A partire dall’estetica della carrozzeria, la nuova Volkswagen Passat Alltrack 2016 desidera imporsi non come mera variante, bensì come un vero e proprio modello indipendente. La definisce univocamente una serie di dettagli micro e macroscopici: i paraurti bombati, gli emblemi “Alltrack” sulla mascherina, i dettagli cromati nella parte inferiore della calandra che incorniciano i fendinebbia di serie e, nel posteriore, le scanalature che formano una sorta di trapezio rovesciato in corrispondenza dei bordi del portellone.
Anche lo stile degli interni non è lasciato al caso: sedili, portiere e tappetini sono personalizzati con il logo Alltrack, la pedaliera è in “aluminium look”, è disponibile una vasta gamma di rivestimenti in pelle e il guidatore può usufruire di un sistema di regolazione elettronica della seduta a 14 configurazioni.
In concomitanza con l’avvio dell’auto, è possibile rendere subito attiva una serie di impostazioni collegate alla chiave d’accensione: illuminazione degli interni, media library, climatizzazione, posizione del sedile, assistenza al parcheggio, cruise control adattivo e altro ancora.
Configurazioni del guidatore attivate automaticamente all’accensioneIl sistema di infotainment con radio e navigatore è totalmente rinnovato; può interfacciarsi con gli smartphone iOs e Android tramite due App specifiche: CarPlay e Android car. Lo schermo di serie è quello da 5”, ma esistono anche le versioni da 6,5 o 8”, disponibili a pagamento con pacchetti specifici (Discover Media e Discover Pro, comprensivi di navigatore).
Nuovi anche i motori: cinque in tutto, di cui due a benzina e tre a gasolio, tutti omologati alle norme Euro 6 e basati su iniezione diretta di ultima generazione. Le declinazioni del benzina sono il 1.4 da 150 CV e il 2.0 da 220 CV, mentre l’alimentazione a gasolio abbina un propulsore da 2.0 litri a tre livelli di potenza: 150, 190 e 240 CV. Tutti i motori sono dotati di Stop&Start e sistema di recupero dell’energia in frenata.
Al cambio manuale a 6 rapporti si può preferire sulle versioni più potenti il cambio automatico a doppia frizione, mentre il 4×4 è lo standard per tutte le configurazioni.
Con il suo assetto rialzato di ben 27,5 mm rispetto al modello precedente e le sue protezioni sottoscocca, la Passat Alltrack non risulta affatto affaticata dagli sterrati, dove si dimostra impavida grazie alla trazione integrale 4Motion e ai programmi di guida dedicati esclusivamente all’off-road. Se attivati, questi ultimi abilitano alcune regolazioni automatiche in grado di migliorare il comportamento dell’auto nei fuoristrada, riducendo ad esempio lo spazio di frenata sulle carreggiate dove è più difficile esercitare un buon grip.
Il funzionamento del 4×4 è regolato da una frizione Haldex di quinta generazione, che distribuisce la forza motrice alle ruote anteriori e posteriori sulla base dei valori rilevati dalla centralina: integrandosi con il programma di controllo elettronico della stabilità (ESP), è in grado di prevenire gli eventuali slittamenti e le perdite di trazione, intervenendo sull’assale opposto a quello dove si rilevano le problematiche, dirigendovi tutta la forza motrice.
ESP per prevenire slittamenti e perdite di trazione
A ciò si aggiungono i sistemi di assistenza alla partenza in salita e alla frenata in discesa e l’innovativo XDS+, il sistema per il bloccaggio elettronico del differenziale, che interviene per garantire una maggiore tenuta di strada quando si affrontano fondi sterrati o curve ad alta velocità.
Se desiderate una wagon con vocazione da fuoristrada, la nuova Volkswagen Passat Alltrack 2016 potrebbe fare al caso vostro. Per conoscere i prezzi bisognerà attendere ancora un po’: le indiscrezioni dicono che grossomodo si aggireranno sui 30-35.000 € di base.