Abitacolo ultra digitale
Su questa auto ci sono addirittura tre schermi digitali: in particolare dal primo si controllano tutte le funzioni dell’auto, dalla trazione integrale alla climatizzazione e addirittura il massaggio.
Poca dotazione di serie
Tuttavia non su tutti gli allestimenti c’è la radio digitale DAB inclusa di serie: costa 370 euro, una scelta difficile da digerire su un’auto di questa caratura. Poi ci sono le telecamere a 360 gradi; ma anche queste non sempre sono di serie. Su un suv di queste dimensioni sarebbero stati utili.
Activity key per i più sportivi
Se siete degli sportivi non potete rinunciare al braccialetto, dal costo di circa 400 euro, che vi permette di lasciare le chiavi all’interno dell’auto e di poterla aprire o chiudere semplicemente appoggiandolo su un fessura esterna della macchina.
Dettagli estetici poco curati
Ha dimensioni imponenti ma fuori ha una linea molto elegante e pulita. L’unica cosa che non mi convince è questo inserto in plastica davanti che sembra anche un pò debole. In realtà non capisco neanche perchè l’abbiamo messo.
Fari a Led evolutivi
La Velar ha anche dei fari a matrice di led, i più sofisticati sul mercato fino ad adesso. Permettono di illuminare fino a mezzo chilometro di distanza e senza abbagliare gli altri utenti della strada. Questo perché c’è un computer che controlla sempre il fascio luminoso e oscura la parte non necessaria.
Vano bagagliaio poco pratico
La Velar ha inoltre uno dei bagagliai più grandi della categoria: è molto pratico e ha tanti accessori utili per sfruttare bene lo spazio. La soglia di carico è però alta e c’è un gradino all’imboccatura: quindi caricare o scaricare valigie pesanti potrebbe essere faticoso.
È sicuramente una vettura spaziale ma anche un modello molto costoso.
Se siete alla ricerca di un auto pratica e volete qualcosa di veramente particolare e soprattutto se avete un budget alto, non potete non considerare questa nuova Range Rover Velar 2018. Completamente diversa da tutte le Range che conosciamo, ma, soprattutto, diversa anche dalla concorrenza: quella di altri suv e delle station sagon di pari dimensioni. Vediamo adesso come è fatta fuori e dentro.
Da fuori sembra scolpita nel marmo: la pulizia delle linee delle fiancate dell’anteriore e del posteriore è interrotta solo dai fari a led, dal disegno tipico delle ultime Land Rover.
Aspetto sportivoAlcuni elementi cambiano anche da versione a versione; questa R Dynamics è quella dall’aspetto più sportivo e lo si nota da alcuni dettagli, come ad esempio le feritoie in nero lucido nella parte bassa che aiutano a dare un aspetto ancora più aggressivo, così come nella parte ancora più bassa troviamo uno spoiler.
Vi sono poi dei mastodontici cerchi da 21 pollici: la misura più grande che possiamo trovare su questa Velar. Sono fantastici, giganteschi e nascondono delle pinze freno e dei dischi freno da 350 mm. Si possono avere sulle versioni meno ricche da 320 mm e appunto come optional ci sono questi che sono ancora più grandi e assicurano quindi una migliore potenza frenante.
Dettagli invisibiliAlcuni dettagli sono stati pensati per sparire nella carrozzeria e lasciarla ancora più pulita, come ad esempio le maniglie delle porte. Il retro è la parte più particolare: il fondo dell’auto sale e il tetto scende, quasi come sui recenti Suv Coupè.
La Velar è quindi sportiva ed elegante allo stesso tempo, una sensazione aumentata dal tetto a contrasto con la carrozzeria, disponibile solo in tonalità nera. L’auto è presente invece in 12 colori diversi e qualsiasi sia il colore degli esterni, gli interni vi lasceranno comunque a bocca aperta.
esterni in 12 colori + interni che stupiscono
Vi sono ben tre schermi a bordo di questa Range Rover: dall’alto abbiamo infatti la strumentazione digitale, poi una parte centrale che controlla il sistema multimediale ( il navigatore e tutto il resto) e più sotto invece c’è un altro schermo che serve a controllare le funzioni principali dell’auto, dalla modalità in fuoristrada ma anche la climatizzazione dei sedili. Dunque tutto si controlla da qui.
