Seduta rialzata top
Non sempre i suv sono grandi e spaziosi, anzi. Su questa Renault Kadjar si sta bene anche se si è alti.
Visibilità ridotta
La posizione alta però non ha sempre dei vantaggi: infatti intorno non si vede molto, specialmente con i finestrini così piccoli: in questo caso sono necessari i sensori a 360° e possibilmente la telecamera di parcheggio.
Motore diesel efficiente
Il 1.6 diesel da 130 cavalli ha prestazioni molto interessanti: vibra poco e consuma ancora meno. In autostrada si fanno anche i 20 km con un litro: per un suv di 4 metri e 40 circa non è affatto male.
Alcuni assemblaggi sono deboli
L’abitacolo è costruito bene, con buoni materiali, ma alcune assemblaggi lasciano a desiderare. Come ad esempio il tunnel, che si muove troppo: che sia soltanto questo esemplare?
Bagagliaio super pratico
Lo spazio per i bagagli non è da record, ma il bagagliaio si può modulare molto bene: ci sono delle mensole per regolare lo spazio disponibile e poi con un tocco possa abbattere gli schienali: super pratico!
Frizione pesante
Sulla Renault Kadjar i cambi automatici sono ben di due tipi diversi: uno automatico cvt ed un doppia frizione, meglio perché per azionare il pedale della frizione serve parecchia forza e alla lunga stanca.
La Renault Kadjar è un modello che sta vendendo tantissimo: se ne vedono molti per le strade e ci sono diversi motivi per giustificare un tale successo.
Sotto alle forme di questa carrozzeria francese ritroviamo l’impostazione della cugina nipponica Nissan Qashqai, che è uno dei modelli più venduti del segmento e questo fattore è di per sé già determinante.
Inoltre, il prezzo di listino è molto buono e rende la Renualt Kadjar un’alternativa interessante.
C’è però di più da scoprire, specialmente riguardo a come la Renault Kadjar va su strada. Nel test drive abbiamo quindi scoperto se vale la pena considerarla nell’acquisto di un suv oppure no.
Due motori diesel disponibiliIl motore è un 1600 diesel da 130 cavalli abbinato al cambio manuale a sei rapporti. Volendo è disponibile anche il cambio automatico: questa soluzione però obbliga a rinunciare alla trazione integrale, disponibile soltanto con il cambio manuale.
Sul fronte dei diesel, l’alternativa al 1600 è un 1500 da 110 cavalli, che non dispone della trazione integrale, mentre il cambio automatico è questa volta un doppia frizione, al contrario del 1600 che è abbinato soltanto al cambio CVT. Sul 1500 la trazione integrale non è disponibile nemmeno a pagamento.
Meglio il cambio automaticoIo personalmente sceglierei il cambio automatico: la ragione sta nel fatto che questa frizione è molto dura, nel traffico rischia di stancare e di non essere ben sfruttabile.
Il cambio automatico costa qualcosa in più, ma nella vita di tutti i giorni riesce a ovviare al problema della frizione e a migliorare decisamente il comfort a bordo.
Consumi contenutiPer quel che riguarda il motore invece sceglierei il 1600 diesel 130 cavalli, che ha una spinta che buona in ogni condizione.
Ha veramente molto tiro, la coppia si sente tutta, vibra poco e ha consumi molto bassi.
Si riescono a percorrere infatti 20 km al litro a velocità autostradali, magari limitandosi a 110-120 orari, mentre in città le medie ovviamente peggiorano, ma comunque rimanendo su medie complessive veramente interessanti.
Allestimento top e sensazioni di sicurezza
Questo allestimento Hypnotic2 a cerchi da 19 pollici è una misura piuttosto impegnativa, ma le sospensioni lavorano molto bene, assorbono tutte le buche e le asperità della strada, tanto da non fare rimpiangere cerchi di dimensioni più piccole.
