La Duster è sicuramente l’auto che più di tutte, nei quasi cinquant’anni di storia della Dacia, ha contribuito all’affermazione del marchio rumeno. I dati relativi al 2014 segnano un’impennata del 42% nelle vendite complessive di questa casa automobilistica rispetto all’anno precedente: a cavalcare l’onda del successo è proprio il suo SUV, che si è aggiudicato la metà della quota di immatricolazioni totali del 2014.
Dacia segnala il 42% di vendite in più nel 2014Quali sono i motivi di questa grande fortuna? Bisogna ammettere che in quanto a design la Duster non può competere con una Škoda Yeti o una Nissan Juke: non vanta infatti né le finiture eleganti e moderne della prima, né la livrea avvincente della seconda.
Tuttavia, se nel giro di 12 mesi il SUV rumeno si è meritato la fiducia di oltre 18.000 automobilisti italiani, forse sotto il suo stile piacevolmente sobrio si celano qualità in grado di conquistare anche i cuori più restii, tali da sottrarre clientela a marche ben più affermate e ad auto anche completamente diverse fra loro come quelle che abbiamo citato.
Dalla sua, la Duster ha certamente l’affidabilità del nome Renault: di fabbricazione francese è il cuore di questo SUV, che offre performance in grado di sostenere dignitosamente il non indifferente peso della vettura, mantenendo i consumi nella media. La possibilità di configurare l’auto con un propulsore bi-fuel benzina/GPL, non comune per i veicoli di questo segmento, soddisfa poi anche chi cerca una vettura in grado di affrontare i fuoristrada ma capace di ridurre al minimo il proprio impatto ambientale.
Punti forti: affidabilità dei motori Renault e attenzione all’ambienteMa a far venire l’acquolina in bocca a così tanti guidatori è sicuramente l’aspetto economico: la Dacia Duster infatti è un caso più unico che raro di SUV acquistabile con meno di 15.000 €. Se ci si accontenta del 1.6 diesel a trazione anteriore si spendono, optional esclusi, solo 11.900 €. Il top di gamma (il 1.5 dCi a trazione integrale in allestimento Prestige) sfiora i 19.000 €, contro i quasi 29.000 della Nissan Juke in versione 1.6 DIG-T Xtronic 4WD (che però è configurata con un cambio automatico, non presente sulla Duster).
Per farla breve, la Duster ha reso i SUV uno sfizio alla portata di quasi tutte le tasche.
Comunque sia, questa muscolosa franco-rumena ha reso un ottimo servigio alla sua casa produttrice, che le è valso ben tre limited edition, ognuna prodotta con una tiratura da 100 unità: Brave, Freeway e Titan sono tutte realizzate sulla base del 1.5 dCi 110 CV 4×4 in allestimento Lauréate (di cui ereditano tutti gli optional) e accomunate da un rivestimento di pellicola termoformabile 3M che estremizza l’aspetto del veicolo.
nuova Titan, limited edition dal look aggressivo
La Titan, l’ultima edizione speciale in ordine di tempo, presenta un aggressivo spoiler posteriore, una soglia del bagagliaio patinata, badge esterni Duster Titan e uno speciale tetto nacré metallizzato che crea un luminosissimo contrasto con la carrozzeria color titanio. Il prezzo parte da 19.900 € chiavi in mano: un’offerta davvero irripetibile per un gioiellino da collezione.
Dacia Duster Titan
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