Cattiva fuori… e dentro!
Se cercate qualcosa di sportivo la Kia Rio GT Line fa per voi: ha tanti dettagli estetici, sia negli esterni che negli interni, come l’inserto in finto carbonio nella plancia.
Interni plasticosi
L’abitacolo è costruito bene, è molto solido, ma l’utilizzo di materiali troppo plasticosi lo rende economico.
Bagagliaio capiente
Il bagagliaio a 325 litri è quasi al top della categoria. Non è molto sfruttabile a causa delle forme della carrozzeria, ma è comunque molto capiente.
Pochi optional
Tra l’altro, l’offerta della Kia Rio è piuttosto limitata in quanto ad optional: non ci sono ad esempio i sensori di parcheggio anteriori, il caricatore wireless per il cellulare oppure i fari full led, nemmeno pagamento.
Garanzia da record
Come tutta la gamma Kia anche la Rio ha una garanzia da record: ben sette anni.
Assetto da rivedere
La GT Line non ha un assetto dedicato e specifico, sarebbe però secondo me da rivedere, il perché ve lo spiego nella nostra prova su strada.
Oggi vi parlo della nuova Kia Rio GT Line, l’allestimento più sportivo della gamma Rio.
Dettagli dal design sportivoL’estetica della Kia Rio GT Line è accattivante e sportiva già dall’esterno. Sulla parte anteriore troviamo i fari a led, caratterizzati da un elemento a due e quattro “cubetti di ghiaccio” nella parte bassa, come vengono definiti da Kia per identificare gli allestimenti più sportivi della gamma. La fiancata è caratterizzata da cerchi in lega da 17 pollici, dal disegno sportivo, e da una altrettanto sportiva minigonna, sporgente verso l’esterno.
Anche sulla parte posteriore i fari hanno elementi a led e nella parte bassa si trovano degli inserti in plastica nera che danno un look sportivo. A destra il doppio scarico cromato e poi qua sopra uno spoiler di colore nero bello sporgente.
Interni di qualitàPassiamo agli interni: l’abitacolo ha tantissimi elementi distintivi e soprattutto sportivi, come gli esterni dell’auto. Questo allestimento GT Line presenta il volante e la leva del cambio rivestiti in pelle; inoltre, il volante è tagliato sotto come le auto sportive e nella razza centrale presenta ancora il badge GT Line.
Uno degli elementi che meritano di essere notati è l’inserto in finto carbonio con la trama in rilievo: è un elemento protagonista dell’abitacolo e dà una grande impressione di sportività e una sensazione di qualità.
Il materiale utilizzato è perlopiù plastica rigida, gli assemblaggi sono realizzati bene e si ha un’ottima percezione di essere su un’auto solida.
Ottima tenuta, ma solo su strade in buone condizioni
La Kia Rio GT Line ha un livello di tenuta veramente ottimo, nonostante non abbia neanche un assetto specifico: ha soltanto dei cerchi più grandi, da 17 pollici, e siede su delle gomme che sono delle Continental Contisportcontact.
Attenzione al manto stradaleLo sterzo è eccellente, dà tanta direzionalità all’auto, è diretto e l’assetto reagisce veramente bene. Attenzione però: tutto questo a patto che l’asfalto su cui viaggiate sia liscio, perché se ci sono buche e il manto stradale è sconnesso, allora l’auto comincia a sobbalzare troppo da una parte all’altra e se incontrate queste sconnessioni in curva le gomme rischiano di perdere contatto con l’asfalto.
Questo comportamento non garantisce più una sensazione di sicurezza e porta l’auto a muoversi un po’ troppo: questo è un aspetto che non mi è piaciuto guidando questa Kia Rio GT Line, avrei preferito un assetto più curato e più capace di smorzare tutte le buche o le sconnessioni.
Solo motore 1.0 per la GT LineIl motore 1000 3 cilindri da 120 cavalli è la scelta obbligata in abbinamento a questo GT Line. Non ci sono altre possibilità di motorizzazione legate a questo allestimento, ma se state valutando la Kia Rio come modello in generale e magari siete disposti a valutare altri allestimenti, allora potete considerare anche il diesel oppure altre motorizzazioni, anche meno potenti.
Perché vi parlo di queste altre motorizzazioni meno potenti? Perché questo motore sicuramente ha ottime prestazioni e dei consumi molto buoni (siamo intorno ai 14 km con un litro), però non si sentono tutti i 120 cavalli di cui dispone questo motore 1000 3 cilindri: da questo punto di vista mi sarei aspettato qualcosa di più, nonostante la velocità che riesce a prendere sia veramente notevole considerando che si tratta di un’auto leggera.
Rumore non esaltante e poca insonorizzazioneI tre cilindri solitamente sono afflitti da un elevato livello di vibrazioni e anche da un rumore che non accattivante. Sul rumore onestamente anche questo 1000 3 cilindri non è il massimo e non riesce ad essere molto coinvolgente, nonostante il doppio terminale di scarico.
