Come si può fare self service con un’automobile a metano? Il cliente dovrà seguire un corso che si svolgerà online oppure direttamente dal distributore che non prevede un esame specifico. Chi gestisce le stazioni di servizio dovrà prevedere dei sistemi di assistenza 24 ore su 24 collegati ad un centralino che deve essere raggiungibile in pochi minuti e ovviamente sarà a pagamento. Quindi bisognerà aspettare che chi gestisce le varie stazioni di servizio adatti il proprio distributore con tutti questi sistemi di assistenza.
I Pro
Tra i pro troviamo il basso costo del rifornimento perché il metano è il carburante che fa risparmiare di più in assoluto e anche il basso livello di emissioni quindi abbiamo delle automobili molto ecologiche. Questo porta a risparmiare non soltanto sul rifornimento ma anche sulla tassazione del bollo e di tante altre tasse che sono state inserite negli anni. Nel caso del metano, si arriva addirittura all’esenzione totale del bollo o ad una riduzione del 75%. Infine possiamo inserire anche il self service h24.
I contro
Dal lato dei contro troviamo degli aspetti che in passato hanno discriminato parecchio l’automobile a gas: le prestazioni e il piacere di guida. In questo caso, ritroviamo delle automobili che hanno assottigliato queste differenze come le auto bi fuel, quindi metano e benzina oppure GPL e benzina, rispetto all’automobile soltanto a benzina. Per quel che riguarda il peso, le automobili a gas hanno comunque più cose da portare appresso e di conseguenza le prestazioni calano un pochino.
La manutenzione
Attenzione però alla manutenzione, che diventa più costosa nel caso della auto a metano. Bisogna fare una revisione specifica che dipende dall’omologazione delle bombole. Quindi di fatto quando fate la revisione del veicolo bisogna fare anche quella delle bombole.
Bisogna ricordarsi un’ultima cosa: quando guidate la vostra auto, ricordate di non viaggiare sempre e soltanto a metano perché il gas ha il difetto di andare a seccare molto le sedi delle valvole, che alla lunga porta a delle bruciature. Gli impianti moderni lo fanno da soli: partono a benzina per lubrificare le valvole appena il motore è freddo e successivamente passano a metano.