Chiaramente i cambi automatici in commercio possono essere anche molto diversi tecnicamente tra loro, ma in questo video non faremo un discorso tecnico. Ci interessa analizzare l’uso quotidiano del cambio.
È più comodo!Si va dal cambio automatico robotizzato fino al doppia frizione più sofisticato, ma il compito principale del sistema automatico è quello di non fare usare la frizione al conducente; del resto, se si considera che ogni giorno di media in Italia si trascorrono due ore in coda nel traffico, non dover premere il pedale della frizione diventa una bella comodità.
Ma quanto costa?Se stai pensando di acquistare un’auto con un prezzo inferiore ai 20 mila euro, pensare di spendere 1.500 euro (come accade per il DSG della VW Polo di ultima generazione) per una trasmissione automatica può diventare rischioso, anche in virtù del fatto che, in caso di rottura, il cambio automatico è molto costoso da sostituire. Considerando che spesso i guasti di questo genere, per quanto poco frequenti, avvengono ben oltre il periodo di garanzia, è meglio considerare bene quanto la comodità possa diventare rischiosa.
Ci sono però altre soluzioni, come il Dualogic di FCA che troviamo su Fiat 500 e Lancia Ypsilon, che ha un costo di 900 euro e che quindi considererei in fase di acquisto; soprattutto per il fatto che essendo un cambio relativamente semplice nella sua architettura, non ha costi di gestione esagerati come avviene su altri sistemi, magari più raffinati ma decisamente più complicati (vedi i cambi automatici di Audi, BMW e Mercedes). Un caso atipico invece è quello della Renault Twingo, che attualmente vende l’automatico doppia frizione allo stesso prezzo del manuale, spostando la questione da un fattore economico ad una scelta personale.
Ha senso sceglierlo?Dipende dalle tue esigenze. La scelta non riguarda solo le utilitarie visto che, dove non proposto di serie, l’automatico può costare parecchio anche sui SUV e sulle berline. Il mio consiglio è quello di considerare come al solito l’uso che fai dell’auto e l’ambito in cui ti muovi. Su un’auto con cui viaggi soprattutto in autostrada, in cui usi poco il cambio, oppure su una vettura con cui percorri pochi chilometri/annui, investire cifre esagerate per un automatico può essere controproducente, soprattutto se questo porta a rinunciare al sistema di navigazione oppure ai fari a LED che migliorano visibilità e sicurezza, o il mantenitore di corsia o frenata automatica.
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E i consumi?La questione dei consumi è un altro paio di maniche e la risposta di solito è si, le auto con cambio automatico consumano di più.
Un po’ per il fatto che pesa di più del manuale (quindi più peso = consumi più elevati) e poi perché per sua natura il cambio automatico ha un dispendio di energia superiore, rispetto al manuale.
La differenza di consumi tra automatico e manuale comunque può essere davvero minima, se entrambi vengono usati nel modo corretto.
Pro
Comfort
facilità d’uso
Contro
Costo aggiuntivo rispetto al cambio manuale
Manutenzione può essere costosa