Qualità = lussoIn generale comunque la qualità degli interni è veramente quella di un auto di lusso: vi è un rivestimento in pelle, in particolare sul volante ma anche su tutto il resto della plancia.
I comandi al volante sono anch’essi touch screen: infatti si possono utilizzare semplicemente come tasti oppure sfiorandoli leggermente per alzare e abbassare il volume. In maniera molto semplice dunque si può controllare il volume ed altre funzionalità.
Nella parte bassa abbiamo un po’ di plastica rigida, che in effetti non è un granchè al tatto, però essendo in basso è di difficile accesso; ma tutto il resto compensa questo piccolo difetto. Infine i sedili hanno un piccolo tocco british: vi è infatti disegnata la bandiera inglese che viene traforata sulla pelle del rivestimento per darle un bel effetto tridimensionale.
Basta salire su questa nuova Range Rover Velar per rendersi conto di quanto sia diversa da tutte le altre Range in circolazione. Vediamo dunque come va su strada.
Esperienza unica e maestosaFuori è sportiva ed ha forme atletiche e slanciate: questo non significa che la Velar abbia un’indole sportiva, semmai è semplicemente maestosa. Mettersi al volante della Velar è un’esperienza difficile da trovare su altre auto: passa sopra le buche con leggerezza, il suo cambio lavora in maniera così silenziosa e poco invadente da rendere ogni trasferimento un viaggio di piacere.
Questa è una sensazione che si trova solo in determinate auto dotate di tecnologie di un certo tipo, come le sospensioni pneumatiche di serie sui motori più potenti che possono alzare l’auto e renderla ancora più morbida, oppure abbassarla per darle un comportamento più coinvolgente. Ma parlare di coinvolgimento alla guida non significa parlare per forza di sportività: infatti su quest’auto grazie al suo sterzo si prova una sensazione di pieno controllo della strada e soprattutto di essere entrati in sintonia con un’auto che ha dimensioni ed ingombri piuttosto importanti.
È infatti lunga circa 4 metri e 80. L’assetto reagisce comunque bene, lo sterzo è abbastanza rapido e l’assetto vi permette di eseguire in maniera rapida tutte le manovre che volete effettuare, tanto da farvi dimenticare di essere a bordo di un’auto da quasi due tonnellate di peso.
Motori… a piacereIl motore è un 3000 diesel v6, la scelta più azzeccata per un’auto così. Ha una coppia esagerata: 700 newton metro a 1.500 giri nella versione turbodiesel e ben 300 cavalli. Esiste anche un V6 benzina da 380 cavalli, dedicato a chi non vuole rinunciare alle prestazioni pure. Volendo si può anche scegliere il più tranquillo 2.000 diesel da 180 o 240 cavalli. Quattro cilindri e sempre dotato, come del resto tutta la gamma, della trazione integrale permanente e del cambio automatico.
Terrain response 2La trazione integrale del resto non poteva mancare sulla range rover, e se volete ottenere il massimo da questa auto potete puntare su qualcosa di più specialistico, come il terrain response 2.
Si tratta di un sistema elettronico optional a circa 900 euro che gestisce automaticamente la coppia tra le singole ruote, fiera di uscire dai passaggi difficili. Esistono diversi programmi pre-impostati come quello per viaggiare sulla neve, sulla ghiaia oppure sull’erba e il fango. Ma la Velar non si ferma nemmeno di fronte ai guadi: può infatti attraversare senza problemi corsi d’acqua fino a 60 centimetri.
fari a led che non abbagliano
Su quest’auto si possano poi avere dei fari molto particolari: si chiamano a matrice di led e permettono di vedere molto in profondità di notte fino a mezzo chilometro di distanza. Si può infatti mantenere l’abbagliante attivo senza preoccuparsi di abbagliare gli altri automobilisti perché il fascio luminoso si modula in continuazione proprio per oscurare la parte che avrebbe abbagliato il conducente che attraversa.
Un accessorio del genere ovviamente non è incluso, ma ve lo consiglio soprattutto se fate spesso strade extra urbane poco illuminate. È un optional piuttosto costoso: arriva a 3.400 euro.