Non si tratta sicuramente di un suv dalle prestazioni elevate tra le curve: quest’auto non ha un animo sportivo, però l’assetto è sempre molto ben piantato, dà una bella sensazione di sicurezza e anche in condizioni di scarsa aderenza si comporta bene. Meglio non esagerare in curva e mantenere comunque un andatura piuttosto tranquilla, perché un sottosterzo ben poco piacevole è sempre in agguato.
Motore diesel o benzina?Per chi non fa tanti chilometri il benzina 1200 turbo da 130 cavalli rimane la soluzione più sensata dal punto di vista del prezzo di acquisto, perché permette di risparmiare ben 4 mila euro sul diesel. I consumi aumentano un po’ visto che con questo 1600 si percorrono circa 20 chilometri tra autostrada e 16-17 in città, ma la differenza è importante e la scelta va valutata con attenzione.
Il listino della Renualt Kadjar è molto articolato, ci sono varie cose da considerare e molte combinazioni tra trazione e motorizzazioni. Su DriveK avete tutte le informazioni necessarie, potete trovare i dettagli tecnici e i prezzi delle varie configurazioni.
Buona insonorizzazioneUn altro aspetto da considerare nell’acquisto di un suv che può essere anche una prima auto e un’auto da famiglia da utilizzare nei viaggi è l’insonorizzazione dell’abitacolo, che in questo caso è molto buona.
Infatti dall’ambiente esterno filtra veramente poco, si sente soltanto un po’ il motore, il classico rumore del diesel.
Un altro elemento fondamentale è la presenza della trazione integrale, che è disponibile su questo esemplare e si attiva semplicemente ruotando una manopola: verso destra per attivare la modalità automatica, quindi il computer ripartisce la coppia davanti e dietro, oppure verso sinistra per limitare alla sola trazione anteriore e abbassare i consumi.
Dispositivi di assistenza alla guida da migliorare
Infine non mancano i dispositivi di assistenza alla guida, tra cui la frenata di emergenza automatica, il sensore che controlla l’angolo cieco e l’avviso di abbandono della corsia. Anche in questo caso per aumentare la sicurezza Renault ha scelto di installare un sensore che avvisa il conducente in caso stia lasciando la corsia di marcia involontariamente: l’auto non sterza in automatico per rimettervi al centro della carreggiata, ma avvisa con un suono, che però onestamente sembra un po’ debole per poter davvero fare la differenza in caso di un colpo di sonno o semplicemente se la radio è ad alto volume.
Abbiamo scoperto la Renault Kadjar in ogni suo angolo e abbiamo visto quanto è pratica: per gli occupanti offre tanto spazio, un po’ meno invece per i bagagli.
Al contrario, la tecnologia ha mostrato parecchi punti deboli: non è infatti all’altezza delle sue rivali più moderne. Ha un motore che spinge forte, 1600 diesel da 130 cavalli, che peraltro è anche quello che sceglierei, e poi personalmente lo preferirei con il cambio automatico, un CVT che si adatta molto bene alle doti di comfort di questa Kadjar.
La Kadjar è il suv medio della casa francese, un modello importantissimo che sta avendo tanto successo, perché piace molto e ha un prezzo interessante. Vediamo se parte di questo successo però sta anche nella tecnologia che è in grado di offrire.
Tecnologia e infotainment migliorabili
Touchscreen semplice ma lentoLo schermo da 7 pollici è installato al centro della plancia, è touchscreen ed è facilmente raggiungibile da chi guida e anche dal passeggero anteriore. Il software è abbastanza facile da usare, molto semplice nelle funzioni e nella grafica.
Mi sarebbe piaciuto però vedere maggiore fluidità e velocità nel rispondere ai comandi, dato che ormai in questo segmento la concorrenza è altissima.
Navigatore precisoLa radio è fm e non digitale purtroppo: quest’ultima soluzione è disponibile con 250 euro in più su questa versione Hypnotic2.
