In questo post troverai tutto ciò che serve per risolvere un dubbio: quale conviene tra auto elettrica o ibrida Plug-in? se per te conviene acquistare una vettura elettrica o una ibrida plug-in (ricaricabile). Affronteremo i temi più importanti:
- Manutenzione
- Gestione
In questo modo avrai un quadro completo nella tua scelta tra auto elettrica o ibrida Plug-in.
Per scoprire il prezzo e le offerte con gli incentivi auto in Italia puoi consultare il nostro configuratore.
Iniziamo dalle basi: cos’è un’auto elettrica e cos’è una plug-in hybrid? L’auto elettrica, come dice il nome stesso è alimentata da una batteria e dispone di un motore elettrico (o più di uno) per la trazione.
E l’auto ibrida PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle)? Un’auto che unisce un motore elettrico ad uno a combustibile (benzina o diesel) e per gestire la trazione dell’auto. A bordo è presente una batteria che alimenta il motore elettrico e può essere ricaricata tramite la presa installata a bordo. La ricarica può avvenire o tramite colonnine pubbliche o da una presa elettrica, ad esempio nel box di casa.
Auto elettrica o ibrida Plug-in: manutenzione
Manutenzione auto elettrica: quanto costa?
La manutenzione sulle vetture elettriche è infatti ridotta e ha di conseguenza un costo inferiore rispetto alle omologhe tradizionali. Un tagliando può costare dal 30 al 50% in meno per i marchi più diffusi. Se prendiamo in considerazione i marchi premium la differenza in percentuale può essere anche superiore.
Attenzione però al costo di sostituzione delle batterie, che dopo 8 anni o 160.000 Km può richiedere un esborso di migliaia di euro. Il valore residuo ne sarà inevitabilmente influenzato. Alcuni produttori prevedono l’eventuale ripristino delle celle non più efficaci con un esborso inferiore. In caso di sostituzione dell’intero pacco batteria ecco alcune cifre (da considerarsi indicative):
- Nissan Leaf: 8.500 euro IVA inclusa
- Volkswagen eGolf: 23.000 euro IVA inclusa
- Smart fortwoEQ: 11.385 euro IVA inclusa
- Citroen C-ZERO: 21.006 euro IVA inclusa
Manutenzione auto ibrida: quando costa?
Rispetto ad una vettura con motore solo a benzina/gasolio il costo del tagliando di un’auto ibrida è del tutto simile se non in molti casi uguale. Non c’è quindi da preoccuparsi da questo di veder impennare i costi in fase di tagliando.
Rimane valida invece la raccomandazione di considerare l’eventuale costo di sostituzione della batteria. E’ vero che rispetto ad una elettrica il pacco batteria costa decisamente meno ma i prezzi possono essere comunque alti.
Nel caso di una Toyota Prius ad esempio il costo di acquisto dell’intero pacco batteria è di circa 3.000 euro.
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Auto elettrica o ibrida Plug-in: gestione
Costo d’utilizzo per 20.000 Km all’anno
Hai sentito dire che le auto elettriche hanno bassi costi di esercizio? Qualcuno ti ha mai detto quanto questi costi sono bassi in relazione alle altre alimentazioni? La tabella che segue risponde alla domanda. Ipotizziamo una percorrenza di 20.000 Km annui con le alimentazioni più diffuse.
Alimentazione | Costo |
Benzina | 2013 |
Diesel | 1380 |
full-hybrid (benzina) | 1510 |
GPL | 1280 |
Metano | 1200 |
Elettrico | 714 |
Costi comparati per l’utilizzo delle diverse alimentazioni. I costi sono calcolati al costo del carburante ad aprile 2021 su consumi medi delle vetture più diffuse
Nella tabella sovrastante non sono presenti i costi relativi alle ibride PHEV, perché? Il motivo sta nel fatto che è molto complesso calcolare le spese di gestione. Se si ricarica la batteria ogni sera è possibile avere costi di gestione molto vicini a quelli delle elettriche. Calcolando però un po’ di margine di sicurezza possiamo ipotizzare un costo di circa 1.000 euro per dare energia alla nostra auto ibrida plug-in.
A questi costi vanno poi sommati eventuali incentivi locali, tra cui troviamo l’abolizione del Bollo auto, l’accesso gratuito nelle ZTL ed il parcheggio gratuito sulle strisce blu. In questo senso però è necessario informarsi preventivamente della loro validità nella vostra zona di residenza.
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Auto ibride plug-in: risposte alle vostre domande
Rispondiamo alle curiosità sulle auto ibride plug-in che più spesso ci vengono poste dai nostri utenti. Le plug-in a differenza delle ibride normali (definite solitamente “full hybrid”) possono percorrere diversi chilometri a zero emissioni generalmente 50 km con una batteria.
- Batterie scariche, rimango a piedi?
Assolutamente no a patto di avere carburante nel serbatoio ovviamente perché il motore a combustibile diventa come un generatore e accendendosi ricarica il pacco batterie. Ora, il vantaggio delle ibride plug-in è quello generalmente di selezionare con un tasto la modalità solo EV e quindi usare l’auto come fosse un’elettrica pura per la durata di ricarica delle batterie e questo permette anche di arrivare al lavoro ad esempio senza spendere nulla e senza l’ansia di rimanere a piedi.
- E’ difficile ricaricare le batterie?
La procedura è semplice mentre è consigliato ma di fatto necessario allo stato attuale avere un dispositivo progettato per ricaricare le auto elettriche nel box di casa. Non ha un costo elevatissimo ma è da considerarsi nell’acquisto di un’auto ibrida plug-in. Una volta acquistata la wall box basta attivare la ricarica e inserire la spina nel bocchettone di ricarica dell’auto. E il gioco è fatto.
- E su strada?
Su strada una plug-in si guida esattamente come tutte le altre auto con una differenza: la silenziosità assoluta. Fino a quando si ha carica nelle batterie il sistema favorisce la marcia in modalità elettrica e quindi zero rumori e vibrazioni. Se poi serve il massimo della potenza per un sorpasso basta premere a fondo l’acceleratore per fare entrare in gioco il motore a combustione. Le auto ibride plug-in, come del resto le ibride tradizionali godono di non pochi vantaggi fiscali in alcune regioni, in cui l’esenzione dal pagamento del bollo può arrivare a cinque anni e la sosta sulle strisce blu o l’accesso alla ZTL può essere addirittura gratuita.
- Cos’hanno che non va?
A livello di guida assolutamente nulla, anzi, semmai ciò che genera problemi è il prezzo d’acquisto. Molto più alto delle sue concorrenti a gasolio e pertanto di difficile concezione per chi non ha un’animo green, per di più con il portafogli bello pieno. Qualche esempio: Audi A3 e-tron in allestimento base ha un costo di 39.550 euro mentre la sua variante diesel più costosa 2.0 TDi con automatico S-tronic sempre in allestimento base ne costa 32.650. La prius plug-in hybrid fa storia a sé in quanto non ha una variante solo a carburante ma ha comunque un listino di 41.600 euro, circa 10 mila in più di una prius ibrida tradizionale.
Insomma avrete capito che una plug-in è l’unione tra il mondo delle elettriche pure e quello delle auto a combustibile, però da considerare il costo elevato all’acquisto e la necessità, di fatto, di avere una colonnina per la ricarica elettrica.