Accessori consigliatiNon possono poi mancare dispositivi di assistenza alla guida come il mantenitore attivo di corsia, la frenata d’emergenza automatica, il controllo dell’angolo cieco oltre che del traffico in arrivo quando si esce da un parcheggio in retromarcia.
Tutti questi accessori, dove non sono inclusi di serie, hanno un costo di circa 2.000 euro, poiché inclusi in un pacchetto che dispone anche dell’assistente attivo durante il traffico in colonna. Questo permette di seguire le auto che precedono in coda in maniera quasi del tutto automatica. A mio avviso ha senso poi aggiungere altri 1.000 euro per il pacchetto che include il sensore di parcheggio a 360 gradi.
Questo esemplare di Range Rover costa 100.000 euro, una cifra non indifferente considerando anche le sua varie rivali: parliamo della Jaguar F-PACE, un’auto sicuramente dall’indole più sportiva e anche più aggressiva nel look ma che non arriva tanto. Non arrivano neanche l’Audi Q5 oppure l’Alfa Romeo Stelvio. Bisogna considerare la GL Coupe della Mercedes, oppure la BMW X6 (versioni più accessoriate).
Forse è questo il problema principale della Velar: il suo prezzo! Sicuramente ti fa sentire speciale, fin dal primo momento in cui ci sali senti che c’è qualcosa di particolare. Se è questo che cercate, allora la Velar è l’auto che fa per voi!
Anche Land Rover ha fatto diverse applicazioni utili per avere tante informazioni su questa Velar. In particolare vi sono due applicazioni che si chiamano Remote e iGuide.
Interagire con l’auto…La prima permette di mettersi in comunicazione con l’automobile da remoto: basta utilizzare le proprie credenziali per attivare il proprio account. Nel video potrete vedere che ho utilizzato la versione demo di prova che ci fa capire già cosa è possibile fare con questa applicazione: in particolare sapere l’autonomia residua col carburante nel serbatoio oppure inviare una destinazione direttamente all’automobile tramite il cellulare. In questo modo la ricerca è più facile e appena si sale si è pronti per partire. È anche possibile attivare il climatizzatore da remoto semplicemente impostando le temperature e cliccando il pulsante start.
Realtà aumentataLa seconda invece permette di avere un manuale utente sul proprio cellulare che permette di avere la classica consultazione per capitoli, di verificare il significato delle spie che si trovano sul cruscotto e di attivare la ricerca visiva. Si tratta di una una cosa molto utile perché tramite una visualizzazione a 360 gradi si può andare ad identificare il punto dell’automobile che più ci interessa. e cliccando l’applicazione ci dà alcune informazioni utili come un’introduzione oppure il tour in cui si possono trovare tante informazioni sull’utilizzo delle varie funzionalità dell’auto.
Adesso concentriamoci di nuovo sul sistema di infotainment. Dai tre schermi si visualizza e si controlla tutto ciò che serve; la strumentazione può addirittura mostrare del tutto la cartina del navigatore rendere più chiare le informazioni durante la marcia. La velocità e le indicazioni di navigazione sono mostrate anche sulle dab display che aiuta a distogliere meno lo sguardo dalla strada. Dallo schermo superiore da ben 12,3 pollici si controllano le funzioni del sistema multimediale che include la radio, la riproduzione multimediale, la connessione del telefono ed appunto il navigatore.
sistema di infotainment in abbondanza
Le funzionalità sono tantissime e prenderci la mano richiede un po di pratica: il pannello touch prende bene i comandi, anche se le icone sono piccole e navigare tra i menu in movimento non è facilissimo. I tasti su questa Velar sono stati ridotti al minimo grazie all’uso di un terzo display che permette di controllare la climatizzazione, il riscaldamento o raffreddamento dei sedili e anche la funzione di massaggio. Inoltre da questo si impostano le modalità di guida dinamica e quella dedicata a fuoristrada, terrain response 2, con la selezione dei vari programmi di marcia su fondi a bassa aderenza.
Assistenza alla guidaPoi ci sono i sistemi di assistenza alla guida: alcuni sono sempre di serie come la frenata automatica d’emergenza, mentre altri sono a pagamento sugli allestimenti meno ricchi e diventano di serie mano a mano che si sale di prezzo. Ci sono ad esempio il parcheggio automatico, il controllo attivo della velocità di crociera, il blind spot assist, il monitoraggio della stanchezza del conducente e l’assistenza al mantenimento di corsia.
