La Mercedes Classe S 2021 è sinonimo di fascino Mercedes-Benz: la sua leggendaria e tradizionale arte ingegneristica definisce il segmento d’alta gamma nell’industria automobilistica. La nuova Classe S è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi – vista, tatto, udito e olfatto – e offre allo stesso tempo svariate innovazioni, ad esempio nell’ambito del supporto alla guida, della protezione e dell’interazione.
Le innovazioni che pongono al centro l’uomo sono tantissime, perciò mettetevi comodi, attivate la funzione massaggio del vostro sedile e lasciate che vi racconti le novità di questa nuova generazione.
Una nuova dimensione della personalizzazione e dell’interazione
Negli ultimi anni nessun’altra innovazione ha semplificato così radicalmente i comandi di una Mercedes-Benz come MBUX (Mercedes-Benz User Experience); con la nuova Classe S viene introdotta la seconda generazione di questo sistema infotelematico con capacità di autoapprendimento, presentato per la prima volta nel 2018.
Un significativo passo avanti è stato compiuto sia nell’hardware che nel software per rendere l’abitacolo ancora più digitale e intelligente: su un massimo di cinque (!) grandi schermi, alcuni dotati di tecnologia OLED, le brillanti visualizzazioni agevolano il comando delle funzioni Comfort e della vettura.
L’assistente vocale “Hey Mercedes” è disponibile in modo personalizzato per ogni postazione dell’abitacolo ed è ancora più capace di dialogare e di apprendere, grazie all’attivazione di servizi online nell’App Mercedes me.
Grazie alla funzione Smart Home, domotica ed elettrodomestici possono essere collegati in rete con la vettura ed essere comandati dall’auto mediante azioni vocali (per i dettagli si rimanda al capitolo dedicato). Ora “Hey Mercedes” è anche in grado di riconoscere gli occupanti dalla voce. Dopo che sono stati appresi i tratti specifici della voce, questa può essere utilizzata per accedere ai dati personali e a determinate funzioni attraverso l’attivazione di un profilo. Fondamentale per coloro che si godranno la Classe S dai sedili posteriori.
Due diversi display head-up (HUD) sono disponibili, il più grande con contenuti in Realtà Aumentata (AR), che durante la navigazione, ad esempio, proietta sulla carreggiata frecce di svolta animate in modo virtuale e preciso. Per le funzioni di assistenza alla guida vengono visualizzate informazioni riguardanti, ad esempio, la regolazione attiva della distanza. L’immagine è posta virtualmente a una distanza di 10 metri; questa distanza permette di ottenere un’immagine molto grande: l’area di visualizzazione corrisponde a quella di un monitor con diagonale di 77 pollici (per i dettagli si rimanda al glossario).
Display centrale da prima classe
La superficie di comando del display centrale (fino ad un massimo di 12,8″ di diagonale) della Mercedes Classe S 2021 è suddivisa in diverse aree: in alto troviamo l’area di accesso, dalla quale l’utente può accedere ai profili con i comandi touch; nella fascia delle applicazioni al centro dello schermo si possono far scorrere i contenuti orizzontalmente e verticalmente, a seconda della schermata iniziale selezionata; al di sotto si trova l’area fissa per comandare la climatizzazione.
Davanti a noi troviamo la strumentazione digitale, dotato di una funzionalità molto evoluta. Il display del conducente dispone di due telecamere integrate che rilevano la posizione esatta degli occhi dell’osservatore. In questo modo il guidatore può muoversi liberamente e la rappresentazione nel display del conducente viene adattata in continuo.
Oltre 50 componenti elettronici di Classe S possono essere aggiornati con il nuovo software “over the air” (OTA), ossia con un collegamento dati via rete mobile; tra questi figurano il sistema di Infotainment MBUX completo, il display del conducente, i sistemi di assistenza alla guida e i sistemi di illuminazione MULTIBEAM LED e DIGITAL LIGHT. Grazie a questa tecnologia il cliente risparmia tempo, perché non deve recarsi in officina. Inoltre la sua auto resta aggiornata per la sua intera vita utile ed è predisposta per nuove funzioni attualmente non ancora sviluppate. Gli aggiornamenti “over the air” richiedono sempre il consenso esplicito dell’utente.
