Ci risiamo. Dopo il 1973, il 2008 ed il 2012, capire come consumare meno è diventato fondamentale visti i prezzi dei carburanti. Dalla guerra in Ucraina, abbiamo visto salire il prezzo della benzina da 1,7 a quasi 2,5 euro al litro ed il gasolio addirittura di più. Per mitigare gli effetti devastanti sull’economia addirittura lo stato è stato costretto a tagliare le accise fino a fine aprile ma cosa possiamo fare noi per limitare i costi?
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Accelerare piano per consumare meno
Nei cicli WLTP le accelerazioni sono calcolate da 0 a 50 in 15 secondi. Chi ha un’auto ibrida lo sa bene perché quando le si chiede un “delta” di potenza più elevato di un certo livello, il sistema accende il termico. Ora, chiaramente, 15 secondi da 0 a 50 sono numeri da anziano con il cappello ma per consumare meno bisogna trovare un compromesso tra l’efficienza energetica e fare da tappo a tutta la città.
Cercare di non fermarsi inutilmente
Ovviamente in contesto urbano è impossibile non fermarsi mai. Ci sono però città come Milano, dove l’onda verde non esiste e, allo scattare del verde, il semaforo successivo scatta rosso. Per consumare meno, è bene non accelerare subito per rifermarsi 300 metri dopo ma capire a che velocità riusciremo ad arrivare, magari in folle, per continuare con il verde. Difficile, perché vi sorpasseranno tutti ma non impossibile, almeno in zone meno centrali. Di solito a 35/40 all’ora funziona.
Questo ha un altro vantaggio: permette di sfruttare appieno l’inerzia della propria vettura portando ad un risparmio nei consumi anche importante, soprattutto se si riesce ad anticipare quanto più possibile il rallentamento e le manovre delle auto davanti a voi.
Occhio alle gomme!
La pressione corretta degli pneumatici è fondamentale per una lunga serie di motivi. Gomme troppo sgonfie fanno più resistenza e vi faranno consumare di più. Un po’ più gonfie dello standard ridurranno la resistenza al rotolamento ma vi faranno incorrere in altri effetti collaterali come consumo del battistrada non corretto o auto meno sicura. Non viaggiare con le gomme invernali in estate ed optare per pneumatici votati all’efficienza potrebbe essere un’ottima scelta. a questo link trovate una guida ai migliori pneumatici estivi del 2022. Inoltre naturalmente gli pneumatici cosiddetti “4 stagioni” avranno maggiore resistenza al rotolamento rispetto agli pneumatici estivi.
Consumare meno in autostrada
Può sembrare banale e, tra l’altro, chi lo scrive ha il piede pesante. Però in fisica, nella formula della resistenza aerodinamica la velocità è al quadrato. Per consumare meno ovviamente avere un’auto con il Cx basso è un vantaggio (il Cx si moltiplica alla sezione frontale in metri quadri) ma si può fare qualcosa anche con una Panda 750. Il rotolamento delle gomme è il principale fattore di resistenza fino a circa 70 km/h. Oltre i 70 all’ora la resistenza aerodinamica diventa il principale antagonista dei consumi (il peso c’entra molto meno) ed al salire della velocità, la resistenza sale esponenzialmente. La maggior parte delle auto sono pensate per essere efficienti globalmente e, fuori dall’Europa, i limiti sono più bassi. Possiamo approssimare che, con la maggior parte delle auto in circolazione per consumare meno l’ideale è andare in autostrada a 110 all’ora.
Via i pesi inutili per consumare meno carburante
Ok, non è che tutti possiamo andare a fare la spesa con la Lotus Elise. Per consumare meno però bisogna fare attenzione alle ripartenze (che è quello che fa l’ibrido con l’aiuto elettrico). Nelle ripartenze il peso è una componente importante e sarebbe meglio non tenere in auto cose inutili. Valigie, borse, tre set di catene, casse d’acqua, vecchi attrezzi del nonno, mattoni. Se non servono è meglio sbarcarli, almeno in questo periodo. In Toscana gli anziani dicevano: “A lungo andare anche la paglia pesa”
Via i portapacchi ed i portabici per consumare meno.
Il portapacchi sul SUV fa fico perché racconta di avventure e di evasione dalla metropoli. Però avete presente quanto fischia in autostrada? Quella è tutta resistenza aerodinamica che aumenta – come abbiamo visto sopra – con il quadrato della velocità. Davvero vogliamo far sapere a tutti che abbiamo portato le bici di recente?
Consumare meno? Occhio ai carichi elettrici.
L’elettricità costa, lo sappiamo bene. Anche in auto non è gratis. Viene prodotta con l’alternatore ed ogni carico aggiuntivo è resistenza in più. I fari – specie i vecchi alogeni accesi quando non servono, l’aria condizionata, i frigobar e le varie amenità se non servono è meglio tenerle spente.
Sfruttare l’inerzia
Sfruttare la fisica è fondamentale per essere efficienti e consumare meno. Si tratta di approcciarsi alla guida in maniera un po’ diversa ma è può essere anche intellettualmente stimolante. Massimizzare la marcia folle con i cambi manuali o il veleggio con i cambi automatici. Lasciare il gas se non serve, capire come funzionano i semafori e a che velocità andare per prenderli verdi. In autostrada se si deve uscire, inutile frenare. Si può semplicemente alzare il piede e rallentare prima o, addirittura, lasciar scorrere l’auto in folle. Lo stesso vale quando un’auto più lenta ci si mette davanti. Alzare il piede piuttosto che frenare aiuta i consumi di benzina e dei freni. Bisogna pensare l’auto come se fosse una barca, lasciarle i suoi tempi e sfruttare l’inerzia. Avete l’automatico? Qui una guida per sfruttarlo al meglio.