Il navigatore è discretamente preciso nell’indicazione delle svolte, a rendere facile poi l’inserimento degli indirizzi ci sono anche i comandi vocali che sono precisi e rapidi a capire ciò che chiedete.
Connettività e dispositivi mobiliCi sono due prese usb davanti, utili per connettere i dispositivi mobili. L’auto dispone poi di Apple Car Play e Android Auto in modo che si possano collegare i telefoni con le relative funzioni principali in modalità sicura per l’uso in movimento.
La Renault Kadjar è un suv medio che ha tante rivali e tante concorrenti, tra cui Tiguan, Tucson oppure Kia Sportage. Questa Kadjar non è assolutamente male perché vi offre un elevato rapporto qualità-prezzo delle tecnologie, che magari non sono molto scenografiche ma fanno bene il loro lavoro nonostante non siano perfette.
Il prezzo d’acquisto però è molto buono, quindi in tutti gli altri nostri video vi faccio vedere il perché Kadjar comunque può essere un’alternativa interessante alle rivali.
La Renault Kadjar è lunga 4 metri e 44 per 1.83m di larghezza e 1.60m in altezza. Vediamo quanto è pratico questo suv medio francese.
L’auto ideale per chi è altoCominciamo dai sedili anteriori. Finalmente sono riuscito a trovare un’auto in cui riesco a stare comodo: chi è alto come me sa benissimo qual è il problema: la posizione di guida non è sempre delle più naturali e delle più rilassate, perché si finisce per stare troppo rannicchiati con le gambe oppure in posizioni scomode. In questo caso la posizione di guida è appunto naturale e rilassata, proprio come se fossi seduto su una sedia.
Inoltre la visibilità sull’ambiente circostante non è un granché, però effettivamente in viaggio si ha la percezione di avere un buon controllo sulla strada, proprio come dovrebbe essere su qualsiasi suv che si rispetti.
Tanti vani portaoggettiI comandi sono tutti a portata di mano, spazi per gli oggetti quotidiani ce ne sono moltissimi e sono tutti capienti. Il bracciolo centrale nasconde un pozzetto molto grande con doppiofondo, poi il portaoggetti davanti al passeggero ha una profondità niente male, ideale per stivare di tutto. Chi sta dietro ha moltissimo spazio per gambe e testa, non c’è nessun problema, anche nel caso in cui scegliate il tetto panoramico come optional.
Se sui sedili posteriori ci sono due persone, possono usare il bracciolo con porta-bicchieri integrato oppure ricaricare smartphone o tablet con la presa di ricarica. Infine, per chi ha bambini piccoli infilare il seggiolino è un’operazione comoda, dato che l’apertura delle portiere è molto ampia.
Bagagliaio piccolo ma funzionaleIl vano di carico dichiara una capacità minima di 470 litri, non il massimo, dato che altre concorrenti come Hyundai Tucson o Honda CRV ad esempio offrono più spazio. Ci stanno comunque tutte le valigie del nostro set e volendo si può modulare lo spazio di carico con le sezioni del pianale che si sdoppiano oppure abbattendo i sedili posteriori. Molto utile in questo senso la leva del bagagliaio che permette di abbattere entrambi gli schienali con un solo tocco.
Ma non è finita qui, perché il sedile del passeggero si può ribaltare in avanti per caricare oggetti fino a oltre due metri e mezzo.
Sotto la carrozzeria della Renault Kadjar troviamo la Nissan Qashqai: questo perché Renault e Nissan fanno parte dello stesso gruppo industriale, creato per condividere i costi, quindi le piattaforme sono identiche. Identica è anche la capacità di fare auto pratiche e ideali per le famiglie: infatti abbiamo visto lo stesso livello di praticità anche sulla Nissan Qashqai.
Abbiamo visto quanto questa Kadjar sia pratica nonostante il bagagliaio non sia da record.
Per scoprire tutto su di lei non dovete far altro che guardare i nostri video sul canale YouTube.