Già dal 2016 con Mercedes me connect è possibile aggiornare il modulo di comunicazione e i dati cartografici “over the air”. Nel 2018 è stata offerta la possibilità di aggiornamento per il sistema di Infotainment MBUX. Solo nel 2019 Mercedes-Benz ha eseguito quasi 3,7 milioni di aggiornamenti software gratuiti in tutto il mondo con questa modalità. Dal 2016 sono stati effettuati 6,3 milioni di aggiornamenti OTA dei dati di navigazione.
Su Mercedes Classe S 2021 i passeggeri sono i protagonisti
Devi dare un’ultima scorsa alla presentazione mentre vai in ufficio e discutere qualche piccola modifica con l’assistente in conferenza telefonica? Che si tratti di manager in carriera o di giovani in vacanza, spesso, a bordo di una Classe S i capi viaggiano nel vano posteriore – soprattutto nei mercati di punta di Cina e Stati Uniti.
La dotazione per l’Infotainment e il comfort del vano posteriore è tanto ricca quanto quella riservata ai passeggeri anteriori, in più si possono vedere film e si può navigare in Internet. I sedili posteriori dispongono di un massimo di tre schermi touchscreen e di svariate modalità di comando intuitive, come l’assistente vocale “Hey Mercedes”, per un entertainment completo.
“Hey Mercedes, va tutto bene a casa?”
Le case di molte persone stanno diventando sempre più “smart”. Con il concetto generale di “Smart Home” la WLAN e i sensori rendono le abitazioni capaci di comunicare: temperatura e illuminazione, tapparelle e apparecchi elettrici possono essere controllati e attivati da remoto. Rilevatori di movimento e contatti alle finestre informano di visite desiderate o indesiderate. Ora, con la funzione Smart Home MBUX Classe S diventa una centrale di comando: l’intelligenza mobile offre il massimo comfort di comando a distanza.
“Hey Mercedes, c’è qualcuno a casa mia?” “Ho controllato. L’ultimo movimento è stato rilevato un’ora fa in cucina.” In futuro si potranno tenere dialoghi tra il guidatore o gli occupanti di Classe S e la Smart Home dell’utente attraverso l’assistente vocale MBUX (Mercedes-Benz User Experience). In occasione dell’introduzione sul mercato, la funzione Smart Home MBUX supporterà numerosi dispositivi di importanti fornitori di Smart Home.
Già all’inizio “Hey Mercedes” è in grado di comprendere richieste e comandi in quattro lingue (tedesco, cinese, inglese americano e britannico). Si possono gestire lampade, prese di corrente, termostati, tapparelle e persiane, rilevatori di movimento e contatti di porte e finestre, nonché sensori di temperatura. Si può anche ottenere una risposta alla domanda: “Ho davvero abbassato il riscaldamento?” E a seconda delle informazioni e dei termostati installati nell’abitazione, si può modificare l’impostazione: “Imposta la temperatura in tutta la casa a 18 gradi!”
Un cervellone a cui non sfugge nulla
Su Mercedes Classe S sono presenti a bordo due telecamere, che vengono utilizzate per attivare funzioni smart.
L’assistente riconosce il linguaggio naturale del corpo di un occupante ed esegue automaticamente le funzioni adatte alla situazione. Ad esempio: L’assistente per interni MBUX stima il grado di attenzione del guidatore e induce l’attivazione dell’ATTENTION ASSIST per prevenire i colpi di sonno. Oppure: Se al buio il guidatore distende la mano sul sedile lato passeggero (libero), si attiva una luce di cortesia. Ritraendo la mano, la luce si rispegne.
Ancora: Se si deve regolare un retrovisore esterno, questo può essere preselezionato automaticamente dall’assistente per interni a seguito di un movimento della testa verso destra o verso sinistra. Successivamente la regolazione del retrovisore interessato viene eseguita con l’apposito tasto nel gruppo di comandi sulla porta. Se il guidatore guarda dietro di sè, in direzione del lunotto, la tendina avvolgibile parasole si apre automaticamente per migliorare la visuale nella marcia indietro.
