazione RCA, incroci e primo soccorso, per la complessità dei concetti e delle procedure.

Consigli per superare la teoria

Per esercitarsi è possibile utilizzare varie piattaforme gratuite per simulare i quiz della patente B, tra cui Patentati.it, che offre esercitazioni online sulle domande ministeriali, quiz suddivisi per argomento e statistiche sugli errori per monitorare il livello di preparazione all’esame.

La prova pratica: cosa devi sapere

Una volta superata la teoria il candidato riceve il famoso foglio rosa, che consente di esercitarsi alla guida per un periodo massimo di 12 mesi, con tre tentativi a disposizione per sostenere la prova pratica.

Chi possiede già la patente A1, A2, A o B1 può accedere direttamente alla pratica senza ripetere la teoria.

Il veicolo dell’esame di guida

L’auto utilizzata deve:

  • essere di categoria B, capace di raggiungere almeno 100 km/h
  • avere doppi comandi
  • ospitare accanto al candidato un istruttore abilitato

È possibile svolgere l’esame anche con cambio automatico: in tal caso sulla patente verrà annotato il codice 78, che limita la guida ai soli veicoli automatici. Meglio, quindi, imparare (e fare l’esame) con un’auto dotata di cambio manuale per non avere limitazioni in futuro. 

Le tre fasi della prova pratica

Fase 1: preparazione alla guida

Il candidato deve dimostrare di saper prepararsi correttamente alla guida: regolare sedile, specchietti, cinture, poggiatesta e verificare la chiusura delle porte e alcuni dispositivi del veicolo.

Fase 2: le manovre

Si devono eseguire almeno due manovre, di cui una obbligatoriamente in retromarcia:

  • retromarcia in linea o con svolta
  • inversione di marcia
  • parcheggio e uscita (in linea o a pettine, in piano o pendenza)
  • frenata di precisione rispetto a un punto stabilito

La frenata di emergenza può essere richiesta facoltativamente.


Fase 3: guida nel traffico

È la parte più impegnativa, della durata di circa 25 minuti.
Il candidato deve dimostrare di sapersi muovere in sicurezza su diversi tipi di strada (urbane, extraurbane, autostrade, rotonde, salite, discese, gallerie).
L’esaminatore valuta:

  • partenza da fermo e immissione nel traffico
  • incroci, sorpassi, cambi di corsia
  • rispetto delle precedenze e della segnaletica
  • fluidità, controllo e attenzione ai pedoni

L’esito dell’esame

Se il candidato viene promosso la patente viene consegnata subito dopo la prova. Se invece viene bocciato: il candidato potrà ripetere la prova a distanza di un mese, entro i termini di scadenza del foglio rosa, e fino ad un massimo di 3 tentativi.

Articoli correlati