Guide
generic-chevron-right
Auto ibride plug-in 2020: quale scegliere?

Consigli

Auto ibride plug-in 2020: quale scegliere?

Auto ibride plug-in 2020: quale scegliere?

Le auto ibride plug-in sono ormai diffuse nel listino di auto nuove in vendita in Italia e possono essere un acquisto interessante per chi cerca una vettura dai bassi costi di gestione e in grado di farsi beffe di eventuali blocchi del traffico. Inoltre, queste vetture ottengono ottimi risultati nei cicli omologativi con emissioni di Co2 molto basse e sono in grado di accedere agli incentivi statali.

Sei pronto a scoprire le caratteristiche di alcune auto ibride plug-in in circolazione? In questo articolo avrai la possibilità di capirne di più.

Citroën C5 Aircross Hybrid

Citroën C5 Aircross è dotata, oltre che di motorizzazione benzina e diesel, anche di ibrido plug- in PHEV e monta il collaudato sistema ibrido messo a punto dal Gruppo PSA. Nello specifico a bordo della C5 Aircross Hybrid trova posto un motore termico PureTech da 180 CV associato ad unità elettrica da 80 kW, che sviluppa una potenza totale di 225 CV sulle ruote anteriori ed una coppia motrice di 320 Nm disponibile fin dai bassi giri. Il motore è associato al cambio automatico elettrificato ë-EAT8 ad otto marce.

Il motore elettrico è alimentato da una batteria supplementare da 13,2 kWh che permette un’autonomia dichiarata di 50 km in elettrico e che può essere ricaricata anche a casa con una potenza fino a 7,4 kW. Il SUV Citroën C5 Aircross nella versione Hybrid registra emissioni di CO2 pari a 39 g/km nel ciclo WLTP, il che la pone tra le vetture in grado di accedere agli incentivi statali.

Peugeot 3008 Hybrid e 508 Hybrid

In casa PSA nell’offerta di auto ibride plug-in ci sono anche il SUV 3008 in configurazione GT Hybrid4 e la 508 nelle versioni fastback e station wagon. La 3008 a differenza della 508 dispone della trazione integrale. Nello specifico il sistema PHEV del SUV da 300 CV totali prevede la motorizzazione benzina PureTech turbo da 200 CV (147 kW) e due motori elettrici: uno anteriore associato al cambio e-EAT8 che sviluppa 110 CV (81 kW) ed uno posteriore, collocato sul retrotreno e che sviluppa 112 CV (83 kW) garantendo così la trazione sulle 4 ruote.

L’energia elettrica arriva, come sulla C5 Aircross, da una batteria al litio da 13,2 kWh che assicura un’autonomia dichiarata di 59 km nel ciclo di omologazione WLTP. Le emissioni di CO2 sono pari a 49 g/km (WLTP).

Ford Kuga PHEV

La nuova Ford Kuga si presenta sul mercato con motorizzazioni mild-hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Proprio quest’ultimo PHEV prevede un propulsore benzina a quattro cilindri da 2.5 litri di cilindrata, uno elettrico e una batteria agli ioni-litio da 14,4 kWh per arrivare ad una potenza massima di 225 CV.

Questo ibrido Plug-In Ford permette una guida in modalità completamente elettrica per 50 Km (dato dichiarato).

Renault Captur E-Tech

Da giugno 2020 la Captur E-Tech è ordinabile in versione elettrificata con motorizzazione ibrida PHEV. Essa è composta da un motore a benzina da 1.6 litri di cilindrata accoppiato a un motore elettrico, per una potenza cosiddetta “di sistema” di 160 CV – sempre tenendo conto delle peculiarità della tecnologia ibrida, in cui motore elettrico e termico sviluppano il picco massimo a regimi diversi e in cui la potenza di sistema non è mai la banale somma aritmetica dei valori più alti.

Addirittura Renault dichiara un dato omologato di 50 Km di percorrenza elettrica nella tratta mista e ben 65 Km di percorrenza in modalità solo elettrica in ambito urbano. Ciò significa poter percorrere la tratta necessaria allo svolgimento degli impegni quotidiani senza consumare una goccia di carburante. Una volta terminata la ricarica sarà possibile proseguire il viaggio grazie alla presenza del motore a benzina.

