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Gli incentivi regionali e nazionali sull’acquisto delle auto ecologiche

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Gli incentivi regionali e nazionali sull’acquisto delle auto ecologiche

Gli incentivi regionali e nazionali sull’acquisto delle auto ecologiche

I motori ibridi sono ormai una costante nelle auto nuove. Visto il basso livello di emissioni delle auto ibride, le amministrazioni locali hanno messo a disposizione incentivi da sommarsi a quelli proposti dal Governo. In questo articolo metteremo insieme alcuni elementi utili per chi vuole usufruire sia degli incentivi regionali che di quelli nazionali.

Quanto valgono gli incentivi nazionali?

Le auto ibride coinvolte nel sistema di incentivi nazionali varati dal Governo hanno accesso all’Ecobonus, purché abbiano emissioni di Co2 dichiarate tra 0 e 60 g/Km.

A differenza di altri incentivi, il bonus auto 2020 non prevede l’obbligo di rottamazione di un vecchio veicolo, ma:

  • in caso di non rottamazione l’incentivo sarà di 1.500 € se si acquista un auto con emissioni di CO2 tra 21-60 g/Km, mentre 4.000 € se l’auto che si intende acquistare emette CO2 inferiori a 20 g/km;
  • in caso di rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 e 4 l’incentivo sale a 2.500 € se l’auto ha emissioni CO2 tra 21-60 g/Km, mentre l’incentivo sale a 6.000 € se l’auto ha emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km.

Tutti i modelli elettrici ed ibridi plug-in (ossia ricaricabili) rientrano nella soglia che prevede il Bonus da 2.500 euro. Ma è fondamentale che le auto non abbiano un prezzo di listino superiore a 61.000 euro IVA inclusa (50.000 IVA esclusa).

A compensare l’Ecobonus c’è un Malus. Dall’1 marzo 2019 sino al 31 dicembre 2021, tutti coloro che acquisteranno un’auto con emissioni tra 161 e 175 g/km sono costretti a pagare un importo di 1.100 euro. L’importo arriverà a 1.600 euro per le vetture fino a 200 g/km, di 2.000 euro fino a 250 e di 2.500 euro per tutte le auto con emissioni superiori ai 250 g/km.

Per ulteriori informazioni: https://ecobonus.mise.gov.it/

Da Luglio 2020 le auto nuove, purché al di sotto della soglia di 110 g/Km, usufruiscono di un ulteriore bonus secondo le regole che seguono:

CO2g/km
Contributo (euro)

  • 0-20 2.000
  • 21-60 2.000
  • 61-110 1.500

Importi che saranno disponibili a condizione che sia praticato dal venditore uno sconto pari ad almeno 2.000 euro.

Per l’acquisto di un veicolo in assenza di rottamazione, il contributo statale è parametrato al numero di g di CO2 emessi per km ed è riconosciuto a condizione che sia praticato dal venditore uno sconto pari ad almeno 1.000 euro:

CO2g/km
Contributo (euro)

  • 0-20 1.000
  • 21-60 1.000
  • 61-110 750

I contributi di cui al comma 1-bis sono riconosciuti ai veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica che:

  • abbiano emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km aventi un prezzo inferiore a quello previsto dal comma 1031 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145;
  • abbiano emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km, siano omologati in una classe non inferiore ad Euro 6 di ultima generazione e abbiano un prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 40.000 al netto dell’imposta sul valore aggiunto.

Le persone che tra il 10 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo usato omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 con un veicolo usato omologato in una classe non inferiore a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km sono tenute al pagamento del 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà del veicolo acquistato.

Le persone che consegnano per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, hanno diritto a un ulteriore incentivo di 750 euro.

Questo incentivo è da sommare ai 1.500 euro già attribuiti al primo veicolo. O, in alternativa, da utilizzare in forma di credito di imposta entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Quanto valgono gli incentivi regionali?

Gli incentivi regionali si sommano a quelli nazionali. Hanno un valore che varia a seconda della regione e può arrivare ad essere molto consistente.

Lombardia 

In Lombardia sono attualmente favorite le imprese: si arriva ad 8.000 euro per una elettrica e 5.000 euro di incentivo per un’ibrida, metano e GPL e fino a 6.000 per un’ibrida PHEV.