ADAS e tecnologie di guida
Il conducente è aiutato da numerosi sistemi di assistenza alla guida nuovi o ampliati. Per assistere il conducente l’auto ha bisogno di occhi e orecchi, cioè di sensori. I seguenti equipaggiamenti sono disponibili a bordo della nuova Mercedes Classe S 2021 con il pacchetto sistemi di assistenza alla guida di serie.
- Radar multimode anteriore: due sensori radar con angolo di apertura di 130°
- Radar a lungo raggio anteriore: un sensore radar con angolo di apertura di 90° e 9°
- Telecamera stereoscopica multifunzione anteriore: una telecamera con angolo di apertura di 70°
- Radar multimode posteriore: due sensori radar con angolo di apertura di 130°
- Telecamera a 360° (a corto raggio): quattro telecamere con angolo di apertura di 180°
- Ultrasuoni (a corto raggio): 12 sensori con angolo di apertura di 120°
Le funzioni di base della dotazione compresa nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida sono disponibili sul nostro configuratore. Di seguito si illustrano le novità più importanti dei sistemi di Mercedes Classe S 2021.
Sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC
Questo sistema intelligente è in grado di mantenere automaticamente la distanza preselezionata rispetto alle vetture che precedono su autostrada, strade extraurbane e in città. Le novità riguardano:
- la reazione a utenti della strada fermi fino alla velocità massima di 130 km/h per evitare una collisione (finora era 60 km/h)
- la scelta della dinamica del DISTRONIC in MBUX, indipendentemente dal DYNAMIC SELECT.
Sistema di assistenza allo sterzo attivo
Il sistema supporta il guidatore nell’intervallo di velocità fino a 210 km/h nel seguire la corsia di marcia. Le novità riguardano:
- il rilevamento della corsia anche con la telecamera a 360°
- la disponibilità nettamente incrementata e le prestazioni in curva su strade extraurbane
- il miglior centramento della corsia in autostrada
- la guida decentrata rispetto alla corsia di marcia, in base alla situazione specifica (ad es. creazione di un corridoio di emergenza, ma anche orientamento con il ciglio della strada su strade extraurbane prive di indicazione della mezzeria).
Sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali
Oltre alle velocità massime ammesse, indicate solitamente sui cartelli stradali, riconosce anche i portali segnaletici e i cartelli che delimitano i cantieri. Le novità riguardano:
- la funzione di avvertimento dello stop, per prevenirne il mancato rispetto
- la funzione di avvertimento del semaforo rosso, per prevenire il superamento di un semaforo rosso.
Sistema antisbandamento attivo
Nell’intervallo di velocità compreso tra 60 e 250 km/h il sistema antisbandamento attivo rileva, mediante una telecamera, il superamento delle linee di demarcazione della carreggiata e del ciglio della strada e aiuta il guidatore a evitare l’abbandono involontario della corsia di marcia. Il sistema interviene anche quando sussiste il pericolo di collisione con utenti della strada rilevati nella corsia adiacente, ad esempio in presenza di veicoli in sorpasso o provenienti dal senso di marcia opposto. Le novità riguardano:
- la reazione ai bordi stradali, ad es. al manto erboso
- l’intervento particolarmente intuitivo attraverso lo sterzo
- l’impostazione della sensibilità attraverso un menu (Anticipato, Medio, Ritardato)
- l’integrazione dell’indicazione di pericolo per mezzo dell’illuminazione di atmosfera attiva e del display head-up con Realtà Aumentata.
Sistema di assistenza attiva al cambio di corsia
Il sistema di assistenza attiva al cambio di corsia collabora con il guidatore di Classe S nel passare alla corsia di marcia adiacente. Il cambio di corsia verso sinistra o destra viene supportato soltanto quando, secondo i sensori, la corsia di marcia vicina è separata dalla propria da una linea di demarcazione discontinua della carreggiata e quando non vengono rilevati veicoli nella zona di sicurezza interessata. Le novità riguardano:
- la fase più lunga (15 secondi anziché 10, a seconda del Paese), nella quale può avvenire il cambio di corsia e la dinamica trasversale maggiore (a seconda del Paese).
