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Ultima arrivata in casa Mercedes-Benz: nuova Classe A, con intelligenza artificiale

Ultima arrivata in casa Mercedes-Benz: nuova Classe A, con intelligenza artificiale

L'ultima arrivata in casa Mercedes-Benz è la nuova Classe A. In questi video Alessio Frassinetti ci mostrerà tutte le caratteristiche della nuova compatta tedesca. Mercedes ha fatto un ottimo lavoro migliorando di molto gli aspetti rispetto al modello precedente. Si tratta di un'auto che, soprattutto in termini tecnologici, è all'avanguardia rispetto alle altre.

Ultima arrivata in casa Mercedes-Benz: nuova Classe A, con intelligenza artificiale

C’è stato un tempo in cui le ammiraglie portavano al debutto nuove tecnologie, che progressivamente venivano rese disponibili sui modelli meno importanti della gamma. È sempre stato così per tutte le auto, anche per le Mercedes. Con questa Classe A però le cose sono cambiate, e non poco!

C’è anche l’intelligenza artificiale
Mi riferisco ad esempio al sistema di Intelligenza Artificiale, che lavora da solo rispondendo ad ogni comando.

Tasti multifunzione deboli
L’elemento debole, a mio parere, è la sensazione che danno i tasti multifunzione, che non sono allineati tra loro e soprattutto risultano un po’ troppo “economici” alla pressione.

Tanto spazio interno
Si vede che i tecnici tedeschi hanno lavorato per migliorare lo spazio interno della nuova Classe A, specialmente in lunghezza: rispetto al vecchio modello è aumentata la comodità, anche per chi siede dietro.

Portiere “economiche”
Una delle prime cose che noto sulle auto, quando devo fare un test drive, sono gli sportelli delle portiere: sono importanti perché danno una sensazione di solidità o di fragilità. In questo caso, quantomeno nelle portiere posteriori, sembrano troppo “economici”.

Guida assistita avanzata
Questa auto ha tantissimi sistemi di assistenza alla guida, che le permettono di raggiungere il livello 2 della guida autonoma.

Realtà aumentata da migliorare
Uno degli optional più interessanti della nuova Classe A è sicuramente la realtà aumentata per il navigatore, che permette di capire qual è l’uscita giusta da prendere, senza dover guardare la mappa. L’unico problema che ho rilevato è che non risulta essere precisa nel 100% delle situazioni. Alcune volte è utilissima, altre volte crea molta confusione.

La nuova Classe A è lunga 4 m e 41 cm e larga 1 m e 80 cm. Il passo, ovvero la distanza tra le ruote anteriori e quelle posteriori, è cresciuto di 3 centimetri.

Per vedere quanto è pratica quest’auto cominciamo proprio dai sedili anteriori: la posizione di guida perfetta si trova molto facilmente, anche se si è troppo alti. Il volante si può regolare in altezza e in profondità, in modo semplice e veloce tramite delle regolazioni manuali ed elettriche, ma soltanto nelle configurazioni più ricche della gamma.
Si riesce dunque ad avere una buona triangolazione tra la pedaliera, il sedile e il volante stesso.

Comandi a portata di manoTutti i comandi si raggiungono molto facilmente: sono a portata di mano e tramite l’utilizzo dei comandi vocali si può interagire con il sistema di infotainment.
Dunque non ci si deve nemmeno sforzare di raggiungere lo schermo touchscreen.

Esiste anche una possibilità in più: utilizzo il touchpad, che nella parte centrale leva un po’ di spazio per quel che riguarda gli oggetti, che comunque riescono a trovare posto nel vano gommato o nei portabicchieri.

Poca luce nell’abitacoloL’unica cosa negativa è che si ha la sensazione di essere in un abitacolo opprimente, un po’ claustrofobico per certi aspetti; ma si tratta comunque di una sensazione personale. L’auto ha una linea molto tirata e sportiva; è bassa e quindi la superficie vetrata è limitata.

