Di recente nel mondo dei motori il dibattito si è fortemente incentrato sulle criticità del diesel. Questa è una delle ragioni per cui molte persone hanno cominciato a considerare seriamente l’acquisto di un’auto ibrida, soprattutto coloro che si muovono in città.
Vista la crescente domanda, il mercato si sta articolando sempre di più con tante offerte diverse: può essere utile fare un punto della situazione sui marchi che producono auto ibride, le tecnologie che offrono e in particolare le auto ibride più economiche in commercio.
Suzuki Ignis, Baleno e Swift: tre modelli ibridi economici
Sotto la sigla Suzuki SHVS, ossia Smart Hybrid Vehicle by Suzuki, sono raccolti diversi modelli ibridi del produttore giapponese, in particolare mi riferisco alla Ignis, alla Baleno e alla Swift.
Prezzi di partenza molto buoniInnanzitutto parliamo di prezzi: i prezzi variano da 16.900 euro per la Ignis, poco oltre per la Baleno e ancora un filo sopra, 17.690 euro, per la Swift.
Questi sono prezzi di partenza, per le versioni due ruote motrici, quindi poi il listino può essere superiore, in base alla scelta della trazione, che può essere anche integrale.
Tecnologia sempliceQuesti tre modelli sono i modelli che costano meno in assoluto se parliamo di ibride. Il motivo sta nel fatto che la tecnologia utilizzata è molto semplice e anche molto economica. Un motorino elettrico infatti riesce ad immagazzinare energia in frenata, quindi recuperare l’energia cinetica trasformandola in energia elettrica, che viene poi riutilizzata e rimessa nel sistema nel momento in cui andiamo a premere l’acceleratore in accelerazione.
Quindi se volete acquistare un’automobile ibrida con la doppia alimentazione e riconosciuta sul libretto, che vi permetta anche di avere dei vantaggi fiscali in determinate regioni, la Suzuki sicuramente offre le soluzioni più economiche.
Toyota HSD: modelli full hybrid
Top player del settoreToyota HSD: sotto la sigla HSD, Hybrid Synergy Drive, sono racchiusi tutti i modelli del produttore giapponese. Anche in questo caso un produttore giapponese è leader nella produzione di automobili ibride e la Toyota gioca assolutamente gioca il ruolo di top player.
Toyota ha sviluppato la tecnologia ibrida fin dalla fine degli anni ‘90 sulla prima Prius e poi l’ha portata piano piano su tutti i modelli fino al Rav4, che è il più grande della gamma ibrida del produttore giapponese.
Auris: berlina e station wagonLe auto su cui mi voglio concentrare adesso sono la Toyota Auris Hybrid e la Auris Hybrid Touring Sport.
Le due Auris, sia variante berlina due volumi che la sua versione station wagon, sono tra le più economiche della loro categoria, se parliamo di automobili ibride. La Auris 5 porte parte da 24.500 euro, mentre la station wagon ha un prezzo di partenza di 27.000 euro.
Gamma HSD: motore full hybridIl sistema HSD, quindi quello utilizzato sulle Auris e su tutta la gamma ibrida di Toyota, è un full hybrid.
Questo significa che, anche se per pochissimi chilometri, l’auto può viaggiare soltanto in modalità elettrica. Il motore in questo caso è abbastanza potente per muovere tutto il veicolo.
Rav4 Hybrid, il suv ibridoTra le automobili ibride e tra i grandi suv, Rav4 Hybrid vince in assoluto con il listino più economico. Infatti la sua variante ibrida parte da 35.000 euro.
All’interno il motore a benzina è un 2.5 di cilindrata; essendo un ibrido, ovviamente possiede anche un altro motore, che permette all’auto di percorrere alcuni chilometri in modalità elettrica.
Gamma ibrida molto ampiaLa gamma ibrida di Toyota ovviamente è molto sviluppata.
Vale la pena citare la C-HR e la Yaris. Quest’ultima è uno dei modelli più venduti per quel che riguarda le ibride.
Si tratta però di automobili particolarmente costose, su cui non mi soffermerò, perché per quel che riguarda la loro categoria non riescono a rientrare in un prezzo di listino abbordabile.
Differenze tra Toyota e SuzukiLa differenza fondamentale tra il sistema ibrido di Toyota rispetto a quello della Suzuki è che quello di Toyota è più efficace, ma è anche più costoso e ovviamente i prezzi di listino sono superiori rispetto a Suzuki.
Kia Niro Hybrid, il crossover ibrido
Cambio automatico a doppia frizioneNel caso di Kia non ci sono sigle che contraddistinguano la gamma ibrida, perché il produttore coreano non ha ancora dato un nome ufficiale alla propria gamma elettrica, ma la Niro Hybrid è il crossover ibrido più economico del listino. Parte da circa 25.000 euro nella sua versione base ed effettivamente è molto interessante.
Ho già avuto l’occasione di provarla in occasione dell’uscita, durante la presentazione internazionale. Vi posso garantire che è un’auto molto valida, anche perché è spaziosa all’interno. In particolare, a differenza di altre automobili ibride, come nel caso della Toyota, è dotata di un cambio automatico a doppia frizione, quindi un vero cambio automatico e non un cambio con ingranaggi epicicloidali.
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