Sistema di assistenza attiva nella frenata di emergenza
Il sistema di assistenza attiva nella frenata di emergenza è in grado di frenare la vettura fino all’arresto completo, mantenendola nella sua corsia di marcia, quando rileva un periodo prolungato di inattività del guidatore. Sulla nuova Mercedes Classe S 2021 funziona anche quando il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC con sistema di assistenza allo sterzo non è azionato. Altre novità:
- pretensionatori e pressione di frenata come ultime indicazioni prima dell’avvio della frenata
- possibilità di cambiare una corsia (a 80 km/h, assenza di ostacoli sulla corsia vicina).
PRE-SAFE impulse side
Insieme alle note misure protettive PRE-SAFE per le collisioni frontali e posteriori, il PRE-SAFE impulse side crea una sorta di zona virtuale di assorbimento degli urti che si sviluppa tutt’intorno alla vettura.
Poiché negli impatti laterali la zona di assorbimento disponibile è limitata, non appena il PRE-SAFE® impulse side rileva il rischio imminente di una collisione laterale allontana il guidatore o il passeggero anteriore dalla zona di forte pericolo, ancora prima dell’impatto.
Il sistema utilizza le camere d’aria integrate nelle imbottiture laterali degli schienali dei sedili anteriori, che si gonfiano in poche frazioni di secondo. In caso di impatto laterale imminente con un’altra vettura, ora la carrozzeria è in grado di sollevarsi nel giro di poche frazioni di secondo grazie all’assetto E-ACTIVE BODY CONTROL, in modo da deviare l’impatto su strutture particolarmente resistenti nella parte inferiore dell’auto.
Cambio di paradigma: è l’auto ad assumersi il compito di guida
Per la prima volta è l’auto ad occuparsi della guida, finché a bordo di Mercedes-Benz Classe S è attivo il sistema DRIVE PILOT. Si tratta di un cambio di paradigma. Mercedes-Benz ritiene che il funzionamento sicuro di un tale sistema sia possibile solo con l’impiego di un set ampliato di sensori, che comprendono anche LiDAR (“Light Detection and Ranging”, ossia misurazione ottica della distanza e della velocità), un sistema di posizionamento ad alta precisione e una mappa HD (mappa digitale ad alta definizione). In questo modo il sistema può garantire anche in situazioni difficili il passaggio sicuro della mansione di guida al conducente.
Durante l’utilizzo del sistema DRIVE PILOT il conducente può distogliere l’attenzione da quanto succede sulla strada e dedicarsi a determinate attività collaterali, che sia il comunicare con i colleghi tramite l’In-Car Office, il navigare in Internet o il concedersi un massaggio rilassante sul sedile. Infatti nella modalità DRIVE PILOT si possono abilitare determinate funzioni altrimenti vietate durante la guida. Tuttavia il conducente deve sempre restare pronto a intervenire e, se necessario, a riprendere immediatamente il controllo dell’auto se il sistema glielo chiede oppure se riconosce che i presupposti per l’utilizzo del sistema DRIVE PILOT conformemente allo scopo non sussistono più.
Guida all’insegna del comfort e della leggerezza
Sistemi di assetto innovativi garantiscono esperienze di guida entusiasmanti a bordo della nuova Mercedes Classe S 2021. L’asse posteriore sterzante con angolo di sterzata massimo di 10° sull’asse posteriore incrementa la maneggevolezza in città. Grazie all’asse posteriore sterzante, la nuova Classe S si muove in città con la stessa agilità di un’auto compatta. L’angolo di sterzata sull’asse posteriore arriva fino a dieci gradi. Con l’asse posteriore sterzante il diametro di volta di Mercedes Classe S 2021 si riduce anche di 2 metri.