Questo significa che la quantità di luce all’interno dell’abitacolo non è tantissima. Da questo punto di vista altre rivali come la Mazda2 o l’Audi A3 riescono a fare di meglio e a dare una maggiore sensazione di ariosità.

Sopra c’è un un vano porta occhiali, posizionato in modo strategico; davanti al sedile del passeggero anteriore vi è il solito vano porta oggetti classico, con una copertura morbida. Quindi, anche se il vano non viene riempito del tutto, gli oggetti non fanno rumore in movimento. Nella parte superiore c’è un vano a scomparsa, per poter mettere dei documenti.

passeggeri posteriori: + spazio ma – praticità

Per i passeggeri posteriori lo spazio è aumentato, soprattutto quello per le ginocchia. Il problema è che non si riescono ad allungare bene le gambe, perché il sedile davanti infastidisce e le ginocchia sono molto rannicchiate. Questo può risultare scomodo, soprattutto nei lunghi viaggi. Non parlerei dunque di un’auto pratica per chi sta dietro. Altre rivali, come ad esempio Golf e Mazda3, riescono a fare di più da questo punto di vista.

Davanti ai sedili posteriori vi è un vano con due prese USB, che si sommano a quelle presenti nel tunnel centrale, e due bocchette dell’aria condizionata. Hanno dunque fatto un ottimo lavoro, anche per chi siede dietro. Al centro però non c’è il bracciolo, l’unica cosa che si può fare è abbattere la parte del divanetto posteriore per caricare oggetti lunghi. Ovviamente però non si può utilizzare per migliorare il comfort.

Bagagliaio poco sfruttabileLo spazio di carico è di 370 litri dichiarati. Nella parte posteriore non siamo al massimo della categoria: c’è qualcuno che ha fatto di meglio, come la Peugeot 308 o la stessa Golf. Il set di valigie entra tutto e nella parte destra rimane ancora spazio. Per far entrare tutto hanno tolto la cappelliera. Dunque, lo spazio c’è, anche se potevano fare di più dal punto di vista della sfruttabilità.

La Nuova Classe A ha moltissima tecnologia. Prima novità assoluta è il fatto che l’auto è connessa con il mondo esterno come mai prima d’ora tramite la rete cellulare, ma anche connessa con altri veicoli prodotti sempre da Mercedes, dotati di tecnologie simili.

Me Connect: interconnessi con la propria vettura

Ad esempio, dopo aver letto tutte le specifiche del Mercedes-Benz Me Connect, penso sia un servizio a mio avviso utilissimo, perché arriva dove il conducente non può arrivare. Infatti le auto inviano continuamente dati ad una centrale e nel momento in cui si comunica al navigatore di andare in una determinata zona, il sistema sa già dove è più probabile ad esempio trovare parcheggio.

Interni della nuova Classe A
Interni della Classe A, con due schermi da 10.2 pollici

In futuro vedremo sempre più spesso tecnologie del genere, che per adesso sono ancora imitate, anche perché non ci sono tantissime auto che riescono a trasmettere dati al mondo esterno. Questa è solo una delle tecnologie della Classe A, che però fa intuire quanto questa vettura sia proiettata in avanti dal punto di vista tecnologico.

2 schermi da 10.2 polliciAll’interno ci sono due cose che rendono l’auto diversa da tutto ciò da cui siamo abituati e sono i due grandi schermi: 10.2 pollici per la strumentazione digitale e 10.2 pollici per il sistema di infotainment.
Questa è la configurazione top di gamma: c’è la possibilità di avere altre configurazioni tra cui 7 pollici per uno dei due schermi e 10.2 pollici per l’altro schermo, oppure due schermi da 7 pollici.

A seconda di quanto si vuole spendere, si può avere una configurazione più hi-tech, che ha un effetto incredibile, o una che permette comunque l’utilizzo dell’intelligenza artificiale dell’MBUX e si può comunque avere una strumentazione digitale.