Discorso diverso invece per quel che riguarda l’insonorizzazione dell’auto rispetto al rumore del rotolamento delle gomme: questo si sente e per quanto riguarda i viaggi in autostrada si sentono molto i rumori di fondo, che alla lunga potrebbero anche risultare fastidiosi.
Pochi accessori, ma di serie
Quando arriva il momento di parcheggiare la Kia Rio GT Line è lunga poco più di 4 metri, quindi ha una misura accettabile e compatta, che si presta molto bene ad essere utilizzata in città.
Da notare il fatto che i sensori di parcheggio anteriori non ci sono, nemmeno a pagamento. Ci sono invece i sensori di parcheggio posteriori e c’è la telecamera, che ha una buona risoluzione, si vede bene anche di notte e parcheggiare è piuttosto facile.
L’allestimento Cool e quello GT Line hanno comunque di serie questi optional, invece su quelli meno accessoriati hanno un costo aggiuntivo, che non è elevato, perciò ve li consiglio.
Assistenti alla guida presentiSempre in tema di accessori assistenti alla guida, La Kia Rio GT Line ha a disposizione la frenata d’emergenza automatica, l’avviso di superamento della linea della carreggiata (se non mettete la freccia vi avvisa con un suono e con un segnale visivo sul cruscotto) e il cruise control. In questo caso il cruise control non è adattivo, funziona impostando una velocità, che poi il computer mantiene in automatico.
NB: la valutazione sulla sicurezza aumenta decisamente, in tutti i valori, nel caso venga installato il Safety Pack: 5 stelle il punteggio Euro NCAP (con Occupanti adulti 93%; Occupanti bambini 84%; Pedoni 71%; Safety Assist 59%)
Interni spaziosi e di qualitàSe alla fine decidete di acquistare questa nuova Kia Rio, sicuramente avrete tantissime qualità su cui potrete contare.
Una su tutte lo spazio interno, ma anche tanta concretezza dal punto di vista costruttivo: gli interni sono realizzati molto bene e si vede.
La Kia Rio ha altre concorrenti, tutte configurabili nel nostro listino: ad esempio la Ford Fiesta oppure la Nissan Micra o ancora la Seat Ibiza: hanno tutte qualità diverse e differenti punti forti con cui conquistare la clientela.
Unico difetto: motorizzazione limitataQuesto allestimento sportivo GT Line è accattivante e bellissimo da vedere. Ha un unico problema, secondo me: obbliga a scegliere il motore 1000 da 120 cavalli. In gamma c’è anche un 1000 da 100 cavalli, che vi permette di risparmiare qualcosa in termini di bollo annuale e soprattutto di non perdere tantissimo in termini di prestazioni, che poi secondo me è la cosa più importante. Chiaramente se volete questa estetica e questo allestimento dovete per forza scegliere il 1000 da 120 cavalli.
Su DriveK potete ovviamente trovate tutte le caratteristiche di questo modello, potete anche richiedere un preventivo gratuito.
Abbiamo già scoperto molto della nuova Kia Rio, abbiamo visto come si comporta su strada, ora scopriamo com’è la tecnologia di bordo.
Touchscreen e connessione per dispositivi mobiliIl sistema di infotainment ha uno schermo da 7 pollici touchscreen capacitivo: si può anche utilizzare il sistema tramite le rotelle e i tasti che ci sono nelle parti laterali e che permettono di navigare all’interno dei menu in maniera molto facile e di utilizzare la radio. Ovviamente abbiamo anche la riproduzione dei media tramite Bluetooth oppure tramite la connessione del telefono con la presa usb. Ci sono infatti Apple CarPlay e Android Auto, due sistemi che permettono di avere tutte le funzionalità del cellulare direttamente sullo schermo dell’automobile.
Wi-Fi integrato e infotainment intuitivo
Posizione e traffico sempre aggiornatiQuesta auto ha anche un modulo Wi-Fi integrato, quindi si può accedere alla rete e accedere alle informazioni di cui abbiamo bisogno, come la nostra posizione, l’elaborazione di itinerari e il meteo: basta inserire una destinazione tramite il modulo di navigazione e quindi avere le informazioni sul meteo per i prossimi giorni. Anche il traffico ovviamente è aggiornato in tempo reale, sempre tramite internet, e poi si può personalizzare il menù della parte preferita inserendo delle icone multimediali, come la riproduzione dei file dei dispositivi esterni oppure la posizione corrente.
Insomma, ci sono tantissime funzionalità utili, è un sistema che tra l’altro funziona bene, risponde in maniera veloce ed è intuitivo: Kia da questo punto di vista ha fatto un grandissimo lavoro, soprattutto sulle auto della sua gamma più recente.
Connessione aux e comandi vocaliOltre alla connessione usb, è presente la connessione aux, e c’è la possibilità di connettere il telefono alla presa 12 volt per ricaricarlo. Inoltre, sul volante ci sono i comandi che permettono di controllare il cruise control.