L’assetto completamente attivo E-ACTIVE BODY CONTROL, basato su 48 V, offre una sintesi unica tra comfort e agilità, oltre che una protezione aggiuntiva in caso di collisione laterale.
Le sospensioni pneumatiche AIRMATIC con regolazione adattiva dell’ammortizzazione ADS+ sono di serie. La stretta interazione di tutti i sistemi di assetto e gestione garantisce la massima stabilità e sicurezza. Per la guida semi-autonoma di livello 3 SAE sono predisposti sistemi ridondanti di sterzata e frenata.
L’obiettivo degli sviluppatori consisteva nel superare il livello già elevato di comfort di molleggio e rotolamento della serie precedente e nel conseguire un’ottima dinamica di marcia. L’E-ACTIVE BODY CONTROL sostituisce il precedente MAGIC BODY CONTROL.
Sofisticati sensori e algoritmi regolano gli ammortizzatori in funzione delle caratteristiche del fondo stradale: se per esempio la vettura passa sopra un ostacolo con una sola ruota, l’urto non si trasmette al resto dell’asse e quindi al vano passeggeri.
Si viaggia su una nuvola d’aria
Il sistema di regolazione del livello fa parte dell’AIRMATIC: l’altezza libera dal suolo si mantiene costante indipendentemente dal carico dell’auto, ma all’occorrenza può anche variare. Ad esempio, nel programma COMFORT la carrozzeria si abbassata di 10 mm alle velocità superiori a 120 km/h e di altri 10 mm oltre i 160 km/h, al fine di ridurre la resistenza aerodinamica e incrementare la stabilità di marcia. Nel programma di marcia SPORT la carrozzeria è più bassa di 10 mm, in SPORT+ di 17 mm. Fino alla velocità di 60 km/h la carrozzeria può essere sollevata di 30 mm alla pressione di un tasto.
Gli assetti attivi vantano una lunga tradizione in Mercedes-Benz. Già più di 40 anni fa si avviò la ricerca su sistemi di molle e ammortizzatori nei quali fosse possibile regolare la forza su ogni singola ruota. L’obiettivo consisteva nel migliorare sia il comfort sia la dinamica di marcia. Nel 1999 Mercedes ha impiegato per la prima volta di serie l’ABC (Active Body Control) nell’allora Classe S Coupé. Negli anni successivi venne continuamente perfezionato, finché nel 2013, con la funzione ROAD SURFACE SCAN, venne sviluppato il primo assetto “predittivo”, ossia capace di reagire alle asperità del fondo stradale prima ancora che la vettura ci passasse sopra.
Stabile, leggera e sicura
La Mercedes Classe S 2021 ha una nuova scocca ibrida con quota di alluminio superiore al 50% e soddisfa diversi requisiti. Tra questi l’elevata sicurezza in caso di impatto ed il peso ridotto di 60 kg rispetto al modello precedente. Inoltre la rigidità della carrozzeria per un comportamento di guida eccellente a fronte del miglior comfort acustico e vibrazionale.
Al lancio sono disponibili motori a sei cilindri in linea in versione a ciclo Otto e diesel in diversi gradi di potenza; un motore V8 con alternatore-starter integrato (ISG) e rete di bordo a 48 V arricchirà presto la gamma. Nel 2021 farà seguito un modello ibrido plug-in con autonomia puramente elettrica di circa 100 chilometri.
La gamma di motorizzazioni prevede propulspori benzina e diesel. Nella nostra prova abbiamo testato il diesel a sei cilindri (OM 656). Questo motore già noto dalla Classe S precedente dalla metà del 2017 è stato perfezionato per soddisfare i requisiti presenti e futuri relativi alle emissioni.
Grazie alla disposizione isolata del sistema di post-trattamento dei gas di scarico in prossimità del motore si ottengono una bassa dispersione termica e condizioni di esercizio estremamente favorevoli. Tra le altre caratteristiche della motorizzazione diesel di punta figurano la sovralimentazione con turbocompressore a doppio stadio e il sistema di comando variabile delle valvole CAMTRONIC.