Come sempre il problema è il budget: infatti tutta questa tecnologia ha un costo. L’alternativa per non pagarli come optional a salire di allestimento, che ovviamente non è gratis neanche in quel caso.
Questo allestimento, chiamato HSE, è il più ricco di tutti ed ha già moltissime cose di serie. Io personalmente scegliere gli allestimenti S o SE da completare con alcuni accessori interessanti, come ad esempio le sospensioni pneumatiche che fanno davvero la differenza e il terrain response 2 che completa e migliora la capacità di questa Velar in fuoristrada.
La Velar è una grande macchina, nel senso che soprattutto su strada appare molto imponente. Misura 480 cm in lunghezza, 168 in altezza e 193 in larghezza… quasi due metri. Ma questa stazza imponente nasconde anche tanta praticità?
Lo scopriamo insieme in questo video.
La parte anteriore dell’abitacolo è molto ampia: quindi sta comodo anche chi è alto e di corporatura imponente. La posizione di guida si può regolare in vari modi, elettricamente. Anche i sedili hanno tantissime regolazioni: tutte elettriche a dieci vie, ovvero che è possibile regolare addirittura il poggiatesta e la seduta. Proprio come si fa su una poltrona di casa!
Pochi spaziGli spazi nell’abitacolo non sono tantissimi a dir la verità ma sono sufficienti per gli oggetti quotidiani: vi sono due portabicchieri, un altro spazio che serve a depositare qualche piccolo oggetto e poi un altro piccolo vano di carico che nasconde due prese usb, una hdmi e la presa sim. Quest’auto può anche connettersi alla rete tramite una sim dedicata e ci si può anche collegare al wi-fi per navigare in rete.
Davanti al passeggero vi è ovviamente il portaoggetti, che anche in questo caso non è gigantesco ma comunque sufficiente per ospitare qualche documento o qualcos’altro.
connessione alla rete
Chi sta dietro ha moltissimo spazio disponibile; del resto con quasi 2 metri e 90 di passo non poteva essere altrimenti. Il passo è la distanza tra le ruote anteriori e posteriori, ossia la quantità di cm di cui dispongono gli occupanti. Vi è spazio sufficiente nonostante ci sia anche il tetto panoramico in vetro, da 1.800 euro che di solito leva cm utili.
Chi siede dietro ha sia le bocchette dell’aria condizionata che le prese elettriche e multimediali. Inoltre con circa 900 euro in più si può aggiungere il sistema che permette a chi siede dietro di regolare il clima su due temperature differenti. Inserire il seggiolino per bambini è facile e comodo. E c’è di più: per intrattenere i passeggeri posteriori nei lunghi viaggi si possono aggiungere gli schermi supplementari con una spesa di 2400 euro in più.
Bagagliaio da 670 litriIl posteriore di questa Velar è piuttosto importante: contiene almeno 670 litri, risultato da migliore della categoria. Il set di valigie viene inghiottito in un attimo lasciando spazio per molto altro; il fondo ha un piccolissimo gradino, una piccolezza che però nel far scorrere i bagagli pesanti diventa un impedimento, il che peggiora l’uso di un vano che per il resto è molto pratico. Si può addirittura far scendere il posteriore dell’auto per facilitare il carico e lo scarico del vano bagagli.
Con 600 euro in più si possono aggiungere alla rete divisoria le leve di sblocco dei sedili posteriori e un optional molto utile, l’activity key, il braccialetto a prova d’acqua e d’urto capace di sostituire la chiave dell’auto. Accessorio molto utile se si va a correre o si fa sport, in quanto si possono lasciare le chiavi all’interno dell’auto e portarsi dietro soltanto il braccialetto.
Ricapitolando: la Velar si è rilevata pratica e spaziosa. Io personalmente valuterei bene l’acquisto di alcuni accessori dal catalogo Land Rover: infatti permettono di frazionare lo spazio carico, altrimenti le valigie e le borse più piccole si muoverebbero troppo e in curva darebbero fastidio.
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