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Ferrari 296 Speciale Aperta, batticuore a Maranello

Recensioni

Ferrari 296 Speciale Aperta, batticuore a Maranello

Ferrari 296 Speciale Aperta, batticuore a Maranello

Essere al Centro Stile Ferrari è sempre un’emozione unica. Non solo per l’ambiente iconico, ma per l’opportunità di scoprire da vicino le creazioni più recenti di Maranello. Oggi parliamo di un’auto che gli stessi tecnici definiscono la Ferrari più divertente di sempre: la nuova Ferrari 296 Speciale Aperta. Un concentrato di ingegneria e passione, pensato per chi vive la guida come un’arte.

Se preferisci, puoi vedere di seguito la nostra video recensione.

Video recensioen della Ferrari 296 Speciale & Speciale A

Più potenza, meno peso: la ricetta della 296 più estrema

La base di partenza è la già eccezionale Ferrari 296 GTS, ma la Speciale Aperta fa un salto in avanti notevole. Aggiunge 50 cavalli, elimina 60 kg e incrementa il carico aerodinamico del 20%. Tutto questo mantenendo il tetto rigido apribile, per un’esperienza di guida a cielo aperto senza eguali. In casa Ferrari, le versioni “speciali” rappresentano la massima espressione del piacere di guida, e questa Aperta ne è la nuova regina.

Il cuore della Ferrari 296 Speciale Aperta è il V6 biturbo a V di 120°, ibrido plug-in. L’unità termica guadagna 37 cavalli, toccando quota 700 CV, con 755 Nm di coppia. Questo è reso possibile da una serie di accorgimenti tecnici come pistoni rinforzati, viti e prigionieri in titanio, turbocompressori e albero motore alleggeriti. Tutte soluzioni derivate direttamente dall’esperienza maturata nel mondiale endurance WEC con la Ferrari 499P.

A supporto del motore termico c’è un’unità elettrica alimentata da una batteria da 7,45 kWh, capace di erogare 180 CV e 315 Nm di coppia. Grazie al nuovo sistema Extra Boost in modalità Qualify, la vettura è in grado di riconoscere la pista e rilasciare un surplus di potenza all’uscita delle curve, rendendo l’accelerazione ancora più brutale.

Aerodinamica e assetto ispirati alla pista

Sotto il profilo dinamico, l’aerodinamica e le sospensioni sono protagoniste assolute. La 296 Speciale Aperta arriva a generare 435 kg di carico verticale a 250 km/h, merito di soluzioni avanzate come l’aero damper derivato dalla 296 Challenge, le aperture sul cofano, un fondo rivisitato con diffusore maggiorato e ali posteriori fisse laterali, abbinate a una centrale attiva con configurazione dedicata per il medio carico.

Le sospensioni Multimatic, con molle in titanio, provengono direttamente dalla 296 GT3. Questo permette di ridurre del 13% il rollio rispetto alla 296 standard e di aumentare l’accelerazione laterale del 4%. Il risultato è una precisione di guida straordinaria, che consente di sfruttare al meglio ogni cavallo disponibile.

Interni alleggeriti con anima racing

Anche l’abitacolo segue la filosofia della leggerezza. I pannelli porta e il tunnel centrale sono realizzati in un unico blocco di fibra di carbonio, con un design ispirato alla mitica 250 GTO. I rivestimenti in Alcantara, la totale assenza di coperture sul pianale e i fissaggi a vista contribuiscono a creare un’atmosfera da vera auto da corsa. Tutto è votato alla funzionalità e alla performance, senza fronzoli superflui.

Prestazioni da supercar assoluta

I numeri parlano chiaro: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 in appena 7. Un tempo sul giro a Fiorano inferiore di due secondi e mezzo rispetto alla 296 base. Il peso totale si ferma a 1.490 kg per la versione aperta, 1.410 kg per la coupé. Le cambiate dell’otto marce doppia frizione sono ancora più rapide, grazie alla migliore integrazione tra motore elettrico e trasmissione.

Emozioni senza prezzo

Un’auto del genere, come prevedibile, ha un prezzo importante: 407.000 euro per la Speciale coupé e 462.000 euro per la versione Aperta. Ma per chi cerca l’esperienza di guida definitiva firmata Ferrari, ogni euro speso è un investimento in emozione pura.

La Ferrari 296 Speciale Aperta non è solo una macchina da collezione: è una dichiarazione d’amore verso la guida sportiva. Con le sue innovazioni tecniche, la leggerezza estrema e la spinta combinata di motore termico ed elettrico, rappresenta il nuovo vertice tra le berlinette di Maranello. E sì, sembra proprio che sia la Ferrari più divertente di sempre.

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