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Polizia e auto autonome: nel futuro, più o meno multe?

Polizia e auto autonome: nel futuro, più o meno multe?

Le auto autonome sono sempre più protagoniste, nella discussione sul futuro dell'automotive (vedi le ultime novità del CES di Las Vegas). Uno dei temi più caldi è quello legato al Codice della Strada, che dovrà essere rivisto, quando le auto autonome circoleranno (e in Nevada è già accaduto). Per questo, anche la Polizia Stradale è interessata direttamente nella rivoluzione della mobilità: come dovranno interagire le forze dell'ordine con le Intelligenze Artificiali che guideranno i veicoli dei privati cittadini?

Polizia e auto autonome: nel futuro, più o meno multe?

Ford ha ipotizzato, già nel 2016, un sistema di monitoraggio specifico: il brevetto (di cui vediamo di seguito alcuni schemi) è venuto alla luce da pochi giorni e riguarda l’utilizzo di auto autonome da parte della Polizia statunitense.

Dunque, il monitoraggio delle vetture non avverrà solo tramite sistemi di rilevamento del traffico, ma verrà effettuato “automaticamente” anche dalle autorità preposte al controllo del rispetto dei regolamenti.

Brevetto Ford per le auto autonome della Polizia

Sfruttando le trasmissioni di dati, già necessarie per regolamentare il traffico, che proverranno dalle infrastrutture, la Polizia potrà conoscere in tempo reale il comportamento delle vetture presenti in una determinata zona. In questo modo tutti i dati relativi ad ogni violazione del codice stradale saranno immediatamente accessibili dalle pattuglie in servizio.

come funziona il sistema di multe delle auto autonome della polizia

Ma il brevetto Ford va oltre, progettando la presenza di auto autonome della Polizia, che possano intervenire da sole e “parlare” via wireless con l’auto che ha violato il regolamento. La sanzione allora verrà comminata immediatamente e trasmessa alla vettura sotto controllo.

Più multe?Nel futuro allora sarà più facile sanzionare chi viola il codice stradale? Certamente la presenza di più sensori permetterà un monitoraggio più capillare. Già oggi i Tutor possono rilevare le targhe di chi supera i limiti di velocità, inviando la segnalazione a sistemi automatici per l’invio della contravvenzione.

Con l’arrivo delle auto autonome, il dialogo rete stradale/vetture si farà sempre più intenso ed è ovvio pensare a sviluppi simili a quelli ipotizzati dalla Casa americana.

Ford auto ibrida per la polizia americana

Meno multe?Ma all’aumentare delle auto a guida autonoma, diminuirà il tempo di guida gestito dagli “umani”; quindi, avremo sempre meno possibilità di violare la legge, se la guida viene delegata a sistemi di Intelligenza Artificiale soggetti a regole stringenti, tra cui quelle del rispetto del Codice della Strada.

In un futuro di sole auto autonome di livello 5, controllate esclusivamente da IA, non saranno più possibili comportamenti scorretti, sulle strade. A quel punto, la presenza delle auto autonome della Polizia sarà limitata agli interventi in caso di furti di auto (saranno possibili?), incidenti per eventi naturali (come le frane, sulle strade di montagna) e pochi altri avvenimenti.

Oppure no?

PS: l’auto nelle immagini non è ancora “autonoma”: si tratta dell’ultimo modello ibrido di Ford, prodotto per la Polizia americana: Ford Police ResponderTM Hybrid Sedan.

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