Poi nella parte sinistra abbiamo il controllo dei comandi vocali e il controllo della parte multimediale, è compresa quella del telefono ovviamente.
In definitiva questo sistema funziona veramente molto bene, è facile da utilizzare e intuitivo, forse non bello esteticamente come quello che troviamo sulla Seat Ibiza oppure sulla Volkswagen Polo, e non c’è la strumentazione digitale, nemmeno a pagamento. Queste sono tutte considerazioni da fare in fase di preventivo, cercando di capire qual è la migliore offerta tra risparmio e accessori.
La nuova Kia Rio è lunga 4 metri e 6 centimetri: non è una misura enorme in assoluto, però nella sua categoria quest’auto è una delle più lunghe, quindi potenzialmente potrebbe essere anche una delle più pratiche ed è quello che andiamo a verificare in questo articolo.
Sedili anteriori spaziosiPrima di tutto cominciamo dai sedili anteriori: lo spazio è veramente molto, soprattutto in senso longitudinale.
In larghezza in realtà lo spazio non è moltissimo, perché c’è un grosso tunnel centrale che leva un po’ di spazio per i passeggeri anteriori.
Io sono alto e in questi giorni di test non mi sono mai trovato a lamentarmi dello spazio interno.
Posizione rilassata e sicuraL’escursione del volante in quest’auto ti ricorda una macchina segmento b, quindi delle auto intorno ai 4 metri.
Le varie regolazioni del volante permettono ai più alti di tenere una posizione di guida che non soltanto è comoda ma anche sicura perché c’è il pieno controllo sull’automobile. I sedili sono regolabili in altezza, ovviamente anche in profondità, e poi abbiamo la regolazione a scatti tramite una leva dello schienale, quindi massima possibilità di personalizzare la posizione di guida.
C’è molto spazio per gli oggetti quotidiani. Nella parte centrale si trova un grosso vano che non ha la copertura in plastica, quindi gli oggetti si muovono in movimento e fanno un po’ di rumore, ad esempio appoggiando un mazzo di chiavi si potrebbe sentire qualche cosa e avere un po’ di fastidio durante la marcia.
Nella parte alta invece c’è un piccolo un piccolo ripiano, in cui poter magari depositare il cellulare; in questo caso non si muove ed è subito vicino alle porte usb aux e alla presa 12 volt.
Ampio spazio per passeggeri e oggetti
Tanti vani porta-oggettiNella parte centrale due portabicchieri e poi subito sotto al bracciolo un vano enorme veramente ottimo perché si possono mettere tantissime cose. Tra l’altro è molto utile nel caso in cui vogliate parcheggiare l’auto all’aperto e volete mettere qualche cosa che non si deve vedere all’esterno. Per quanto riguarda il vano portaoggetti si poteva fare qualcosa di meglio: i documenti ci stanno, ma non è il massimo della capacità, come del resto anche la tasca che c’è nelle portiere anteriori, in cui ci sta al massimo una bottiglia di piccole dimensioni.
Nella parte superiore troviamo invece il porta-occhiali: in questa categoria di auto non è affatto facile trovarlo, ma secondo me è utilissimo.
Spazio limitato dietroPer quel che riguarda la parte posteriore dell’abitacolo, partiamo dall’apertura delle portiere: non è ampissima e c’è un gradino di troppo, che impedisce di entrare in maniera agile. Sui sedili posteriori possono starci due persone piuttosto alte e i centimetri in lunghezza non mancano. Per i piedi è una questione diversa, non ho moltissimo spazio. Certo per i viaggi a medio o corto raggio va benissimo, per quelli a lungo raggio magari è meglio pensarci un po’ di più. Nella parte posteriore del sedile del passeggero abbiamo una tasca per i documenti e subito qua sotto una presa usb, ideale per caricare oggetti multimediali.
Bagagliaio grandeInfine il bagagliaio: 325 litri dichiarati come capacità minima. Il nostro set di valigie c’è stato praticamente tutto, ma abbiamo dovuto sfruttare tutto lo spazio in altezza: questo significa che ho dovuto eliminare il doppio fondo, mettere il ripiano nella parte più bassa in assoluto e rimuovere la cappelliera.
Nella parte a sinistra c’è un vano per riporre gli oggetti, utile soprattutto nella stagione invernale; un altro elemento da considerare è il gradino all’imboccatura, che potrebbe creare qualche problema nel caricare o scaricare qualcosa di pesante, come una spesa oppure una valigia.
A livello di spazi interni la nuova Kia Rio non è affatto male, sia per quel che riguarda l’abitacolo e i passeggeri, che per quanto che riguarda i bagagli. Forse non è il massimo per la sfruttabilità dello spazio, ma 325 litri è comunque un risultato che la pone praticamente ai vertici della categoria.
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