MBUX: interfaccia tra uomo e auto

La MBUX permette di parlare in maniera sempre più naturale con il sistema di infotainment; è sicuramente più naturale di altri sistemi in commercio, ma non in modo così naturale come si riesce a fare con Siri o con il suo omologo di Google. Ci sono infatti delle frasi che permettono di interfacciarsi con le automobili in maniera più naturale, ma altre invece non riescono ad essere rilevate dal sistema alla lunga.

Verso un futuro più tecnologicoSi prevedono comunque dei miglioramenti in futuro, in questo senso, proprio perché l’intelligenza artificiale si adatta e può essere sempre aggiornata attraverso degli aggiornamenti tramite la rete cellulare.

Siamo comunque in una fase iniziale nello sviluppo di questa intelligenza artificiale e sono sicuro che migliorerà sempre di più.

Sistema completo e veloceLa schermata principale del sistema di infotainment si basa su delle grandi icone che possono essere navigate tramite l’utilizzo del multi-touch o delle dita, o ancora tramite l’attivazione dei comandi vocali. Entrando nel sistema di navigazione notiamo che l’effetto è quello di trovarsi davanti ad un sistema completo, veloce e fluido; oltretutto è possibile fare lo zoom in e lo zoom out in maniera molto semplice.
Veramente un ottimo sistema, probabilmente il migliore che ci sia in circolazione.

Volante nuova Classe A
Le funzionalità possono essere controllate anche dal volante

Tornando alla parte centrale troviamo tutte le solite funzioni: telefonia, radio, Bluetooth, che qui sono riprese in modo molto moderna da lasciare a bocca aperta.

Interagire con i comandi vocaliIl multitouch è soltanto uno dei modi per interagire con il sistema, infatti si possono usare anche i comandi vocali. Se si ha voglia di un caffè basta dirlo e il sistema mostrerà tutte le caffetterie nella zona: basterà selezionarne una per farci fornire le indicazioni stradali.
Questo è solo uno degli esempi: si possono richiedere anche altre informazioni, come il meteo o mandare dei messaggi.

Si possono anche utilizzare i tasti presenti sulle razze del volante: basta sfiorarli per passare da un menù ad un sottomenù e viceversa, trasformando quindi la strumentazione da un semplice pannello digitale ad una vera e propria interfaccia con cui poter interagire e verificare quali sono le indicazioni del navigatore. Tramite il tasto destro possono essere anche controllate le funzionalità dello schermo di destra.

E poi ci sono i sistemi di assistenza alla guida, la frenata automatica d’emergenza, il mantenitore della corsia e anche l’aiuto per il traffico in colonna. Dunque, dal punto di vista tecnologico, in Mercedes hanno fatto un ottimo lavoro.

Finalmente Mercedes ha rinnovato del tutto la Classe A, uno dei suoi cavalli di battaglia che ha venduto moltissimo. L’estetica è completamente diversa: non le proporzioni, che rimangono grosso modo invariate, ma le linee che, a mio parere, sono più pulite e levigate e riescono a dare all’auto un aspetto sportivo ma anche elegante.

Per quel che riguarda gli interni giudicate voi stessi: per me il risultato è spettacolare. I due schermi da 10.2 pollici sono una configurazione optional, ma danno un’impressione veramente elevata di qualità percepita. L’abitacolo sembra derivare da una navicella spaziale del futuro.

interni: alto livello di qualità percepita

Un’altra cosa fatta molto bene da Mercedes è stata quella di aver aumentato il livello di qualità percepita sui materiali, le plastiche e gli assemblaggi. Il livello è molto più alto rispetto alla generazione precedente.
Lo stile dell’abitacolo è minimale: non ci sono moltissimi tasti, si controlla tutto tramite comandi vocali o tramite il touchpad centrale.

Finalmente a bordo di questa nuova Mercedes! Qui c’è un motore 1500 diesel 116 cavalli: il lavoro fatto su questa generazione ha migliorato tantissimo il comfort e aumentato l’insonorizzazione dai rumori ambientali, ma soprattutto da quelli provenienti dal motore.