Purtroppo i fondi destinati al “Bando Rinnova Autovetture” per i privati sono andati prosciugati nel giro di pochi mesi (non era obbligatorio il motore elettrico/ibrido né le soglie di Co2 erano basse come nel caso degli incentivi nazionali). Attualmente la regione ha fatto sapere che non c’è nessuna novità per eventuali rinnovi a breve. Disponibili anche incentivi per le altre motorizzazioni purché euro 6, nella misura di 3.000 euro.

Il bando incentiva l’acquisto, anche nella forma del leasing finanziario, di un nuovo veicolo a zero o bassissime emissioni, previa rottamazione di un veicolo inquinante, benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso.

E’ necessaria l’applicazione, da parte del venditore sul nuovo veicolo acquistato, di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali. Per i soli veicoli di categoria M1 (autovetture) ad alimentazione elettrica pura è previsto, in alternativa allo sconto del 12%, l’applicazione di uno sconto di importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa).

Ecco il collegamento diretto al sito istituzionale della regione Lombardia per tutte le informazioni e i dettagli tecnici degli incentivi auto ibride ed elettriche per imprese.

Comune di Milano

Possono presentare domanda per i contributi previsti nel Bando del Comune di Milano, esclusivamente i soggetti privati (persone fisiche) maggiorenni, residenti a Milano alla data di pubblicazione del bando, con assenza di contenziosi con l’Amministrazione.

L’autoveicolo o motoveicolo o ciclomotore acquistato, in data successiva al 04/05/2020, deve essere necessariamente intestato alla medesima persona che richiede il contributo. La proprietà dovrà essere mantenuta almeno per 5 (cinque) anni dall’acquisto. Il contributo è cumulabile esclusivamente con gli incentivi statali e non è cumulabile con altri incentivi concessi da altri soggetti pubblici per gli stessi costi ammissibili.

Veicoli ammessi alla rottamazione sono per il trasporto persone (classificati in base alle categorie internazionali come categoria M1) con alimentazione:

  • benzina fino ad Euro 2 incluso
  • diesel fino ad Euro 5 incluso

Motoveicoli o ciclomotori (classificati in base alle categorie internazionali come categoria L) con alimentazione:

  • due tempi fino ad Euro 2 incluso
  • gasolio fino ad Euro 2 incluso
  • benzina a quattro tempi fino ad Euro 1 incluso

Il Bando prevede le seguenti due fasi e le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa del presente Bando ammontano a 1.000.000 di euro.

  • Fase 1: adesione al bando e prenotazione del contributo – scadenza 30/11/2020
  • Fase 2: richiesta di liquidazione del contributo e rendicontazione dell’investimento

Il contributo deve essere inferiore a € 50.000 compresi optional (esclusi IVA e messa in strada) e pari:

  • al 60% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada), fino al massimo degli importi indicati nella tabella, per veicoli ad alimentazione elettrica o ibrido elettrico;
  • al 50% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada), fino al massimo degli importi indicati nella tabella, per le restanti alimentazioni.

Ad ogni persona fisica sono riconosciuti:

  • ELETTRICO – € 9.600
  • IBRIDO (Benzina/Elettrico – Diesel/Elettrico) – € 6.000
  • METANO, BENZINA/METANO – € 5.000
  • GPL, BENZINA/GPL – € 5.000
  • BENZINA EURO 6 – € 4.000

Friuli Venezia Giulia 

La regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione un contributo che prevede la rottamazione di un veicolo a benzina o a gasolio da Euro 0 a Euro 4 per l’acquisto di un veicolo di categoria M1 adibito ad uso privato che sia:

  • Nuovo di fabbrica e di prima immatricolazione
  • A Km 0 e immatricolato da meno di due anni
  • Usato se immatricolato da meno di due anni
  • Con alimentazione bifuel (benzina e metano) di cilindrata non superiore a 4.000 CC e che rientri nella categoria Euro 6
  • Ibrido se di cilindrata non superiore a 4.000 CC e che rientri nella categoria Euro 6
  • Elettrico
  • Il veicolo deve essere ordinato o acquistato a partire dal’1 agosto 2019 e per beneficiarne occorre essere residenti alla data di presentazione della domanda nella regione.

