Alessio Frassinetti va alla scoperta del nuovo crossover di Mazda. La CX-30 ha una guida sportiva e un motore rivoluzionario. Scopriamola!
Guida sportiva
In Mazda hanno puntato tutto su una guida sportiva però in senso naturale, questo significa che il conducente a bordo di quest’auto deve sentirsi un tutt’uno col veicolo. Ed effettivamente per certi aspetti è proprio così grazie ad una triangolazione tra leva del cambio, volante e sedile che è perfetta.
Sedili posteriori
Lo spazio al posteriore non è male ma ci sono tre cose da migliorare o da sistemare: l’apertura delle portiere non è poi così ampia quindi chi è più alto fa fatica ad entrare e ad uscire, soprattutto anche chi magari ha problemi di mobilità. Nella parte centrale c’è poi l’assenza del carico passante quindi non si può far passare carichi lunghi come ad esempio un paio di sci. Infine nella parte centrale mancano anche le prese di ricarica.
Motori rivoluzionari
Mazda CX-30 è una delle due auto di Mazda che porta al debutto un nuovissimo motore chiamato Skyactiv-X. È un benzina che si comporta per certi aspetti come un diesel. Ma non è l’unico: ci sono anche motori mild-hybrid benzina e anche un diesel Skyactiv-D da 116 cavalli.
Comfort acustico
Il comfort acustico dell’auto è buono ma si poteva fare di meglio per coprire il rumore del traffico e dell’ambiente circostante.
Portellone
Il portellone del bagagliaio è a controllo elettrico opzionale ed è probabilmente la cosa più lenta mai vista su un’automobile moderna.
Bagagliaio
Questo modello rivela all’interno tanto spazio, soprattutto per le quattro valigie del nostro set anche se ci sarebbe stata qualcosina in più.