Nuova generazione = insonorizzazione migliorataQuesto motore a dir la verità non è mai stato un campione, in quanto ha basse vibrazioni e poca rumorosità. Su questa auto invece si vede che c’è stato un miglioramento: è stata resa più efficace l’insonorizzazione nel vano motore proprio per rendere più confortevole il viaggio. Più confortevole è anche la macchina stessa: nuovo telaio, nuova impostazione meccanica e lo si percepisce già da subito.

cambio 7 marce nuova classe A
Il cambio 7 marce doppia frizione

Stabilità e comoditàSe avete provato la vecchia generazione ve ne accorgerete immediatamente: l’automobile è molto più stabile e molto più comoda e le sospensioni lavorano meglio. Tutti questi aspetti fanno in modo che quest’auto sia un passo avanti rispetto alla vecchia generazione.
Il cambio può essere sia automatico che manuale, come in questo caso: il 7 marce doppia frizione è morbido nelle cambiate e non si fa quasi notare nei cambi marcia a bassa velocità. Ma sa anche essere veloce quando serve!

In futuro arriveranno anche altri motori e versioni a trazione integrale: quindi se l’offerta attuale non vi soddisfa, non disperate.

Assistenza alla guida = livello 2I sistemi di assistenza alla guida di questa Classe A si possono identificare con un livello 2; questo vuol dire che l’automobile riesce a cambiare addirittura corsia da sola. Quindi, se non arriva nessuno da dietro, l’auto cambia corsia e si sposta sulla sinistra in completa autonomia agendo sulle sterzo. Questa cosa migliora il comfort durante i lunghi viaggi.

Ci sono poi altri sistemi di sicurezza, come ad esempio la frenata d’emergenza automatica o il mantenitore di corsia. Tutti questi sistemi lavorano insieme per aumentare il livello di sicurezza e dare una protezione in più in caso di necessità.

optional: + costi ma + sicurezza

Peccato però che molti di questi sistemi siano a pagamento, di conseguenza in fase di preventivo il prezzo sale. Essi però rendono questo modello migliore rispetto al precedente. Un consiglio che vi do quindi è di spendere qualcosa in più, soprattutto se viaggiate molto.

Ma come si comporta questa auto quando si esce dall’autostrada?
Il comportamento è dinamico e buono, nel senso che l’automobile si appoggia bene sul manto stradale ed ha una buona tenuta. Lo sterzo invece non mi fa impazzire: è troppo filtrato.

Realtà aumentataUna delle novità più importanti è la realtà aumentata, che riesce a dare indicazioni precise su dove andare, tranne che ad alta velocità negli ingressi in autostrada o nelle strade a scorrimento veloce. Si tratta di uno degli optional più interessanti proprio perché cambia completamente il modo di intendere la navigazione.

Motore 1500 turbodieselPer quel che riguarda il motore si può dire che 116 cavalli non sono moltissimi: in effetti si sente che il motore non ha una grande potenza nel momento in cui si preme a fondo l’acceleratore. Questo 1500 è più un motore da utilizzare nella vita di tutti i giorni, contando su un basso costo di esercizio garantito dal diesel e dai consumi, che comunque sono molto buoni. Questo motore è perfetto se cercate un’auto comoda e confortevole da utilizzare tutti i giorni.

La nuova Classe A su strada
Motore 1500 turbodiesel da 116 CV, ideale per un uso giornaliero

C’è anche il parcheggio automatico: l’automobile inizia la sua ricerca e una volta che trova uno spazio, lo sterzo gira da solo e l’auto entra in autonomia nel parcheggio. Si può avere una visione a 360 gradi dell’auto con visuale dall’alto, tramite l’unione delle immagini delle quattro telecamere presenti sui quattro lati dell’auto.

Vista da fuori questa nuova Classe A risulta essere più moderna rispetto al modello precedente; vista da dentro invece non è soltanto moderna ma addirittura “futuristica”, grazie al doppio schermo da 10.2 pollici, optional per cui vale la pena spendere qualche soldo in più.

Se cercate qualcosa di davvero tecnologico e di diverso da quello a cui siamo abituati, questa Classe A è l’auto che fa per voi!

Mercedes-Benz Classe A: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK
Classe A: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK

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