Mercedes Classe A 250e EQ-POWER

Ecco un’altra delle auto ibride plug-in in circolazione. A dar potenza al motore della Classe A 250e ci sono batterie da 15,6 kWh totali in grado di percorrere fino a 70 Km dichiarati in modalità elettrica. A spingere la nuova Classe A 250e troviamo il già conosciuto 1.3 4 cilindri turbo da 163 CV accoppiato ad un propulsore elettrico da 102 CV direttamente collegato al cambio automatico doppia frizione ad 8 marce, di serie su questa versione.

Complessivamente le due unità sviluppano una potenza di 218 CV e 450 Nm di coppia massima disponibile all’immediata pressione del pedale del gas, che fanno scattare la 250e da 0 a 100 km/h in soli 6,9 secondi, fino ad una velocità massima di 235 Km/h.

Range Rover Evoque P300e

Il motore è un turbo benzina tre cilindri 1.5 litri e la componente elettrificata, installata sull’asse posteriore, permette di ottenere uno schema a quattro ruote motrici improntato all’efficienza. Potenza e coppia raggiungono livelli importanti poiché si parla di 309 CV e 540 Nm di coppia massima, mentre il cambio è automatico a 8 marce. Il dato dichiarato della Range Rover Evoque è di 68 Km nel ciclo di omologazione.

BMW X3 xDrive 30e

Il motore a combustione è il 4 cilindri 2 litri TwinPower Turbo da 184 CV che già equipaggia la X3 xDrive20i, mentre a completare il powertrain elettrico è un’unità da 109 CV, completamente integrata nel cambio automatico a 8 rapporti Steptronic e alimentata da batterie agli ioni di litio da 12,0 kWh.

La potenza combinata è di 292 CV mentre la coppia massima è di 420 Nm. Le prestazioni permettono quindi di passare da 0 a 100 Km/h in 6,1 secondi e raggiungere una velocità massima di 210 km/h. L’energia immagazzinata nelle batterie permette (sulla carta) un’autonomia elettrica fino a 55 km.

MINI Countryman Cooper S E ALL4

Il 1.5 turbo a benzina ed il motore elettrico erogano assieme 224 CV, rendendo vivace la Countryman elettrificata. Le batterie agli ioni di litio sono collocate sotto il divano, hanno una capacità di 7,6 kWh e, secondo la Casa, consentono di percorrere 42 Km in modalità elettrica. Il serbatoio della benzina è stato ridotto, da 51 a 36 litri.

Sebbene l’ibrido permette di abbassare i consumi di carburante in città (se non addirittura di azzerarli), la riduzione del litraggio del serbatoio rende frequenti le soste dal benzinaio per chi viaggia spesso in autostrada, situazione in cui il motore termico è chiamato a supportare l’elettrico.

Kia Niro 1.6 PHEV

Sotto il cofano troviamo la motorizzazione 1.6 a benzina abbinata ad un’unità elettrica, per una totale di 141 cavalli di potenza, a cui si aggiunge una batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. L’autonomia della Kia Niro in full electric arriva a 58 chilometri, mentre i tempi di ricarica vanno dalle 7 ore utilizzando la presa domestica e si riducono a circa 3 utilizzando le colonnine. Sul fronte della guida autonoma non manca il Lane Following Assist con mantenimento della carreggiata attivo da 0 a 180 Km/h.

Volvo XC40 Recharge

La batteria ha una capacità di 10,7 kW e fornisce elettricità al motore da 82 CV che, unito al motore 1.5 litri a benzina della Volvo XC40 T5 da 180 CV, fornisce complessivi 261 CV. Il motore elettrico è montato sull’asse posteriore, dando così origine ad una vera trazione a quattro ruote motrici. Anche la coppia è degna di nota, grazie ai 265 Nm portati dal motore termico e i 160 Nm di quello elettrico.

Oltre a questi sono presenti a listino diversi altri modelli in grado di fornire una spinta elettrica unita a quella del più tradizionale motore a benzina o gasolio. Sei curioso di saperne di più? Visita il nostro sito per scoprire ulteriori informazioni sulle auto ibride plug-in in Italia!

Ti è piaciuta questa recensione? Commenta su
generic-chevron-right

Articoli correlati