Il contributo massimo a parziale copertura della spesa per l’acquisto di uno dei veicoli previsti dal regolamento e di seguito indicati è così stabilito:

Veicoli nuovi e a Km 0

  • 3.000,00 euro per l’acquisto di veicoli bifuel (alimentati a benzina e metano);
  • 4.000,00 euro per l’acquisto di veicoli ibridi;
  • 5.000,00 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.

Veicoli usati

  • 1.500,00 euro per l’acquisto di veicoli  bifuel (alimentati a benzina e metano);
  • 2.000,00 euro per l’acquisto di veicoli ibridi;
  • 2.500,00 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.

Di seguito il collegamento diretto al sito istituzionale della regione Friuli Venezia Giulia per tutte le informazioni e i dettagli tecnici degli incentivi auto ibride ed elettriche.

Valle d’Aosta

I contributi possono essere richiesti per i veicoli, nuovi di fabbrica o usati, a bassa emissione: veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 70 grammi per chilometro.

Per i privati si arriva a una compensazione del 25% costo d’acquisto, iva esclusa, fino ad un max di 5.000 € di contributi. Questi sono incrementabili fino a 6.000 € in caso di rottamazione. Per le aziende si sale a 12.000 euro senza rottamazione e 15.000 con rottamazione.

Trentino Alto-Adige

Nel caso del Trentino Alto Adige il varo di incentivi regionali per le auto a basso impatto ambientale è stato portato avanti dalle province autonome di Trento e Bolzano.

Provincia di Trento 

Bonus fino a 12.000 euro nella provincia di Trento per aziende che rottamano un’auto inquinante, privati e imprese, e acquistano una vettura elettrica, ibrida o una moto elettrica: sono esclusi i ciclomotori. I contributi sono rispettivamente di 4.000, 2.000. Le auto ibride plug-in devono avere una batteria di almeno 5 kWh.

Inseriamo il collegamento diretto al sito istituzionale della regione Trentino Alto-Adige per tutte le informazioni e i dettagli tecnici degli incentivi auto ibride ed elettriche.

Provincia di Bolzano 

La provincia autonoma di Bolzano incentiva l’acquisto di autoveicoli elettrici da parte di privati. È agevolabile l’acquisto, anche in leasing, di autoveicoli elettrici, a celle di combustibile, ibridi plug-in nuovi di fabbrica, per il trasporto di persone e di merci. Per i veicoli elettrici puri è prevista un’agevolazione complessiva di 4.000 euro. Per gli ibridi plug-in di 2.000 euro. La metà è concessa dal rivenditore di veicoli sotto forma di sconto sul prezzo di listino, l’altra metà è concessa dalla provincia sotto forma di contributo. L’intera agevolazione viene anticipata dal rivenditore di veicoli al cliente al momento dell’acquisto del veicolo.

Trovate il collegamento diretto al sito istituzionale della regione Trentino Alto-Adige per tutte le informazioni e i dettagli tecnici degli incentivi auto ibride ed elettriche.

Sardegna

La Sardegna ha dedicato fondi per le auto ibride ed elettriche ad uso esclusivo delle PMI.

Il bando è rivolto alle imprese sarde operative da almeno cinque anni. Gli interventi consistono nella sostituzione di un veicolo a motore di proprietà dell’impresa richiedente con un nuovo veicolo elettrico (full electric), della stessa tipologia di quello dismesso e giustificato dalla specifica attività svolta.

L’incentivo consiste in una sovvenzione fino a un massimo del 75% dei costi ammissibili ed entro i massimali stabiliti dal bando per tipologia di veicolo elettrico, pari a 15.000 euro per auto, 20.000 euro per furgone e 25.000 per pulmino. I termini per la presentazione delle domande scadono il prossimo 25 ottobre, nei limiti della dotazione finanziaria iniziale di 4 milioni di euro.

Inseriamo il collegamento diretto al sito istituzionale della regione Sardegna per tutte le informazioni e i dettagli tecnici degli incentivi auto ibride ed elettriche.

Sul nostro sito DriveK.it trovate tutte le auto in vendita in Italia. Nel menù a sinistra dello schermo potrete selezionare gli intervalli di emissione che vi interessano per avere l’incentivo. In questo modo potrete avere idea di quali auto ci sono in Italia acquistabili con l’incentivo.

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